Per me la bellezza di entrambi i generi ha poco a che fare col sesso. Ho per lo più avuto uomini ma non mi interessa etichettare il mio orientamento. In ogni caso guardo, appezzo, poi se concupisco o mi eccito deve esserci stato altro.
Applauso meritatissimo =D>Sono d'accordo al 100%
Alla fin fine, amici, ecco la verità: è tutta una supercazzola
A me Scarlett Johansson non piace, è troppo grezza. Preferisco le bellezze finte e di plastica esteticamente perfette, come Claudia Schiffer e Nicole Kidman tra le donne o Pitt (in Fight Club) e il tipo della pubblicità Invictus tra gli uomini. Ma è solo un piacere estetico, senza attrazione o sentimento
grazie @cicalina, il tuo post è molto interessante
da ragazza restavo ipnotizzata dalla bellezza fisica e da un certo genere di intensità corporea (maschi e femmine) e mi imbarazzavo molto perché mi capitava di sembrare innamorata di persone che non mi interessava nemmeno conoscere, ero solo catturata dal loro aspetto.
non mi piace un tipo fisico particolare ma noto all'istante le cose posticce (tipo denti, seni, menti finti, oppure i capelli quando vengono tinti per nascondere quel che c’è sotto). mi colpiscono i denti e di solito ricordo la dentatura di una persona nei dettagli al primo colpo.
per me la bellezza è bellezza da nudi, del corpo, di un essere, non mi interessa come una persona si presenta o si veste. in effetti non mi interessa neanche come mi presento io, per me vestirmi è soprattutto avere addosso qualcosa di un colore e di una consistenza che mi piace e a questo sto attenta.
sono suscettibile a essere affascinata nel modo in cui lo descrive @Theda_Bara, è una cosa precisa a colpirmi in persone di tipo molto diverso, come se la loro essenza mi piacesse e potesse toccare la mia. per me è importante, credo che nella mia vita mi sarei sentita completamente sola senza questo. a me piacciono gli uomini, ma penso che sia un caso se non mi sono mai innamorata di una donna.
Io trovo lo stile di scrittura di slowbill molto interessante carico di un sarcasmo geniale e pungente!!
Aggiungo che personalmente invece l'ideale di bellezza è da considerarsi "vestito".. a me piace il significato culturale, come il vestito modella il corpo come interagisce con la persona (pur essendo affatto interessato alle mode). E' come se nudi fossimo un po' tutti uguali.. alla lunga è noioso.. e poi adoro i dettagli quindi soprattutto piccoli gioielli (tipo orecchini, bracciali, anelli, collane) e per questo invidio un po' le donne che si possono permettere tutti questi "accessori"
sento quasi sempre commenti sulla bellezza delle ragazze ETEROSESSUALI da parte di altre ragazze, frasi del tipo "è bellissima, ti lascia incantata", "guarda che belle gambe, come è bella" "è di una bellezza mozzafiato come fare a non guardarla"?
sinceramente questi commenti mi lasciano stupita, io le altre donne non le guardo per nulla, nè come sono vestite, nè che gambe e che seno hanno ecc..
forse perchè sono interessata alla mente delle persone ? però i ragazzi esteticamente li guardo eccome.
voi che ne pensate?
Ma.. A dirti la verità in effetti a livello fisico mi accorgo che magari una ragazza ha un bel sedere o delle belle spalle che altro quando mi trovo in quel contesto in cui sono obbligata a rimanere ferma come per esempio alle poste però se sono in un contesto in cui sono in movimento e sto facendo altre cose non mi soffermo neanch'io su questi dettagli più che altro osservo mi sono accorta lo stile(però sugli uomini mi è capitato di dire appperooooo...... 🌷🌷🌷)
Io noto eccome l'estetica nelle persone, anzi forse di più delle donne poiché è uno sguardo più identitario e non "viziato", nel mio caso, dal fattore attrazione sessuale.
Etero al 100% secondo me è più assurdo che neurotipico al 100%.
Secondo me nessuno può rivendicare una identità di genere monolitica o, soprattutto, immutabile nel tempo. Cose che a vent'anni sembrano impensabili sembrano, a quaranta o più, territori vergini da esplorare. Poi è chiaro che subentrano il desiderio di non mettersi in crisi, la paura di un cambiamento così destrutturante, il timore del giudizio, la vergogna e, last but not least, la pigrizia mentale.
Ma per piacere, che nessuna (o nessuno) dica mai "a me non può accadere".
Secondo me, eh?!
;;)
Non sono d'accordo , si può essere al 100% etero oppure no. Ma una cosa non esclude l'altra.
Io sono sempre e solo stata attratta sessualmente dai ragazzi fin da bambina e così è rimasto.
Non si può dire a dire qualcuno che etero al 100% non esiste , solo per propria ipotesi personale.
