Salta il contenuto

Alcool, che rapporto avete o avete avuto?

Vi racconterò la mia esperienza, intanto (visto che tra poco vado al lavoro e non ho tempo) mi piacerebbe leggere le vostre. :)

Migliori Risposte

  • ____OneLove________OneLove____ Post: 20
    Risposta ✓
    Io e l'Alcool abbiamo passato diversi momenti insieme, a volte pessimi. Il fatto è che lo vedevo come un modo per uscire dal mio guscio, ero più estroverso da brillo e parlavo senza troppi problemi. Ora fortunatamente so regolarmi e riesco a godermi un buon drink senza chiedere il bis :D
    Kaleenchandra
  • gio96gio96 Post: 9
    Risposta ✓
    Ogni tanto bevo alle feste a cui sono costretta ad andare ma sempre senza esagerare, solo fino al punto in cui le persone intorno non mi danno più fastidio.
    Kaleenchandra
  • riotriot Post: 6,942
    Risposta ✓
    solo da adulto ho sviluppato un rapporto, ottimo, con vino e superalcolici, mi piacciono molto.
    e mi piace scoprire il gusto dei vini che non conosco ancora.
    comunque bevo in maniera moderata (ho esagerato 3-4 volte in tutto), mai avuto dipendenza.
    KaleenAJDaisychandra
  • Meshuggah86Meshuggah86 Post: 705
    Risposta ✓
    La birra mi piace, e anche diversi alcoolici non troppo pesanti.
    Purtroppo ho una costante tentazione di usare l'alcool come strategia per evadere dalla depressione, e sono a rischio costante di dipendenza. Passo periodi in cui non posso non bere alternati a giorni di totale controllo e astinenza (a volte sofferta). Fortunatamente non ho molti soldi, quindi non posso permettermi di bere troppo.
    KaleenAJDaisychandraDoor
    Re-motivate me, I'm all there is to be - An omnipotent being so complete in my diversity
  • vanessavanessa Post: 1,163
    Risposta ✓
    Bevo un po' di vino passeggiando e a volte una birra. I cocktail molto elaborati non mi piacciono, comunque bere non ha su di me nessun effetto dal punto di vista sociale musona sono e musona resto al massimo mi viene mal di testa, magari è anche un bene così non esagero.
    KaleenAJDaisychandra
  • ValentaValenta Post: 10,754
    Risposta ✓
    Non bevo perché prendo farmaci e mi sento a disagio in contesti in cui si beve :)
    KaleenAJDaisyAmeliechandra
    Vale (egli\lui\gli)- feedback e reactions sempre graditi
  • SunsetSunset Post: 134
    modificato maggio 2015 Risposta ✓
    Mi sono ubriacato una sola volta da ragazzino, qualche lieve giramento di testa per aver bevuto a stomaco vuoto recentemente, ma per il resto nulla.
    Non mi piace bere, la trovo una inutile convenzione sociale finalizzata a credere di risultare migliori agli occhi degli altri.
    Mi concedo giusto qualche birretta qua e la perchè mi piace.
    Kaleenchandra
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    Risposta ✓
    Da "giovane" è capitato qualche volta di esagerare, ma mai avuto dipendenza.
    Ora se capita bevo una birra, un bicchiere di vino, ma solo ed esclusivamente per il gusto di farlo. La settimana scorsa sono andata in un pub, prima ho preso una birra, poi avevo sete quindi mi son presa una coca-cola.
    Kaleenchandra
  • ValeymkupValeymkup Post: 963
    Risposta ✓
    Mi piace perché quando bevo divento neurotipica.
    Sul serio, mi viene voglia di telefonare alle persone, parlare dei sentimenti :)) Riesco a fare chiacchiere spigliate, invito persino gente che non conosco al tavolo con me e sono di compagnia. Mi sento normale ed è triste sentirsi normali solo quando si è in uno stato di coscienza alterato, quando le briglie del controllo sono un po' allentate.
    A volte quando sono da sola finisco una bottiglia di vino e mi riduco fino a stare male solo per sentire quell'ebbrezza.
    Se non è una dipendenza è solo perché conosco bene l'alcolismo e mi fa paura. Per la vita che ho fatto conosco a fondo le dipendenze e non potrei mai sentirmi schiava di qualcosa.
    Scusate se le mie sono parole forti che peraltro non inneggiano all'astinenza come valore nobile e supremo. D'altronde sarebbe bigotto da parte mia, sarebbe mentire. 


