Noto che quei sentimenti sono più frequenti nelle donne aspie che negli uomini aspie… che dire, già l’autismo mi basta e mi avanza, non vorrei essere anche ermafrodita.
Ok, torno serio: non posso dire di invidiare @Pavely perché magari non è una vera e propria invidia, o magari ha (o ha avuto) problemi anche peggiori dei miei, considerando che è molto più grande di me eppure ha cominciato a vivere da poco… ma quoto @Camelia sulla storia dei traguardi, e ci aggiungo il senso di colpa poiché se non ne ho raggiunti è soprattutto colpa mia.
Per i motivi che ha espresso A87, traguardi che non riesci a raggiungere mentre li raggiungono persone che ritieni meno meritevoli, e sensi di colpa annessi. Forse sei ancora giovane ed hai ancora traguardi che credi raggiungibili. Io quando potevo raggiungerli vi ho rinunciato spontaneamente, ora me ne pento
Sì, Tweek, è esattamente come dici tu. Dieci anni fa passavano molti più treni di oggi, e non ci ho mai voluto salire, un po’ per paura, un po’ per disinteresse, e un po’ perché lo davo per scontato. Oggi ne aspetto uno e non arriva mai. E forse, non sono ancora in grado di affrontare bene questo viaggio. Provo invidia per chi, al posto mio, non si farebbe problemi a pensarci. Ma che senso ha? Invidia e gelosia sono sentimenti che succhiano molta energia mentale e, per un autistico, sono doppiamente controproducenti. Stessa cosa posso dire riguardo l’entusiasmo iniziale, pur essendo un sentimento positivo.
Maestro Yoda: "Dolore non avere, rimpianto non avere. L'attaccamento conduce alla gelosia, l'ombra della bramosia essa è." Anakin Skywalker: "Cosa devo fare Maestro Yoda?" Maestro Yoda: "Esercitati a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere." Cit. star wars
Tutti indaffarati a cercare lo spiraglio nel baratro delle maschere divoratrici.
Non capisco il tuo discorso @Tweek, Anakin era destinato a diventare un grande Jedi (secondo la profezia colui che avrebbe portato equilibrio nella Forza, ciò che alla fine avvenne nell'ultimo episodio), ma è stato corrotto dal lato oscuro e sconfitto. Poi per una serie di avvenimenti, dopo lo sterminio dei Jedi con l'ordine 66 dato da Palpatine, e la legione 501 al suo servizio, aveva la strada spianata. Ciò che conta è la sconfitta sul sistema di Mustafar.
Tutti indaffarati a cercare lo spiraglio nel baratro delle maschere divoratrici.
È una esagerazione. Dico che secondo il mio parere per come è costruita la vicenda il lato oscuro è più potente e perde per dovere di trama. Non ci può essere oggettività.
Il lato oscuro non è più potente, ma parte integrante di un'unica entità immateriale che avvolge tutti gli esseri animati e non animati della galassia, assieme al lato chiaro. Nessuno schieramento è più forte, vi è un equilibrio che si autoregola con un meccanismo omeostatico. Con questo chiudo l'ot. "Ancora molto hai tu da apprendere" cit. Maestro Yoda. :P
Tutti indaffarati a cercare lo spiraglio nel baratro delle maschere divoratrici.
Secondo me Anakin non soccombe perchè sceglie il lato oscuro.. ma perchè sceglie il lato oscuro per debolezza e non perchè è convinto che sia la strada migliore..
In ogni caso si, angeli senz'ali mi piace.. mi sento un po' essere ultraterreno incarnato in un corpo.. però direi decisamente senza gran parte degli gli attributi legati alla bontà dell'angelo... Per citare Battiato.. un essere immortale caduto dall'eterno.. con tutte le debolezza umane.. tutto questo pur nel mio ateismo (giusto per non essere contraddittori)..
Sono troppo megalomane per provarle e me ne frega troppo poco di ciò che pensano gli altri. Ho provato qualche volta (rara) ammirazione per qualcuno e sono una persona molto protettiva con i miei cari (ma è il desiderio di proteggerli non la paura di perderli).
Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
Secondo me Anakin non soccombe perchè sceglie il lato oscuro.. ma perchè sceglie il lato oscuro per debolezza e non perchè è convinto che sia la strada migliore..
Si, come tutti i Jedi che diventano Sith. parlo dei Jedi della vecchia repubblica naturalmente.
Tutti indaffarati a cercare lo spiraglio nel baratro delle maschere divoratrici.
Credo che il Signore l'abbia studiata alla perfezione: donarmi un figlio autistico era l'unica cosa in grado di cambiarmi.
