Shutdown, Meltdown e Tantrum

È da tanto tempo che leggo queste due parole, ma in internet non ho mai trovato definizioni precise.
Dalle mie scarse informazioni, mi risulta che lo Shutdown consista nel chiudersi in se stessi, mentre il Meltdown è una forma di sfogo.
Se sapete anche poco a proposito, spiegatemelo, perchè mi da fastidio conoscere solo vagamente ciò che mi interessa.
Grazie in anticipo!
Dalle mie scarse informazioni, mi risulta che lo Shutdown consista nel chiudersi in se stessi, mentre il Meltdown è una forma di sfogo.
Se sapete anche poco a proposito, spiegatemelo, perchè mi da fastidio conoscere solo vagamente ciò che mi interessa.
Grazie in anticipo!

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Commenti
Shutdown è forse quando ti chiudi in te stesso ed è un'altra conseguenza al black out/sovraccarico che può portare al Meltdown. Penso comporti isolamento mentale, raccoglimento estremo in sè stessi, forse accompagnato da sensazione di vuoto mentale. Serve penso a svuotarsi o a mettere un fermo a quell'insieme di stimoli sensoriali che ha provocato il sovraccarico di turno. Non so che altro dire e non so se le informazioni che ti ho dato siano corrette, ad ogni modo penso che altri potranno spiegarti con maggior precisione la questione
Io credo di non avere né meltdown né shutdown. Cioè, mi chiudo in me stessa, ma non mi succede nulla del genere che tu descrivi ("La sensazione (almeno per me) è simile a quella di avere la coscienza che fluttua in una specie di limbo"). Diciamo che, come detto altrove, il sovraccarico emotivo lo risolvo con il pianto, che non riesco a trattenere così come avviene per la rabbia nel meltdown, sempre che io abbia capito bene.
Ora, siccome questa è certamente una caratteristica che mi manca, è una di quelle cose che possono farmi escludere l'Asperger?
(il tantrum invece non saprei...non me lo ricordo e dovrei chiedere a mia mamma, con cui non è facile affrontare la questione)
Ho avuto solo due meltdown.. e diverse crisi che si sono risolte con un pianto particolare (per 5-10 min non riesco neanche a dire una parola)..
I meltdown uno a 13-4 anni e uno a 18-19 anni.. entrambi in pizzeria ad un compleanno. Nel primo un ragazzino mi ha messo il pepe nella mia acqua.. e ho avuto uno scatto di rabbia furiosa ma l'altro ragazzino è riuscito a scappare.. i presenti poi mi hanno detto che sembravo indemoniato.. (di solito sono molto calmo e non mi arrabbio mai).
A 18-19 invece sono stato preso di mira perchè non cantavo gli auguri insieme agli altri e sono scappato fuori uscendo dalla pizzeria. Era una serata in cui diluviava così sono rimasto a guardare la pioggia che cadeva in un fiume vicino per quasi un'ora.. ricordo vividamente quell'esperienza.. la pioggia che cadeva.. io sotto l'ombrello solo nel lungofiume era un qualcosa di completamente diverso dal caos ribollente della pizzeria.. è passata un'ora senza quasi accorgermene.. era meraviglioso stare li sotto la pioggia..
Poi ho avuto alcune crisi di nervi soprattutto con i miei genitori quando mi rimproveravano di aver risposto male o di non essere stato sensibile e di essere sempre troppo triste ecc.. e una quando una persona mi ha rivelato i suoi sentimenti per me e io non avendo nessuna intenzione di intraprendere un qualche tipo di relazione mi sono sentito messo alle sbarre.. avevo paura di ferirla.. così non ho più retto..
Dimenticavo un'esperienza che ho avuto l'unica volta che ho messo piede nella mia vita in una discoteca.. penso assimilabile ad uno shutdown.. ero così confuso e a disagio che sono rimasto seduto tutta la sera sul divano come stordito.. non ricordo molto di ciò che avveniva nella sala e mi sembra che il tempo sia passato abbastanza velocemente nonostante fossimo andati via alle 5 del mattino.. è l'unica esperienza che mi sia capitata che non la ricordo vividamente ma illanguidita come se fosse stato un sogno..
Non ci avevo mai pensato ma ora mi è venuta in mente.. a qualcuno è mai capitato qualcosa di simile?
Gli altri credono che stia riflettendo, ma non è così, in quei momenti non riesco a pensare a nulla di concreto e tutto intorno a me è confuso; sembra che la gente parli un'altra lingua.
Ho avuto vari meltdown (a volte veri e propri tantrums); mia madre mi ha detto che dai 2-3 anni fino a 4-5 urlavo. Non piangevo, urlavo proprio a squarcia gola e lei non sapeva che fare, anche perché spesso non capiva la causa scatenante. Poi con l'asilo ho smesso, ma in compenso ho cominciato con gli shutdown (probabilmente perché sono stata molto rimproverata).
Da più grande avevo gesti di rabbia tremendi (una volta tirai una pietra in testa a mia sorella) poi da adolescente urlavo addosso a chi mi aveva fatto arrabbiare oppure lanciavo oggetti in aria.
Adesso non urlo, ma gli oggetti continuo a lanciarli.
In genere, per non arrivare al punto di non ritorno, cerco di riconoscere se sto per esplodere; allora mi allontano e faccio una cosa che mi calma: strizzo tra le mani un anti stress, faccio montagnole di pietre, bolle di sapone, leggo, guardo TV, gioco con un animale...
Dipende anche dalla situazione in cui mi trovo.
In genere comunque seguo il consiglio di Rudy Simone: quando vado in un luogo "a rischio", porto sempre tappi per le orecchie, occhiali da sole, cappello e giocattolo anti stress.
In definitva posso riassumere così, un eccesso di stimolazioni sulla sfera sociale e/o sensoriale mi portava ad una crisi di shotdown se per qualche motivo non riuscivo ad ottenere l'isolamento o la tranquillità che serviva e le stimolazioni proseguivano allora arrivavo al "meltdown".
Da adulto ho imparato a dosare le cose in maniera da non arrivare quasi nemmeno più al "shotdown" fatti salvi momenti comunque dove mi piace starmene un poco in solitudine.
ciao.
Lorenzo
In particolare quando parlo con più di una persona. Se tutti allo stesso tempo mi facessero una domanda non riesco più a ragionare e guardare il volto delle persone mi spaventa, come se non riesco a riconoscerli. Mi serve un momento per stare da solo con la mia mente per riprendermi.
A volte anche quando ho lezione di educazione fisica, quando mi concentro troppo temo di avere un amnesia.
Una volta, quando facevo un tema di italiano, mi sono medesimato troppo nella storia che stavo scrivendo, ho avuto un attacco di panico e cercavo di esaminare le i miei ricordi per verificare che ricordo tutto di me.
Secondo voi questo è Shutdown?