    Andato46mandragola77amigdalawolfgangAmelieKaleenShadowLineSheldonKaliaAJDaisye 4 altri.

  • Andato_87Andato_87 Post: 3,049
    Risposta ✓
    Non ho mai bevuto perché va contro la mia “fede”.
    ValeymkupKaleenAmeliechandra
  • amigdalaamigdala Post: 6,362
    Risposta ✓
    Una volta sola mi sono ubriacata, da allora ho imparato dove fosse il limite e mi sono sempre fermata quel passo prima di perdere del tutto il controllo. Ogni tanto bevo, ma non da ubriacarmi, bevo perché mi piace il gusto e perché, come hanno già detto in tanti, divento magicamente di compagnia, spigliata e rilassata. :)
    ValeymkupKaleenchandra
  • ____OneLove________OneLove____ Post: 20
    Risposta ✓
    @Valeymkup ti capisco perfettamente! 
    ValeymkupKaliachandra
  • GecoGeco Post: 1,596
    Risposta ✓
    Mi ci son volute 4 ubriacature (o forse qualcuna in più che ho rimosso) per capire il mio limite, per fortuna lo stomaco mi blocca e mi fa star male prima di perdere il controllo.
    Mai avuta dipendenza, è solo un piacere (rilassante per altro) per un buon rosso, un rosato pugliese, in estate una birra fresca o il mio limocello ghiacciato dopo una bella grigliata.
    Ciao.
    Kaleenchandraamigdala
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Risposta ✓
    Non sono stato mai dipendente dall'alcool, per fortuna impiego moltissimo tempo  per diventare dipendente da qualcosa (es. le sigarette ho iniziato a sentire dipendenza dopo oltre 5 anni che fumavo, ho fumato marjuana per 2 anni e non ho sviluppato nessuna dipendenza).
    Nella tarda adolescenza, prima età adulta, bevevo parecchio. Alcool e Marjuana erano un cocktail perfetto per sentirsi normali e socializzare. Ridurre il disturbo sensoriale, uccidere qualche neurone di troppo, superare la timidezza, parlare ed esprimere emozioni.
    Poi ho smesso.  Ad un certo punto ho realizzato che la mia intelligenza aveva più valore della socializzazione e che probabilmente quello che facevo da "fatto", con più sforzo (ma più soddisfazione), avrei potuto farlo anche da sobrio.  E così è stato.
    Ora mi capita di bere ogni tanto, magari se sono molto stanco a volte mi bevo un dito di whisky la sera o una birra,  ma è solo piacere e non mi crea problemi.
    KaleenShadowLineKaliachandraEstherDonnellybloody81udPhoebeJimboStrangeCyrano
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • PavelyPavely Post: 3,350
    Risposta ✓
    Personalmente, amo la birra.

    Adoro le 'Altbiere' (speciale quella di Dusseldorf), le Russian Stout... le Barley wine (ale molto 'forti'), le Bitter Ale e le Bitter Stout, per arrivare alla suprema Roggen se riesco a beccarla da qualche parte.

    Tutte le weizen le odio a prescindere.

    §

    Personalmente, trovo il vino disgustoso.

    §

    Nel settore degli superalcolici adoro tutti gli amari.

    Tra i non amari,adoro le vodke: le mie preferite: Grey Goose (di certo la più buona), Kremlin award (ricordo commovente...), la Mamont (stupenda), la Polugar (per brindare alla nostra Madre Russia), la Skyy (quando voglio sentirmi italiano), e la Snow Queen (quando voglio perdermi).

