Una domanda semplice. Voi, nonostante le difficoltà, ritenete di essere felici? Di avere una vita soddisfacente? Ve lo chiedo perché su di me ho delle idee molto contrastanti....sono una persona molto solare ma dentro ho un sacco di confusione
Bella domanda! La mia vita per molti versi e' stata un casino, a causa di un paio di scelte completamente sbagliate, e per altri motivi legati ad alcune mie difficolta'. Ma nonostante questo, mi sento padrone di me stesso perche' ho imparato negli anni di avere dentro di me una parte molto sana e vitale, totalmente positiva, e che se vi faccio riferimento e la proteggo, posso stare anche molto bene. Quindi direi di si, sono felice,dai!
Mh diciamo che sto bene, ma da qui a essere felice ce ne vuole. Ogni volta che ricordo le mie difficoltà mi rattristo o mi impaurisco. Sono emotivamente confuso sulle mie idee, i miei pensieri, il mio saper fare, i miei sentimenti, le mie emozioni appunto, i miei gusti, le mie passioni, ho ansia, depressione, a volte apatia.
Non esiste la felicità, ma attimi di serenità. Credo che la felicità sia un obiettivo irraggiungibile. Sono tendenzialmente sereno tranne quando ho attimi fi depressione in cui mi trasformo in una versione 2.0 e fortunatamente più carina di Giacomo Leopardi
Non esiste la felicità, ma attimi di serenità. Credo che la felicità sia un obiettivo irraggiungibile. Sono tendenzialmente sereno tranne quando ho attimi fi depressione in cui mi trasformo in una versione 2.0 e fortunatamente più carina di Giacomo Leopardi
Dopo aver passato degli anni da incubo, ormai da un po' di mesi - nonostante le paure, le ansie, i rimorsi, i rimpianti, i dolori, la vergogna, le insicurezze, la confusione, ecc. ecc. - finalmente posso dire che non mi dispiace di essere viva.
Non so se si possa parlare di felicità, ma sto abbastanza bene, anche se a giornate di alti e bassi (qualche giorno fa in un momento un po' no, per dire, credo di essermi sfogata in modo esagerato anche qui sul forum).
Ho una certa età, mi ci è voluto un po' per arrivarci, a questo stato di calma (apparente?), eh...
Comunque devo dire che una delle mie ansie è che questo periodo buono sia solo un'illusione... temo che al velo nero che avevo davanti agli occhi prima se ne sia sostituito uno fuxia glitterato altrettanto deformante rispetto alla realtà...
Potrebbe anche essere la paura/la vergogna della banalità della serenità (questa cosa mi ricorda un po' alcuni dei messaggi contenuti nel libro sull'Asperger della Tamaro)...
Una vita soddisfacente? Boh. Avessi chiaro quello che desidero...
Intanto vado avanti così, ché mi va bene, e prego che continui senza troppi scossoni, perché temo che l'equilibrio sia veramente precario.
---- Per vari motivi, preferisco usare poco/per nulla la funzione messaggi privati. ----
Non esiste la felicità, ma attimi di serenità. Credo che la felicità sia un obiettivo irraggiungibile. Sono tendenzialmente sereno tranne quando ho attimi fi depressione in cui mi trasformo in una versione 2.0 e fortunatamente più carina di Giacomo Leopardi
In effetti è vero... più che alla felicità mi riferivo alla serenità. Io credo di essere soddisfatta della mia vita...vorrei solo essere meno ansiosa ed insicura
@Honey Se guardo alla mia vita razionalmente sono soddisfatto.Ma sono metereopatico e la mancanza di luce e la pioggia mi deprimono. Pertanto in questo periodo mi sento l' anello di congiunzione tra Leopardi e Foscolo
Dovrei dire di sì. Ho un ragazzo splendido, una buona famiglia e qualche buon amico. Prima ho vissuto malissimo, tra pugnalata alle spalle, bullismo e altro. In confronto ora la mia vita è molto bella. Ma non sono felice. Ho momenti di serenità, però.
