Alcool, che rapporto avete o avete avuto?

Vi racconterò la mia esperienza, intanto (visto che tra poco vado al lavoro e non ho tempo) mi piacerebbe leggere le vostre.

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____OneLove____ Post: 20
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gio96 Post: 9
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riot Post: 7,015
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Meshuggah86 Post: 705
La birra mi piace, e anche diversi alcoolici non troppo pesanti.
Purtroppo ho una costante tentazione di usare l'alcool come strategia per evadere dalla depressione, e sono a rischio costante di dipendenza. Passo periodi in cui non posso non bere alternati a giorni di totale controllo e astinenza (a volte sofferta). Fortunatamente non ho molti soldi, quindi non posso permettermi di bere troppo.
Re-motivate me, I'm all there is to be - An omnipotent being so complete in my diversity -
vanessa Post: 1,163
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Valenta Post: 10,754
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Sunset Post: 134
Mi sono ubriacato una sola volta da ragazzino, qualche lieve giramento di testa per aver bevuto a stomaco vuoto recentemente, ma per il resto nulla.Non mi piace bere, la trovo una inutile convenzione sociale finalizzata a credere di risultare migliori agli occhi degli altri.Mi concedo giusto qualche birretta qua e la perchè mi piace. -
Andato46 Post: 5,160
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Valeymkup Post: 963
Mi piace perché quando bevo divento neurotipica.
Sul serio, mi viene voglia di telefonare alle persone, parlare dei sentimenti) Riesco a fare chiacchiere spigliate, invito persino gente che non conosco al tavolo con me e sono di compagnia. Mi sento normale ed è triste sentirsi normali solo quando si è in uno stato di coscienza alterato, quando le briglie del controllo sono un po' allentate.
A volte quando sono da sola finisco una bottiglia di vino e mi riduco fino a stare male solo per sentire quell'ebbrezza.
Se non è una dipendenza è solo perché conosco bene l'alcolismo e mi fa paura. Per la vita che ho fatto conosco a fondo le dipendenze e non potrei mai sentirmi schiava di qualcosa.
Scusate se le mie sono parole forti che peraltro non inneggiano all'astinenza come valore nobile e supremo. D'altronde sarebbe bigotto da parte mia, sarebbe mentire.
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amigdala Post: 6,363
Una volta sola mi sono ubriacata, da allora ho imparato dove fosse il limite e mi sono sempre fermata quel passo prima di perdere del tutto il controllo. Ogni tanto bevo, ma non da ubriacarmi, bevo perché mi piace il gusto e perché, come hanno già detto in tanti, divento magicamente di compagnia, spigliata e rilassata. -
Geco Post: 1,596
Mi ci son volute 4 ubriacature (o forse qualcuna in più che ho rimosso) per capire il mio limite, per fortuna lo stomaco mi blocca e mi fa star male prima di perdere il controllo.
Mai avuta dipendenza, è solo un piacere (rilassante per altro) per un buon rosso, un rosato pugliese, in estate una birra fresca o il mio limocello ghiacciato dopo una bella grigliata.
Ciao.
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wolfgang Post: 10,787
Non sono stato mai dipendente dall'alcool, per fortuna impiego moltissimo tempo per diventare dipendente da qualcosa (es. le sigarette ho iniziato a sentire dipendenza dopo oltre 5 anni che fumavo, ho fumato marjuana per 2 anni e non ho sviluppato nessuna dipendenza).Nella tarda adolescenza, prima età adulta, bevevo parecchio. Alcool e Marjuana erano un cocktail perfetto per sentirsi normali e socializzare. Ridurre il disturbo sensoriale, uccidere qualche neurone di troppo, superare la timidezza, parlare ed esprimere emozioni.Poi ho smesso. Ad un certo punto ho realizzato che la mia intelligenza aveva più valore della socializzazione e che probabilmente quello che facevo da "fatto", con più sforzo (ma più soddisfazione), avrei potuto farlo anche da sobrio. E così è stato.Ora mi capita di bere ogni tanto, magari se sono molto stanco a volte mi bevo un dito di whisky la sera o una birra, ma è solo piacere e non mi crea problemi.Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa. -
Pavely Post: 3,350
Personalmente, amo la birra.
Adoro le 'Altbiere' (speciale quella di Dusseldorf), le Russian Stout... le Barley wine (ale molto 'forti'), le Bitter Ale e le Bitter Stout, per arrivare alla suprema Roggen se riesco a beccarla da qualche parte.
Tutte le weizen le odio a prescindere.
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Personalmente, trovo il vino disgustoso.
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Nel settore degli superalcolici adoro tutti gli amari.