È come dire che gli atomi non ci sono , solo perché non ho il microscopio a portata di mano.
Etero al 100% secondo me è più assurdo che neurotipico al 100%.
Secondo me nessuno può rivendicare una identità di genere monolitica o, soprattutto, immutabile nel tempo. Cose che a vent'anni sembrano impensabili sembrano, a quaranta o più, territori vergini da esplorare. Poi è chiaro che subentrano il desiderio di non mettersi in crisi, la paura di un cambiamento così destrutturante, il timore del giudizio, la vergogna e, last but not least, la pigrizia mentale.
Ma per piacere, che nessuna (o nessuno) dica mai "a me non può accadere".
Secondo me, eh?!
;;)
Non sono d'accordo , si può essere al 100% etero oppure no. Ma una cosa non esclude l'altra.
Io sono sempre e solo stata attratta sessualmente dai ragazzi fin da bambina e così è rimasto.
Non si può dire a dire qualcuno che etero al 100% non esiste , solo per propria ipotesi personale.
È come dire che gli atomi non ci sono , solo perché non ho il microscopio a portata di mano.
Forse sono off-topic ma siccome se ne è discusso vorrei argomentare anche io. Come esistono orientamenti sessuali di ogni tipo, anche una persona può dichiararsi eterosessuale al 100%. Io sono attratto al 100% da donne e sole donne. In passato (forse poiché sono autistico e me ne stavo molto per le mie) mi è capitato di avere avance e proposte (tipo di baciarle o di farmi praticare sesso orale) da persone omosessuali ma ho sempre rifiutato poiché la cosa non mi rendeva a mio agio. Anche in un rapporto con una donna, non mi piace per nulla l'idea di essere passivo. Ciò non significa che odi le persone di altro orientamento sessuale, mi crei disagio la loro esistenza, non sia disposto ad abbracciare un amico (anche omosessuale) in un momento di necessita, etc., ma è più che possibile essere eterosessuali al 100%, anche nello spettro.
Ma sì, poi ognuno può parlare unicamente per se stesso. A me girerebbero le scatole se mi venissero a dire "gay al 100% è improbabile", ahahah, non scherziamo!
Tornando al topic iniziale, in effetti anche io ho notato quanto le donne che si definiscono etero siano rilassate nel commentare l'esteriorità delle altre. Ho assistito sia a casi negativi che positivi, ma in generale mi interessano più i positivi . A volte mi pare sia proprio un'azione spontanea ed è molto carino perché poi si innesca un circolo virtuoso, in cui ciascuna sottolinea ciò che trova bello nelle altre. E' un tipo di complimento che viene accolto senza timori perché del tutto scevro da aspettative e manipolazioni. Questo crea legame. Si complimenta non solamente l'anatomia, ma il gusto negli abbinamenti cromatici e tonali, l'armonia dei volumi e il dialogo tra texture, la creatività dell'outfit (che spesso implica ricerca e strategia d'acquisto). Io osservavo tutto questo con un filo di perplessità quando ero ragazzina, ma ora capisco meglio.
Altre volte la cosa termina in amarezza perché qualcuna, nel commentare quanto sia piacevole X, inizia a fare paragoni con se stessa dicendo "io invece...". In questo caso il gruppo spesso istintivamente concorda nel "normalizzare" e alleggerire i toni, portando ogni partecipante a dire "beh ma allora vogliamo parlare delle mie XYZ?". E' proprio un peccato, ma accade molto frequentemente. Non so se sia stimolato da un desiderio di apparire umili o se sia un reale sminuirsi per insicurezza. Ma quando un elemento decide di prendere quella strada poi crolla tutto il castello di carte, non c'è verso di far cambiare idea a qualcuno che deve ancora lavorare individualmente sull'amore per se stesso.
Più si procede con l'età, più le cose cambiano. In positivo quando le donne finalmente si accorgono che i dictat estetici che riguardano l'anatomia sono una trappola del consumismo e iniziano a trovare il valore intrinseco della propria fisicità (irrimediabilmente interconnessa alla propria interiorità). Che meraviglia quando finalmente succede, quanto carisma si sprigiona In questo caso posso proprio parlare di fascino.
Di contro invece c'è chi resta più fragile, ed è un fenomeno comprensibile.
Da lesbica posso dire che per tutta la mia gioventù ho tassativamente vietato a me stessa di commentare l'aspetto delle altre ragazze. Ero terrorizzata dall'idea di risultare spiacevole, manipolatrice, oppure di dare adito a dicerie che potessero "sporcare" un complimento espresso con innocenza. Però ho sempre cercato di fermare i flussi di pensiero negativi che le altre esprimevano, almeno quello... Crescendo ho avuto la fortuna di scoprire che esistono persone mature che non legano il mio orientamento a una natura predatoria e un pochino mi sto rilassando proprio grazie alla loro amicizia. Che fatica però. I tempi sono cambiati ma certi istinti di sopravvivenza sono duri da disattivare.