How wonderful it is that nobody need wait a single moment before starting to improve the world. - Anne Frank
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Io non sono affatto soddisfatta della mia vita. Ho sempre la sensazione di non fare abbastanza, ho problemi ossessivi da molti anni e faccio fatica a stare con gli altri e a dedicarmi ai miei interessi a causa di quei problemi. In alcuni periodi, mi sembra che le cose vadano meglio, ma tendenzialmente viaggio in negativo da sempre. Nonostante questo, spero sempre che le cose possano cambiare in meglio, credo che la soddisfazione personale sia una meta difficile da raggiungere, ma possibile ed ogni esperienza negativa in qualche modo avvicina a quella meta.
Come stai? Sono. Perché se provo a rifletterci non so come sto? Riesco solo razionalmente, se mi guardo "da fuori"..ma poi non mi sembra di parlare davvero di me. Quindi, sono..e basta.
Non vorrei essere drammatico...lo dico in senso molto realista ...per me la felicità assoluta la otterrò al momento della mia morte. Questa affermazione potrebbe anche cambiare..magari se la coscienza in futuro potrà essere "uplodata"....allora sarebbe più opportuno per me dire che la felicità la raggiungerò in uno stato di armonia con le cose evitando il chaos della natura e degli umani che ne fanno parte.
How wonderful it is that nobody need wait a single moment before starting to improve the world. - Anne Frank
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
@aang91 prima di tutto la felicità è un attimo della vita. Non esiste una vita felice, secondo me, ma una buona vita da vivere, con momenti belli e brutti, e il diritto e l'opportunità di essere se stessi con dignità.
Infine, avere persone al proprio fianco non basta a essere felici se dentro stai male perché per infinite ragioni. La depressione, il borderline, ecc, son malattie. Non si guarisce da una malattia con l'amore delle persone care. O almeno, non basta.
How wonderful it is that nobody need wait a single moment before starting to improve the world. - Anne Frank
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Una domanda semplice. Voi, nonostante le difficoltà, ritenete di essere felici? Di avere una vita soddisfacente? Ve lo chiedo perché su di me ho delle idee molto contrastanti....sono una persona molto solare ma dentro ho un sacco di confusione
Sembra più un'azione di disturbo che voler parlare e comunicare il riportare tutti questi topics vecchi di anni su.
L'amore è un sogno e chi lo possiede non potrà mai riceverlo, perché è solamente suo, quindi lo potrà solamente donare, tutto il resto sono solamente chiacchiere. (B y mE!)
Ma per quale motivo dovete criticare e dare giudizi se rispondo a post che per quanto vecchi mi sembrano argomenti di discussione interessanti? Cosa sto facendo di male a voi, che parlate di "disturbo"? Perchè dovete fare un processo alle intenzioni? Se non vi interessano i miei post, ignoratemi e pensate ai post vostri. Vivi e lascia vivere. Poi non c'è da stupirsi se anche nella vita reale accadono fenomeni di sopraffazione degli altri, se anche qui vengono messe in atto certe dinamiche. Io non ho offeso voi, per favore siete pregati di non assumere questi atteggiamenti non dico verso di me ma nei confronti di nessuno, perchè non conoscete gli altri però poi parlate in questo modo. Il post riguarda la felicità, se volete rispondere come ho fatto io, bene. Ma non usate i post per fare polemiche
Una domanda semplice. Voi, nonostante le difficoltà, ritenete di essere felici? Di avere una vita soddisfacente? Ve lo chiedo perché su di me ho delle idee molto contrastanti....sono una persona molto solare ma dentro ho un sacco di confusione
Domanda semplice, risposta secca: no!
Non è un riaprire un topic, non riapre nulla, l'unica cosa che fa è dare una risposta inesauriente e portare gli altri utenti a credere che c'è qualcosa da leggere, oppure in altri casi a rispondere a persone che non sono neanche più sul forum. A me hai creato un disagio notevole. Non hai fatto caso che dopo i primi post in cui nessuno si era accorto di quello che stavi facendo, poi non ti ha più risposto nessuno?