Non sono per niente d'accordo con questo modo di vedere oggettivamente sbagliato. Tanto per cominciare Dio non manderebbe figli malati (non parlo del tuo caso) per deconcentrare quegli idioti di genitori egoisti e distratti. Assolutamente no. Tuo figlio è asperger perché ha preso da te! Non perché te ce lo ha mandato Dio. Dobbiamo dedurre, dalla tua supposizione, che Dio mandi figli sghangherati per raddrizzare i genitori? Ma neanche per scherzo! Meglio orfani e sani piuttosto!
I genitori hanno tutta una vita per correggersi e i bambini non c'entrano una mazza. Considera che tuo figlio *potrebbe soffrire* e cosa penserai allora? Che Dio abbia giocato sulla sua pelle per far migliore te mentre lui soffre? Vedi che il ragionamento è grottesco? Pensiamo allora a quei figli che nascono malati e non se li piglia nessuno! Pensiamo ai bambini sani ma che stanno negli orfanotrofi! Come vedi, Dio non interviene a rendere malato o sano un nascituro. Dipende dai genitori e dai loro geni.
Scusa ma sono sensibile a questi discorsi sugli innocenti che dovrebbero pagare sulla pelle la sofferenza per l'egoismo dei genitori; un ragionamento tipicamente cristiano SBAGLIATO.
Nascere a mani vuote,
morire a mani vuote.
Ho contemplato la vita nella sua pienezza,
a mani vuote.
(Marlo Morgan)
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.
(Profezia degli indiani Cree)
Nascere a mani vuote,
morire a mani vuote.
Ho contemplato la vita nella sua pienezza,
a mani vuote.
(Marlo Morgan)
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.
(Profezia degli indiani Cree)
@violettes anzitutto voglio precisare che io non ho una diagnosi di asperger, ma sospetto di esserlo; mio figlio invece ha diagnosi di autismo e ancora non si sa con precisione a che "sottogruppo" appartenga. Ritornando al discorso iniziale, secondo me tu generalizzi troppo, vai da un estremo all' altro. Io ho detto solo la mia esperienza. Credo che nulla accada per caso. Io sono sicura che il Signore mi abbia donato un figlio autistico per un motivo ben preciso. Vuoi perché io sono la persona migliore per aiutarlo, vuoi che in tal modo io mi sia completamente decentrata e migliorata, vuoi che perché così mi sono avvicinata ancor più alla fede... non so perché è successo.. Mio figlio è stato pensato e creato autistico da Dio e poi donato a me.. Qualsiasi sia stato il motivo di questo dono, io dico grazie, grazie e ancora grazie. Ovviamente c'è chi non è in grado di capire e apprezzare un figlio "diverso", ma non siamo tutti uguali. Io sono convinta che Dio agisca con un disegno ben preciso, ne sono certa, o almeno io me lo sento che è così.
Va bene tu la pensi così e non ho nulla da ridire. Io mi baso però sulla realtà e sull'oggettività. Non so se hai mai visto il documentario denuncia shock dell'orfanotrofio polacco dove ci sbattono bambini indesiderati (malati genetici, malformati, etc) sicuramente lì c'è anche qualche autistico (fanno vedere una ragazza che si dondola avanti e indietro). Tu(e solo tu) pensi che Dio abbia fatto questo per te ma oggettivamente a cosa servono quei bambini e soprattutto che ci fanno là dentro? Esiste purtroppo anche la sfortuna e la casualità. Qualche estremista religioso direbbe che tutto ha un senso, ma per carità, basta con questa idolatria del dolore! Le "educatrici" che controllano quei poveri disgraziati sono talmente DECONCENTRATE che a furia di maltrattarli dimenticano di vestirli, nutrirli e dar loro una vita dignitosa. Molti di loro muoiono di stenti, immersi in un dolore disumano, scheletrici da far spavento. Non basta infatti che sono malati ma pure maltrattati. Questa si chiama casualità, sfortuna. Fine ot.
Nascere a mani vuote,
morire a mani vuote.
Ho contemplato la vita nella sua pienezza,
a mani vuote.
(Marlo Morgan)
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.
