ciao .. a me è uscito l'esito 41 .. vorrei chiedervi se c'è qualche possibilità che questi test (questo e l'aspie quiz) siano 'tarati male' e commettano errori o che li abbia commessi io nell'interpretazione delle domande che però, nel caso di questo test del quoziente,mi sembrano ben poco equivocabili..nell'aspie quiz l'esito è stato 176 su 200 aspie e 35 su 200 nt e ho ragione di credere che, qualora non avessi mutato in un secondo momento alcune risposte per sembrare/sentirmi meno 'strana', l'esito di neurodiversità sarebbe stato maggiormente elevato.. in base alla vostra esperienza, ci possono essere risultati così alti scoprendo poi, a un analisi più di tipo medico, di essere nt o comunque non aspie? scusate lo so che è una domanda sciocca ma comincio a sentirmi spaventata .. all'inizio non lo ero assolutamente ma ora sì ..
@sandrabloom Spaventata di cosa? Cioè i problemi che hai adesso non è che aumentano nel caso ti venisse diagnosticato l'asperger.. Sarebbe solo dare un'etichetta a quello che già conosci di te. Non vedo come possa rappresentare una notizia negativa dal momento che sai già quali sono i tuoi problemi, la diagnosi ti può al massimo dare soluzioni, ma non ulteriori problemi.
La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
@alessiodx hai ragione e ti ringrazio è solo che finora avevo sempre sperato fossero cose che avrei potuto risolvere con la psicoterapia (che per ora non potrei comunque fare non avendo un lavoro.. ) invece se fosse l'asperger dovrei rassegnarmi a non risolverle credo.. oppure potrei migliorare in qualcosa se proprio fosse quello? voi state riuscendo ad aggiustare qualcosa? (datemi un pò di speranza!! )
la speranza ti viene dal momento che capisci cosa sei e decidi dove vuoi andare.....
hai dei lati su cui puoi contare, altri che saranno problematici....
ci sono un sacco di as che se la passano male, ma ce ne sono alcuni che se la passano bene. altri che fanno gli nt e se la passano abbastanza bene, e alcuni che crollano per la via, di questi alcuni si rialzano e altri no.
basta capire quale sia il tuo posto, la tua funzione, e puntare ad inserirsi li'.
per come fare la psicoterapia educazioni e corsi particolari possono essere di aiuto....
@sandrabloom la sindrome di asperger non è una malattia, al più può essere considerata un disturbo. Non può essere diagnosticata per via medico-biologica, viene diagnosticata per via psicologico-comportamentale. Non puoi guarire dalla sindrome in quanto alcune differenze con le quali sei nata non possono essere cambiate ma sicuramente puoi cambiare sia la percezione della sofferenza che il tuo comportamento. Puoi quindi comunque risolvere i "problemi" con la psicoterapia. Per quanto riguarda i test ovviamente possono sbagliare, nessun test è perfetto, neanche quello medici o le diagnosi cliniche. Non esistono studi che combinano i due strumenti ma se dovessi fare una stima, la probabilità con quei risultati che tu non sia asperger è, occhio e croce, 1 su 10
Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
chi dice di aver "migliorato" il proprio punteggio abbassandolo, come ha fatto?
avete seguito una terapia comportamentale con uno specialista o siete riusciti a cambiare il vostro modo di essere e/o di vedere la realtà in qualche altro modo?
E' (credo) la fase successiva a quella in cui una persona scopre l'esistenza dell'Asperger e pensa di poterlo essere, in cui magari potrebbe tendere a "lasciarsi andare" a comportamenti che prima controllava...
E' (credo) la fase successiva a quella in cui una persona scopre l'esistenza dell'Asperger e pensa di poterlo essere, in cui magari potrebbe tendere a "lasciarsi andare" a comportamenti che prima controllava...
Questo ma non solo, oltre a controllarsi di meno uno può assumere tratti che non aveva o non a quei livelli, per una sorta di "calarsi nella parte".
"The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
Nel mio caso ero anche più stressato @tsukimi avevano appena diagnosticato mia figlia
Sì capisco.
Nel mio caso, il riconoscimento ND si è accompagnato con insani esperimenti di auto-isolamento (perché fuck yeah, proviamo) che a posteriori devo dire non hanno fatto molto bene.
"The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
scusate, mi sono perso. i numeretti che risultano dai test dovrebbero essere indicativi della condizione nella quale ci si trova (errori e approssimazioni a parte) e, dunque, il differenziale osservato al passare del tempo dovrebbe dare almeno un'idea di come si evolve il tutto...