    §

    Mai preso il "vizio del bere".

    §

    A dirla tutta, l'unico vizio che ho è il computer.

    (Nei fatti non capisco perché non riesco a prendere alcun vizio di sorta).


    SoulKaleenAmeliechandra
  • giovannagiovanna Post: 3,905
    Risposta ✓
    Io ho iniziato a bere in terapia, placava l' ansia, e' diventato un vizio, come le sigarette, sono una personalita' dipendente e abbandonica.
    Adesso con fatica ho smesso, bevo birra analcolica e prendo farmaci, piano piano chissa', un giorno guariro'.
    Da giovane non bevevo, fumavo si', ma niente alcool.

    Certo anche i farmaci sono una forma di dioendenza, ma sotto controllo medico sulla bilancia meglio quelli dell' alcool.

    Il pc non lo considero una dioendenza, mi serve per scrivere e dire a me stessa che so dire qualcosa, so riflettere, so scrivere, non sparo proprio cavolate.
    Ci sono delle cose che so fare, tipo raccontarmi.

    Guardate, per me prima non c' era nulla che dicessi io so fare, almeno ora c' e' questo, nella terra desolata di me stessa, anche questo puo' darmi un briciolo di autoconsolazione.
    KaleenShadowLineKaliamandragola77Ameliechandra
    Sono quella che ha creduto sempre che fosse la chioma di un albero al tramonto e invece era un orso
  • SoulSoul Post: 137
    Risposta ✓
    Il mio primo contatto con l'alcool è stato quando ho iniziato a lavorare nella ristorazione. Beh, quando ho visto che mi "scioglieva" ho cominciato a bere e bere e bere... per fortuna non ho mai sviluppato nessun sintomo fisico di dipendenza, era più qualcosa di psicologico. Una volta provai ad andare dagli AA, ma scappai subito, sono assurdamente religiosi, e non ti fanno superare nessuna dipendenza, ti mettono il terrore dell'alcool e diventi dipendente dal gruppo. 

    Come ogni cosa anche questa l'ho superata da solo quando ho capito che, in fondo, non mi interessava essere accettato fingendomi qualcosa che non sono. Li è venuta meno la motivazione per ubriacarmi.

    Oh bere mi piace ancora, ma lo faccio per una questione prettamente di gusto e poi sono un barman, quindi...  
    Kaleenchandra
    È una vita che si consuma nell'attimo infuocato
    Nello scintillio di una goccia di rugiada
    È concluso appena percepito e così si consuma
    Appassendo
    In un giorno di pioggia d'infiniti attimi.

    Guarda intorno a te... Marte se la cava perfettamente senza nemmeno un microorganismo. Qui la mappa topografica è in costante mutamento. Terrazze alte trenta metri scorrono attorno al polo a ondate, a intervalli di diecimila anni... Perciò dimmi: come potrebbe questo essere migliorato dalla costruzione di un oleodotto o di un centro commerciale? (Dr. Manhattan)
  • IndecisoIndeciso Post: 2,754
    Risposta ✓
    una bella (quasi) sbronza di birre presa ieri sera per poco oggi non mi faceva vincere la mia prima gara in assoluto. :D
    Andato46chandra
  • AJDaisyAJDaisy Post: 11,278
    Risposta ✓
    Giusto oggi, parlando con mia moglie, stavamo discutendo su quanto si beveva ed "altro" da giovani. Trovo la mia esperienza del tutto simile a quella di altri di voi. Bevevo per cercare di essere più socievole, per avere una giustificazione alle mie stranezze, per "smettere di pensare". Tra i 14 ed i 21 anni, autentiche "tritate" devastanti... In certi periodi mi sballavo anche 3-4 sere la settimana e le vacanze erano un continuo stato di ebbrezza/varie. Tra i 21 ed i 27-28 anni vi è stata fase di sperimentazione e poi di transizione verso il gusto e la qualità. Ho iniziato a produrre birra, a gustare buon vino ed alcolici in genere. Chiaro, anche in seguito ed ora capita di ubriacarsi, ma è una cosa molto sporadica e "social", meno volta all'autodistruzione.
    IndecisoValeymkupchandraJimboStrange
«1