La domanda è legittima e probabilmente nasce da momenti di dubbio o di difficoltà, se si cerca un confronto su un tema che è tanto difficile da trattare quanto facile farlo scadere in luoghi comuni da "comfort zone".
Innanzitutto nella stessa frase hai messo essere felici e avere una vita soddisfacente: dovresti chiarirci se ritieni che le due cose possano sovrapporsi, essere uguali o due cose differenti. E poi se li leghi all'essere solare e in che maniera. Alla fine poni la parola confusione e dovremmo capire se si può essere solari e confusi insieme, ma da quello che scrivi pare di sì, anche perché noi siamo in un momento molte cose insieme, sempre.
Io mi ritengo fortunato, soddisfatto della mia e probabilmente anche felice. Quindi, a chi dice che non è possibile, resta in mano un mistero.
Il che non significa che non soffra, che non mi arrabbi, che non abbia momenti di tristezza. Ma son temporali e, come diceva un bellissimo film della mia adolescenza tratto da una favolosa graphic-novel, Il Corvo, «Non può piovere per sempre».
Quest'anno ho seppellito tre persone a me care. Due di esse avevano 17 anni.
Eppure oggi, posso dirti che mi sento felice e soddisfatto. Le nuvole, dopotutto, ricamano il cielo.
@Giordano77 In questo che hai detto scusami ma, ci avverto solamente sinistre sensazioni. Per come son fatto io le emozioni non vanno e vengono ma son sempre li e si adattano e si modellano a seconda delle situazioni. Perché a volte si dice che la felicità bisogna trovarla dentro? Perché sono i problemi che una persona ha dentro che fanno muro alla sua serenità che poi esternamente esprime con dispiacere ed amarezza. Tutti abbiamo dei problemi dentro, cicatrici che non se ne andranno mai, alcune più grandi e altre più piccole, solitamente date le mie esperienze avute, chi dice di stare sereno, felice oltre misura senza apparenti motivi anche sopra disgrazie avvenute di recente, è qualcuno con una cicatrice molto più grande di quanto dia a vedere. Se così non fosse, meglio direi.
L'amore è un sogno e chi lo possiede non potrà mai riceverlo, perché è solamente suo, quindi lo potrà solamente donare, tutto il resto sono solamente chiacchiere. (B y mE!)
Commenti
La mia vita per molti versi e' stata un casino, a causa di un paio di scelte completamente sbagliate, e per altri motivi legati ad alcune mie difficolta'. Ma nonostante questo, mi sento padrone di me stesso perche' ho imparato negli anni di avere dentro di me una parte molto sana e vitale, totalmente positiva, e che se vi faccio riferimento e la proteggo, posso stare anche molto bene. Quindi direi di si, sono felice,dai!
Prima ho vissuto malissimo, tra pugnalata alle spalle, bullismo e altro. In confronto ora la mia vita è molto bella. Ma non sono felice. Ho momenti di serenità, però.
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Questa affermazione potrebbe anche cambiare..magari se la coscienza in futuro potrà essere "uplodata"....allora sarebbe più opportuno per me dire che la felicità la raggiungerò in uno stato di armonia con le cose evitando il chaos della natura e degli umani che ne fanno parte.
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Infine, avere persone al proprio fianco non basta a essere felici se dentro stai male perché per infinite ragioni.
La depressione, il borderline, ecc, son malattie.
Non si guarisce da una malattia con l'amore delle persone care. O almeno, non basta.
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Ma la pianti ?
Il tuo:
Non è un riaprire un topic, non riapre nulla, l'unica cosa che fa è dare una risposta inesauriente e portare gli altri utenti a credere che c'è qualcosa da leggere, oppure in altri casi a rispondere a persone che non sono neanche più sul forum.
A me hai creato un disagio notevole.
Non hai fatto caso che dopo i primi post in cui nessuno si era accorto di quello che stavi facendo, poi non ti ha più risposto nessuno?