Tra i non amari,adoro le vodke: le mie preferite: Grey Goose (di certo la più buona), Kremlin award (ricordo commovente...), la Mamont (stupenda), la Polugar (per brindare alla nostra Madre Russia), la Skyy (quando voglio sentirmi italiano), e la Snow Queen (quando voglio perdermi).
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Mai preso il "vizio del bere".
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A dirla tutta, l'unico vizio che ho è il computer.
(Nei fatti non capisco perché non riesco a prendere alcun vizio di sorta).
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giovanna Post: 3,905
Io ho iniziato a bere in terapia, placava l' ansia, e' diventato un vizio, come le sigarette, sono una personalita' dipendente e abbandonica.
Adesso con fatica ho smesso, bevo birra analcolica e prendo farmaci, piano piano chissa', un giorno guariro'.
Da giovane non bevevo, fumavo si', ma niente alcool.
Certo anche i farmaci sono una forma di dioendenza, ma sotto controllo medico sulla bilancia meglio quelli dell' alcool.
Il pc non lo considero una dioendenza, mi serve per scrivere e dire a me stessa che so dire qualcosa, so riflettere, so scrivere, non sparo proprio cavolate.
Ci sono delle cose che so fare, tipo raccontarmi.
Guardate, per me prima non c' era nulla che dicessi io so fare, almeno ora c' e' questo, nella terra desolata di me stessa, anche questo puo' darmi un briciolo di autoconsolazione.Sono quella che ha creduto sempre che fosse la chioma di un albero al tramonto e invece era un orso -
Soul Post: 137
Il mio primo contatto con l'alcool è stato quando ho iniziato a lavorare nella ristorazione. Beh, quando ho visto che mi "scioglieva" ho cominciato a bere e bere e bere... per fortuna non ho mai sviluppato nessun sintomo fisico di dipendenza, era più qualcosa di psicologico. Una volta provai ad andare dagli AA, ma scappai subito, sono assurdamente religiosi, e non ti fanno superare nessuna dipendenza, ti mettono il terrore dell'alcool e diventi dipendente dal gruppo.Come ogni cosa anche questa l'ho superata da solo quando ho capito che, in fondo, non mi interessava essere accettato fingendomi qualcosa che non sono. Li è venuta meno la motivazione per ubriacarmi.Oh bere mi piace ancora, ma lo faccio per una questione prettamente di gusto e poi sono un barman, quindi...È una vita che si consuma nell'attimo infuocatoNello scintillio di una goccia di rugiadaÈ concluso appena percepito e così si consumaAppassendoIn un giorno di pioggia d'infiniti attimi.Guarda intorno a te... Marte se la cava perfettamente senza nemmeno un microorganismo. Qui la mappa topografica è in costante mutamento. Terrazze alte trenta metri scorrono attorno al polo a ondate, a intervalli di diecimila anni... Perciò dimmi: come potrebbe questo essere migliorato dalla costruzione di un oleodotto o di un centro commerciale? (Dr. Manhattan) -
Indeciso Post: 2,754
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AJDaisy Post: 11,278
Giusto oggi, parlando con mia moglie, stavamo discutendo su quanto si beveva ed "altro" da giovani. Trovo la mia esperienza del tutto simile a quella di altri di voi. Bevevo per cercare di essere più socievole, per avere una giustificazione alle mie stranezze, per "smettere di pensare". Tra i 14 ed i 21 anni, autentiche "tritate" devastanti... In certi periodi mi sballavo anche 3-4 sere la settimana e le vacanze erano un continuo stato di ebbrezza/varie. Tra i 21 ed i 27-28 anni vi è stata fase di sperimentazione e poi di transizione verso il gusto e la qualità. Ho iniziato a produrre birra, a gustare buon vino ed alcolici in genere. Chiaro, anche in seguito ed ora capita di ubriacarsi, ma è una cosa molto sporadica e "social", meno volta all'autodistruzione.
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Risposte
Then someone will say what is lost can never be saved
Solitamente un bicchiere, solo alla sera.
Non amo perdere il controllo di me stessa.
A circa 25 anni mi sbronzai, volevo perdere il controllo della mia mente, ero sola. Due bottiglie mandate giù, ricordo la testa che girava ed io.che caddi sul letto di schiena, dopo.poco ricordo che il mio corpo (bocca) restituiva sul pavimento, tutto quello che aveva fatto entrare.
Il giorni dopo andai a lavorare, debole e confusa, per un anno non ho potuto vedere neanche l'immagine di una bottiglia di alcolico.
Saltuariamente, ora bevo un bicchiere di vini rosso o birra scura o rossa ( 1 volta ogni 3/6 mesi).
L'alcool mi rende silenziosa e spenta. Sortisce l'effetto opposto. Molto più spigliata e socievole da sobria.