Risposte

  • KaleenKaleen Post: 386
    Ho bevuto la mia prima birra a quattordici anni, pochi giorni prima di fumare la prima canna.
    Ma facendo qualche passo in dietro... fino ai quattordici anni appena compiuti ho faticato molto nella comunicazione con il "gruppo dei pari", conobbi nel mio quartiere alcuni coetanei vestiti meravigliosamente "a modo loro", ascoltavano musica fichissima (come me), si interessavano di politica (come me allora) e parlavano di cose squisitamente adulte (sesso, discoteca, alcool, droga, pornografia) di cui io non avevo mai parlato ne sentito parlare nessuno.
    Ero estasiata da loro... ricordo la prima volta che una di loro mi invitò ad andare in gelateria con lei e una sua amica (allora si fumava nei luoghi pubblici... anche al'interno delle gelaterie), risero di me perché non pronunciavo parola, sfiatavano tutta la loro esperienza sulla mia innocenza a colpi di tabacco e rossetto, mi sentii inebriata, inadeguata, umiliata, innamorata. 
    Registravo mentalmente tutte le loro conversazioni, domanda risposta, domanda risposta, accorgendomi di non essere minimamente in grado ne di fare una domanda ne di articolare una risposta adeguata. 
    Sapevo parlare solo di grandi temi, di cose lette, ma non delle mie esperienze personali, tanto meno dei miei sentimenti.
    Il giorno dopo iniziai a vestirmi integralmente di nero e a cotonarmi i capelli, due settimane dopo iniziai a fumare sigarette, due mesi dopo assaggiai la mia prima birra, una settimana dopo la mia prima canna (praticamente un nuovo vizio per ogni uscita fatta).
    Ma fu con la prima birra, il primo sorso mi rimane in bocca per almeno un minuto, poi lo butto giù come fosse cianuro, il secondo sorso non c'è stato, me la scolo all'alpina per non fare brutte figure, dicevo, che fu con la prima birra che finalmente riuscii a divertirmi,a sentirmi adeguata in mezzo agli altri, quello fu il primo vero pomeriggio socialmente entusiasmante della mia vita.
    Da quel giorno ogni volta che sono uscita ho bevuto, per venticinque anni, pochissime le eccezioni, arrivai persino ad uscire proprio per bere (perché almeno per i primi vent'anni mi ero data la regola di non bere in casa) e non più a bere per uscire come era all'inizio.
    Poi due anni fa realizzo improvvisamente di avere un problema, piango per una mezza giornata come un neonato e poi smetto completamente, per tre mesi, confusione mentale, tremori agli arti, tutto da manuale insomma. 
    Da allora ho un rapporto equilibrato con l'alcool, bevo pochissimo e ho perso la compulsione di un bicchiere tira l'altro, purtroppo però da quel momento le mie uscite e i miei rapporti sociali sono diventati un decimo di quelli che avevo prima.
    Molti passano le loro serate a bere ed io provo avversione e noia rispetto ad una modalità che sembra proprio non appartenermi più.