(Profezia degli indiani Cree)
Va bene tu la pensi così e non ho nulla da ridire. Io mi baso però sulla realtà e sull'oggettività. Non so se hai mai visto il documentario denuncia shock dell'orfanotrofio polacco dove ci sbattono bambini indesiderati (malati genetici, malformati, etc) sicuramente lì c'è anche qualche autistico (fanno vedere una ragazza che si dondola avanti e indietro). Tu(e solo tu) pensi che Dio abbia fatto questo per te ma oggettivamente a cosa servono quei bambini e soprattutto che ci fanno là dentro? Esiste purtroppo anche la sfortuna e la casualità. Qualche estremista religioso direbbe che tutto ha un senso, ma per carità, basta con questa idolatria del dolore! Le "educatrici" che controllano quei poveri disgraziati sono talmente DECONCENTRATE che a furia di maltrattarli dimenticano di vestirli, nutrirli e dar loro una vita dignitosa. Molti di loro muoiono di stenti, immersi in un dolore disumano, scheletrici da far spavento. Non basta infatti che sono malati ma pure maltrattati. Questa si chiama casualità, sfortuna. Fine ot.
Beh si, purtroppo loro sono stati sfortunati. Ma le madri che li hanno abbandonati e le sedicenti educatrici avranno la loro punizione, questo è certo.
La sfortuna in un'ottica cristiana non esiste.. o è il disegno di Dio o è frutto del libero arbitrio.. Quindi o quei bambini sono in quella situazione per un disegno (diabolico) di Dio oppure perchè l'uomo è in sostanza malvagio e contaminato al punto dal peccato originale da essere così depravato... non so quale cosa sia più confortante.. così come sapere che le educatrici saranno punite in un tempo imprecisato non mi consola affatto..
Detto ciò capisco perfettamente che rendersi conto in che stato versa l'umanità e dire che non ci saranno premi nè punizioni non è affatto facile da accettare.. però anche a me questi ragionamenti di doni e punizioni mi fanno rabbrividire..
L'Autismo è una carattteristica, una variante "comune", del genere umano.
Non è né un pregio, né un difetto. Non è né una qualità in sé, né un problema insormontabile.
E' come nascere, ad esempio, Donna. Essere Donna, nelle epoche passate, ha significato avere meno diritti o avere più problemi.
Oggi, non è più così. Ma nascere Donna non significa avere pregi o qualità, difetti o problemi insormontabili. Oggi, lo capiamo. Il genere femminile è una variante "normale" della nostra Specie.
§
Con il tempo impareremo che l'Autismo è solo un'aspetto del nostro corpo.
sfaccettature potrebbero essere tenute in considerazione. Lo schema che farei sarebbe immenso...
Io spesso - ogni giorno - penso a quanto vorrei sapere comprendere il segreto che permette ad alcune persone di essere così immerse nelle amicizie, di stare al bar, di andare avanti e indietro in città, di andare a fare gli acquisti insieme. Ho 4 persone di cui mi fido, e 3 abitano a 30 km da me. E' difficile incontrarle. E la quarta persona, ha molti impegni.
Non so se si possa chiamare invidia, però, perché mi crea solo molta tristezza e non provo rabbia.
Al 95% questa è la sensazione che più mi mette in difficoltà, sulla quale ho lavorato di più in questi anni, ma che non sono ancora riuscito a spiegare. Ma ci lavoro così tanto...
@Violettes, @Pavely, @IlViandante tornate in tema a parlare di gelosia ed invidia per favore. Indipendentemente da quale è la vostra visione su Dio (e sapete che io sono ateo), non mi sembra corretto il discorso nei confronti di @Damy ed avete deragliato dal topic (anche perché un topic sul fatto che il figlio di Damy sia o meno stato mandato da Dio lo avrei chiuso perché mi sembra veramente troppo personale per discuterne). Grazie
Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
Sia l'invidia che la gelosia sono cose che non mi appartengono ne mi sono mai appartenute. Viceversa sono stata spesso vittima della gelosia e dell'invidia altrui, cosa che mi ha allontanato ancora di più dal provare invidia e gelosia per gli altri. Io mi baso su ciò che io ho e su ciò che io debbo raggiungere perchè io stia bene, non su ciò che hanno gli altri, che fa stare bene gli altri e che nel momento in cui avrei io non saprei che farmene o che comunque non avrebbe più lo stesso valore o sapore.
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Ok, torno serio: non posso dire di invidiare @Pavely perché magari non è una vera e propria invidia, o magari ha (o ha avuto) problemi anche peggiori dei miei, considerando che è molto più grande di me eppure ha cominciato a vivere da poco… ma quoto @Camelia sulla storia dei traguardi, e ci aggiungo il senso di colpa poiché se non ne ho raggiunti è soprattutto colpa mia.
Dieci anni fa passavano molti più treni di oggi, e non ci ho mai voluto salire, un po’ per paura, un po’ per disinteresse, e un po’ perché lo davo per scontato. Oggi ne aspetto uno e non arriva mai.