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Alla fin fine, amici, ecco la verità: è tutta una supercazzola
Aggiungo che personalmente invece l'ideale di bellezza è da considerarsi "vestito".. a me piace il significato culturale, come il vestito modella il corpo come interagisce con la persona (pur essendo affatto interessato alle mode).
E' come se nudi fossimo un po' tutti uguali.. alla lunga è noioso.. e poi adoro i dettagli quindi soprattutto piccoli gioielli (tipo orecchini, bracciali, anelli, collane) e per questo invidio un po' le donne che si possono permettere tutti questi "accessori"
Io sono sempre e solo stata attratta sessualmente dai ragazzi fin da bambina e così è rimasto.
Non si può dire a dire qualcuno che etero al 100% non esiste , solo per propria ipotesi personale.
È come dire che gli atomi non ci sono , solo perché non ho il microscopio a portata di mano.
Come esistono orientamenti sessuali di ogni tipo, anche una persona può dichiararsi eterosessuale al 100%. Io sono attratto al 100% da donne e sole donne. In passato (forse poiché sono autistico e me ne stavo molto per le mie) mi è capitato di avere avance e proposte (tipo di baciarle o di farmi praticare sesso orale) da persone omosessuali ma ho sempre rifiutato poiché la cosa non mi rendeva a mio agio. Anche in un rapporto con una donna, non mi piace per nulla l'idea di essere passivo.
Ciò non significa che odi le persone di altro orientamento sessuale, mi crei disagio la loro esistenza, non sia disposto ad abbracciare un amico (anche omosessuale) in un momento di necessita, etc., ma è più che possibile essere eterosessuali al 100%, anche nello spettro.
A me girerebbero le scatole se mi venissero a dire "gay al 100% è improbabile", ahahah, non scherziamo!
Tornando al topic iniziale, in effetti anche io ho notato quanto le donne che si definiscono etero siano rilassate nel commentare l'esteriorità delle altre. Ho assistito sia a casi negativi che positivi, ma in generale mi interessano più i positivi
.
A volte mi pare sia proprio un'azione spontanea ed è molto carino perché poi si innesca un circolo virtuoso, in cui ciascuna sottolinea ciò che trova bello nelle altre. E' un tipo di complimento che viene accolto senza timori perché del tutto scevro da aspettative e manipolazioni. Questo crea legame. Si complimenta non solamente l'anatomia, ma il gusto negli abbinamenti cromatici e tonali, l'armonia dei volumi e il dialogo tra texture, la creatività dell'outfit (che spesso implica ricerca e strategia d'acquisto). Io osservavo tutto questo con un filo di perplessità quando ero ragazzina, ma ora capisco meglio.
Altre volte la cosa termina in amarezza perché qualcuna, nel commentare quanto sia piacevole X, inizia a fare paragoni con se stessa dicendo "io invece...". In questo caso il gruppo spesso istintivamente concorda nel "normalizzare" e alleggerire i toni, portando ogni partecipante a dire "beh ma allora vogliamo parlare delle mie XYZ?". E' proprio un peccato, ma accade molto frequentemente. Non so se sia stimolato da un desiderio di apparire umili o se sia un reale sminuirsi per insicurezza. Ma quando un elemento decide di prendere quella strada poi crolla tutto il castello di carte, non c'è verso di far cambiare idea a qualcuno che deve ancora lavorare individualmente sull'amore per se stesso.
Più si procede con l'età, più le cose cambiano. In positivo quando le donne finalmente si accorgono che i dictat estetici che riguardano l'anatomia sono una trappola del consumismo e iniziano a trovare il valore intrinseco della propria fisicità (irrimediabilmente interconnessa alla propria interiorità). Che meraviglia quando finalmente succede, quanto carisma si sprigiona
In questo caso posso proprio parlare di fascino.
Di contro invece c'è chi resta più fragile, ed è un fenomeno comprensibile.
Da lesbica posso dire che per tutta la mia gioventù ho tassativamente vietato a me stessa di commentare l'aspetto delle altre ragazze. Ero terrorizzata dall'idea di risultare spiacevole, manipolatrice, oppure di dare adito a dicerie che potessero "sporcare" un complimento espresso con innocenza. Però ho sempre cercato di fermare i flussi di pensiero negativi che le altre esprimevano, almeno quello...
Crescendo ho avuto la fortuna di scoprire che esistono persone mature che non legano il mio orientamento a una natura predatoria e un pochino mi sto rilassando proprio grazie alla loro amicizia. Che fatica però. I tempi sono cambiati ma certi istinti di sopravvivenza sono duri da disattivare.