    Per fortuna ho molti amici che mi stimano e hanno continuato a stimarmi negli anni malgrado tutti i miei bagordi (quello che ho raccontato è naturalmente soltanto una sintesi volutamente poco colorita), per fortuna vengono a trovarmi a casa mia, per fortuna ora ho imparato piuttosto bene ad avere un dialogo (ho letto decine di manuali sulla comunicazione e il dialogo efficace). Ecco questo è, è stato, il mio rapporto con l'alcool.
    Andato46ShadowLineamigdalaSheldonEuniceValeymkupKaliamandragola77Ameliechandrae 3 altri.
  • marmotmarmot Post: 572
    Un paio di sbronze le ho prese negli anni, ma oggi non mi piace proprio l'alcool.
  • DarwinDarwin Post: 1,503
    Non mi piace l'alcool in nessuna sua forma. Sono completamente astemio, avrò assaggiato bevande alcoliche un paio di volte nel mia vita (un sorso da una birra a 14 anni e qualche millilitro stentato di spumante a settembre), il risultato nel primo caso è stato un saporaccio in bocca, nel secondo mal di testa.
    Andato_87Speranza9
    La curiosità è quasi sempre egoismo: in pochi si accorgono di quanto qualcosa funzioni in modo preciso ed efficiente, finché non smette di farlo.
  • KolymaKolyma Post: 651
    Un sorso di birra rossa ogni tanto è il massimo per le mie esigenze. Il vino non mi piace e lo bevo solo in compagnia, e i superalcolici mi dissuadono automaticamente dal bere altro alcool. Dubito fortemente che bere mi renda più simpatico, acuisce anzi la sensazione di isolamento e la coscienza dell'alienazione. Da qualche tempo ho rivalutato gli analcolici :))
    Despite all my rage I am still just a rat in a cage
    Then someone will say what is lost can never be saved
  • Lo tengo pochissimo. Mi viene quasi subito da ridere e capita di ridere ...fuori contesto! Ciò nonostante, se sono al ristorante un bicchiere di vino buono lo bevo volentieri, ma appunto è una cosa che capita una volta ogni tanto, e con l'accompagnamento del cibo reggo anche meglio.
    EstherDonnellychandra
  • Mi sono ubriacato due o tre volte ma mi è sempre sembrata una cosa vuota e con poco significato, e l'alcool etilico una molecola che per effetti sulla mente e per quadro carbonico mi è sempre sembrato più analogo ai solventi che alle complesse molecole alcaloidi della psichedelia ( in particolare mi sono innamorato delle triptamine ).
    Analogo il discorso con il vino, mi piace come simbolo dell'autunno ( le foglie gialle, rosse e arancioni, l'odore aspro dell'uva e il suo sapore dolce ), mi piace l'idea della vendemmia, e mi sono proposto più volte di bere 1 dl di vino rosso al giorno perché sembra che così poco è salutare sul serio ( ma il resveratrolo c'è anche nel succo d'uva non fermentato ). Però non mi va. 
    Insomma, ce l'ho messa tutta, ma l'alcool proprio non mi piace.
    Push and pull, load and store.
  • bloody81udbloody81ud Post: 465
    modificato dicembre 2015
    wolfgang ha detto:

    Non sono stato mai dipendente dall'alcool, per fortuna impiego moltissimo tempo  per diventare dipendente da qualcosa (es. le sigarette ho iniziato a sentire dipendenza dopo oltre 5 anni che fumavo, ho fumato marjuana per 2 anni e non ho sviluppato nessuna dipendenza).

    Nella tarda adolescenza, prima età adulta, bevevo parecchio. Alcool e Marjuana erano un cocktail perfetto per sentirsi normali e socializzare. Ridurre il disturbo sensoriale, uccidere qualche neurone di troppo, superare la timidezza, parlare ed esprimere emozioni.

    Wolfgang beato te a cui questa esperienza lasciava qualcosa: io ho provato questo binomio due volte e l'unico risultato che mi arrecava era dato dal procurarmi una specie di stordimento anche se prima della canna mi ero bevuto una o massimo due birre.
    La mia esperienza con l'alcol è particolare, ad esso mi ha avviato mia nonna.
    Mio padre lavorava come magazziniere in una ditta dove spesso arrivavano camion dall'estero, si prestava sempre a dare una mano ai camionisti anche se non spettava a lui farlo (trattandosi di ditte esterne), uno di questi, un olandese che gli era rimasto particolarmente riconoscente per la sua gentilezza aveva preso l'abitudine di ringraziarlo regalandogli birre olandesi, piccolo particolare: mio padre era totalmente astemio, portava le birre a mia nonna, io passavo quasi tutto il pomeriggio con mia nonna e facevo anche merenda da lei, avevo circa dodici anni e mia nonna mentre beveva una birra un giorno mi disse: "Aiutami ragazzo che non ce la faccio a finirla".
    A dodici anni ho scoperto quindi che mi piaceva molto la birra, attorno ai sedici anni (compagnia sbagliata di pseudoamici) ho provato i primi super alcolici, ero il più moderato della compagnia, ma le ubriacature non sono mancate (ed è stato un peccato perché passando i sabati sera ad ubriacarmi mi sono perso tanti bei concerti ai quali sarei potuto andare invece di disfarmi al bar sotto casa), dopo i venticinque in seguito ad un ritiro della patente al mio migliore amico col quale compivo scorribande alcoliche per mezzo Friuli, mi sono dato una sostanziale calmata.
    Ora bevo nell'ordine di una, massimo due birre a settimana più lo spritz rosso o spritz aperol  come aperitivo del venerdì preserale (il mio miglior amico mi trascina ogni venerdì al bar anche se io detesto in generale gli ambienti affollati).
  • NemoNemo Post: 3,738
    Bevo abitualmente a pasto vino o birra (preferisco il vino, rosso, fermo).
    Solitamente un bicchiere, solo alla sera. 
    Ho un timore tremendo di diventare dipendente da qualsiasi cosa, pertanto attuo un ferreo autocontrollo a tutte quelle situazioni che possono indurre addiction (ad esempio, mi sono autolimitato l'accesso a Facebook, su cui stavo passando troppo tempo).
    Memento Mori
  • Sono astemia. 
    Non ho nulla contro il vino o la birra ma non riesco a bere né l'una né l'altra cosa perché l'alcol mi fa bruciare la gola e lo stomaco e il suo sapore non mi piace perché mi fa ricorda troppo il disinfettante. Fin da quando ero piccola i miei genitori hanno cercato di abituarmi a intingere la lingua nel bicchiere di spumante (tanto per fare un esempio),  ma io non ci ho mai provato gusto. 
    In certi momenti mi sento fortunata a non avere interesse per le bevande alcoliche, ma altre volte mi piacerebbe capire cosa ci trovino di piacevole gli altri a bere e a sbronzarsi. 
  • Quotidianamente non bevo, però mi piacciono sia la birra, sia il vino, sia gli alcolici in generale, di cui privilegio la qualità rispetto alla quantità. Non mi sono mai ubriacato e credo di avere una buona resistenza.
    AJDaisy
  • resetreset Post: 2,151
    Rapporto con il vino ed alcolici.
    Non amo perdere il controllo di me stessa.

    A circa 25 anni mi sbronzai, volevo perdere il controllo della mia mente, ero sola. Due bottiglie mandate giù, ricordo la testa che girava ed io.che caddi sul letto di schiena, dopo.poco ricordo che il mio corpo (bocca) restituiva sul pavimento, tutto quello che aveva fatto entrare.
    Il giorni dopo andai a lavorare, debole e confusa, per un anno non ho potuto vedere neanche l'immagine di una bottiglia di alcolico.
    Saltuariamente, ora bevo un bicchiere di vini rosso o birra scura o rossa ( 1 volta ogni 3/6 mesi).
    L'alcool mi rende silenziosa e spenta. Sortisce l'effetto opposto. Molto più spigliata e socievole da sobria.
    amigdala

Accedi oppure Registrati per commentare.
Dona il 5x1000 a Spazio Asperger ONLUS. Codice Fiscale: 97690370586


Ehi, straniero!

Sembra che tu sia nuovo da queste parti. Se vuoi partecipare accedi con le tue credenziali oppure utilizza il modulo di registrazione!

Libro Gratuito "Lo Spettro Autistico risposte semplici" Scarica il libro: Lo Spettro Autistico, Risposte Semplici