E forse, non sono ancora in grado di affrontare bene questo viaggio. Provo invidia per chi, al posto mio, non si farebbe problemi a pensarci. Ma che senso ha? Invidia e gelosia sono sentimenti che succhiano molta energia mentale e, per un autistico, sono doppiamente controproducenti.
Stessa cosa posso dire riguardo l’entusiasmo iniziale, pur essendo un sentimento positivo.
Anakin Skywalker: "Cosa devo fare Maestro Yoda?"
Maestro Yoda: "Esercitati a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere."
Cit. star wars
"Ancora molto hai tu da apprendere" cit. Maestro Yoda. :P
In ogni caso si, angeli senz'ali mi piace.. mi sento un po' essere ultraterreno incarnato in un corpo.. però direi decisamente senza gran parte degli gli attributi legati alla bontà dell'angelo...
Per citare Battiato.. un essere immortale caduto dall'eterno.. con tutte le debolezza umane.. tutto questo pur nel mio ateismo (giusto per non essere contraddittori)..
Non sono per niente d'accordo con questo modo di vedere oggettivamente sbagliato.
Tanto per cominciare Dio non manderebbe figli malati (non parlo del tuo caso) per deconcentrare quegli idioti di genitori egoisti e distratti. Assolutamente no.
Tuo figlio è asperger perché ha preso da te! Non perché te ce lo ha mandato Dio.
Dobbiamo dedurre, dalla tua supposizione, che Dio mandi figli sghangherati per raddrizzare i genitori? Ma neanche per scherzo! Meglio orfani e sani piuttosto!
I genitori hanno tutta una vita per correggersi e i bambini non c'entrano una mazza. Considera che tuo figlio *potrebbe soffrire* e cosa penserai allora? Che Dio abbia giocato sulla sua pelle per far migliore te mentre lui soffre? Vedi che il ragionamento è grottesco? Pensiamo allora a quei figli che nascono malati e non se li piglia nessuno! Pensiamo ai bambini sani ma che stanno negli orfanotrofi! Come vedi, Dio non interviene a rendere malato o sano un nascituro. Dipende dai genitori e dai loro geni.
Scusa ma sono sensibile a questi discorsi sugli innocenti che dovrebbero pagare sulla pelle la sofferenza per l'egoismo dei genitori; un ragionamento tipicamente cristiano SBAGLIATO.
Ovviamente c'è chi non è in grado di capire e apprezzare un figlio "diverso", ma non siamo tutti uguali. Io sono convinta che Dio agisca con un disegno ben preciso, ne sono certa, o almeno io me lo sento che è così.
Tu(e solo tu) pensi che Dio abbia fatto questo per te ma oggettivamente a cosa servono quei bambini e soprattutto che ci fanno là dentro? Esiste purtroppo anche la sfortuna e la casualità.
Qualche estremista religioso direbbe che tutto ha un senso, ma per carità, basta con questa idolatria del dolore! Le "educatrici" che controllano quei poveri disgraziati sono talmente DECONCENTRATE che a furia di maltrattarli dimenticano di vestirli, nutrirli e dar loro una vita dignitosa. Molti di loro muoiono di stenti, immersi in un dolore disumano, scheletrici da far spavento. Non basta infatti che sono malati ma pure maltrattati.
Questa si chiama casualità, sfortuna.
Fine ot.
Quindi o quei bambini sono in quella situazione per un disegno (diabolico) di Dio oppure perchè l'uomo è in sostanza malvagio e contaminato al punto dal peccato originale da essere così depravato... non so quale cosa sia più confortante.. così come sapere che le educatrici saranno punite in un tempo imprecisato non mi consola affatto..
Detto ciò capisco perfettamente che rendersi conto in che stato versa l'umanità e dire che non ci saranno premi nè punizioni non è affatto facile da accettare.. però anche a me questi ragionamenti di doni e punizioni mi fanno rabbrividire..
Non penso che riguardi Dio o altri.
L'Autismo è una carattteristica, una variante "comune", del genere umano.
Non è né un pregio, né un difetto. Non è né una qualità in sé, né un problema insormontabile.
E' come nascere, ad esempio, Donna. Essere Donna, nelle epoche passate, ha significato avere meno diritti o avere più problemi.
Oggi, non è più così. Ma nascere Donna non significa avere pregi o qualità, difetti o problemi insormontabili. Oggi, lo capiamo. Il genere femminile è una variante "normale" della nostra Specie.
§
Con il tempo impareremo che l'Autismo è solo un'aspetto del nostro corpo.
Ha un senso genetico. Solo genetico.
A volte è bello... a volte crea problemi.
Siamo comunque noi.
(No.... DIo non c'entra)
Grazie