A questa cosa non avevo pensato:
E' (credo) la fase successiva a quella in cui una persona scopre l'esistenza dell'Asperger e pensa di poterlo essere, in cui magari potrebbe tendere a "lasciarsi andare" a comportamenti che prima controllava...
Questo ma non solo, oltre a controllarsi di meno uno può assumere tratti che non aveva o non a quei livelli, per una sorta di "calarsi nella parte".
ma diciamo che uno scopre dell'esistenza dell'asperger e, finalmente, riesce a dare un nome scientifico a comportamenti, per così dire, fuori dal comune: lì per lì si spiega tante cose, tante scelte (giudicate, col senno di poi, più o meno sbagliate...).
poi s'informa e scopre che l'asperger è una condizione neurologica e non patologica/psicologica, quindi non ha senso cercare una cura, una "soluzione"... come ne esce?
(se sto andando OT avvisatemi, eventualmente chiedo in una sezione più adatta)
Ho ottenuto un punteggio pari a 46... È strano, non prevedevo un punteggio così alto!
Per quanto riguarda l'iperidentificazione, qualcuno sa quanto tempo, in media, dovrebbe durare? Oppure è una condizione totalmente soggettiva, con deviazioni statistiche particolarmente elevate?
@Tsukimi forse mi sono espresso male e il termine infelice ha distratto dal concetto... Volevo dire che non ho una diagnosi ufficiale ma mi ritrovo in molte delle esperienze raccontate sul forum. Potrei ricondurre ciò all'iperidentificazione - prima di iniziare a leggervi avevo fatto i test di auto diagnosi online ed ero risultato positivo. Quindi mi (e vi) chiedevo se e come si può uscire da questa fase, per avere una valutazione oggettiva (sebbene non ancora ufficiale) del proprio stato.
("cura" era riferito al fatto che l'asperger è una condizione, non una malattia e dunque, se una diagnosi ufficiale me lo confermasse, non potrei mai essere diverso da come sono o da come sono stato - cosa che, in qualche occasione, avrei preferito...)
Spero che così sia più chiaro (ma, soprattutto, meno ambiguo e, di conseguenza, meno offensivo per chi legge ).
Quoto le domande di MintMind: se qualcuno avesse suggerimenti per approfondire l'argomento...
Commenti
Ho dovuto tradurre alcune domande con google translate.
36...
L'ultima volta che l'ho fatto mi era venuto 34...sarà che in questo periodo sono un pò più stressata...
hai dei lati su cui puoi contare, altri che saranno problematici....
ci sono un sacco di as che se la passano male, ma ce ne sono alcuni che se la passano bene.
altri che fanno gli nt e se la passano abbastanza bene, e alcuni che crollano per la via, di questi alcuni si rialzano e altri no.
basta capire quale sia il tuo posto, la tua funzione, e puntare ad inserirsi li'.
per come fare la psicoterapia educazioni e corsi particolari possono essere di aiuto....
i numeretti che risultano dai test dovrebbero essere indicativi della condizione nella quale ci si trova (errori e approssimazioni a parte) e, dunque, il differenziale osservato al passare del tempo dovrebbe dare almeno un'idea di come si evolve il tutto...
Questo ma non solo, oltre a controllarsi di meno uno può assumere tratti che non aveva o non a quei livelli, per una sorta di "calarsi nella parte".
ma diciamo che uno scopre dell'esistenza dell'asperger e, finalmente, riesce a dare un nome scientifico a comportamenti, per così dire, fuori dal comune: lì per lì si spiega tante cose, tante scelte (giudicate, col senno di poi, più o meno sbagliate...).
Volevo dire che non ho una diagnosi ufficiale ma mi ritrovo in molte delle esperienze raccontate sul forum. Potrei ricondurre ciò all'iperidentificazione - prima di iniziare a leggervi avevo fatto i test di auto diagnosi online ed ero risultato positivo. Quindi mi (e vi) chiedevo se e come si può uscire da questa fase, per avere una valutazione oggettiva (sebbene non ancora ufficiale) del proprio stato.
("cura" era riferito al fatto che l'asperger è una condizione, non una malattia e dunque, se una diagnosi ufficiale me lo confermasse, non potrei mai essere diverso da come sono o da come sono stato - cosa che, in qualche occasione, avrei preferito...)
Spero che così sia più chiaro (ma, soprattutto, meno ambiguo e, di conseguenza, meno offensivo per chi legge
Quoto le domande di MintMind: se qualcuno avesse suggerimenti per approfondire l'argomento...