Poi abbiamo Scrat, con il suo interesse speciale, talmente assorbente che pur di tenerselo stretto (ghianda) arriva a rischiare la sua stessa vita. Scrat vive nel suo mondo e tutto gira intorno alla ghianda.
Scrat non è autistico, è la personificazione della continua lotta dell'essere umano per far suo un obiettivo che per quanto si sforzi non raggiungerà mai.
Per la precisione, Scrat e la sua ghianda, rappresentano l'uomo e la natura, e il difficile rapporto che l'uomo ha con essa
Maude Pie, personaggio della serie animata My Little Pony, presenta molte delle caratteristiche di una aspie:
-interesse assorbente per un unico argomento (nel suo caso le rocce)
-mancanza di espressività facciale
-tono di voce monotono
-attenzione per i dettagli
-sembra non capire i sentimenti degli altri e quando dice cose che possono imbarazzare
-attaccamento verso qualcuno in particolare (Pinkie Pie)
-capacità fuori dall'ordinario in un determinato settore
-non esprime le sue emozioni
-maggiore sensibilità (è l'unico pony ad andare in giro vestito)
Avevo anche aperto una discussione per spiegare come altri personaggi della stessa serie presentano tratti autistici molto marcati (disturbo ossessivo-compulsivo, fobia sociale, facilità a distrarsi...)
metteri Lisa Simpson come sospetta aspie: ha alcune ossessioni come mettere gli oggetti in ordine, un interesse atipico per l'età quale il jazz, è una nerd e non ha grandi abilità sociali.
metteri Lisa Simpson come sospetta aspie: ha alcune ossessioni come mettere gli oggetti in ordine, un interesse atipico per l'età quale il jazz, è una nerd e non ha grandi abilità sociali.
Troppa facilità nel rapportarsi con le persone.
In Bleach ho notato Yukio, personaggio della saga del Fullbring, saga finale, che ha grossi tratti. Un po' anche Chad/Sado, così come il capitano Hitsugaya, il capitano Kuchiki, Soi Fong, Unohana, Hinamori, Kira. Sicuramente anche Ulquiorra di @Indeciso .
Ulquiorra viene definito nichilista, ma non saprei dire se può essere classificato come autistico. il suo personaggio non conosce le emozioni perchè non è umano, ma alla fine ne capisce il significato e quindi secondo me poteva cambiare personalità.
Penso che "Lilo" di "Lilo e Stitch" potrebbe essere aspie: dice cose inopportune alle sue coetanee, per questo tutti la giudicano "strana", inoltre non sembra rendersi conto di quanto loro siano sgarbate con lei. Lilo vorrebbe avere delle amiche ma non sa come fare. Ha delle crisi di rabbia durante le quali urla e prende a morsi la sorella o le altre bambine, possiede un'incredibile collezione di foto di persone grasse (un interesse davvero particolare, soprattutto per una bambina di 6 anni), ed ha una grande passione per la hula e per Elvis Spresly. Inoltre presenta abitudini che sente in dovere di rispettare: in una delle prime scene in cui compare, spiega al suo maestro di danza che ha fatto tardi a scuola perché era finito il burro di arachidi che le serviva per fare il panino da portare al suo pesce ogni giovedì.
Lady Oscar per me, è l'incarnazione della donna asperger e dei turbamenti che ne derivano. Mi sembra anche d'averlo già scritto, o forse è solo un déjà vu, ma io sento che in questa contrappsizione tra l'essere femminile, l'avere animo di un guerriero, gli ideali, le.passioni forti ed intense, la tragicità di come si vivono i sentimenti, la.difficoltà a trovare una collocazione sociale (per genere sessuale), l'aderenza stretta alle regole e poi il far saltare tutto per aderire ad una regola più grande: ip senso di onore, nonché il modo insolito di proporsi, sia se la si vede come uomo o come donna, ne fanno una asperger (per come la vedo).
Nodame Aspergirl (gifted?): sciatta, trasandata, goffa, distratta, cura poco la sua igiene personale e ogni aspetto che riguarda la vita pratica come la cura della casa o l'alimentazione, adora i bambini ed è ingenua e infantile, indecisa, ha modi di fare bizzarri, è estremamente emotiva, ha un grande talento per la musica ma impara e suona solo ad orecchio ed esegue solo come vuole lei (non sa leggere spartiti) e passerebbe tutto il tempo al pianoforte.
Post edited by MononokeHime on
Che io abbia il corraggio di accettare le cose che non posso cambiare, la forza di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza per poterle distinguere. (versione personale)
metteri Lisa Simpson come sospetta aspie: ha alcune ossessioni come mettere gli oggetti in ordine, un interesse atipico per l'età quale il jazz, è una nerd e non ha grandi abilità sociali.
E l'uomo fumetto pure per me è sospetto; misantropo, fissato con i fumetti e con tutto l'ordine del suo negozio. Ama la critica ed è sfacciato, ma allo stesso tempo riesce anche a mettersi in ridicolo non sapendo come affrontare talune situazioni sociali. Ha anche un forte spirito di osservazione e un QI elevato come Lisa.
I primi che mi vengono in mente sono Ed di Cowboy Bebop e L di Death Note .
Ero sul punto di aggiungerlo alla lista ma vedo che qualcuno mi ha già preceduto.
Stavo pensando che se avessimo una persona con tratti aspie e caratteristiche da leader sociale potremmo aggiungere Great Teacher Onizuka. A volte i suoi desideri sono assai banali e prevedibili, ma si comporta anche come un bambino e in molti momenti non si riesce a capire cos'abbia in mente. Pensa fuori dagli schemi pur avendo dei trascorsi di vita da leader di una gang di motociclisti; poi si è fissato, di punto in bianco, col pallino di fare l'insegnante ed aiuta i suoi alunni in modi inpensabili\imprevedibili.
A quanto pare nell'universo Disney abbiamo: Pippo, Archimede Pitagorico, Elsa e Lilo. Quattro personaggi Aspie o presnti tali. Su Papeino e Paperone ci credo poco. Quelli degli anime (ossia le serie animate giapponesi) sono molto più numerosi.
Ci sono più personaggi Aspie nei cartoni animati che coriandoli a Carnevale: Scrat, il Nonno di Heidi, Zio Paperone, Pippo, Elsa di Frozen... Zio Paperone in particolare, con la sua ossessione per le monete e anche verso altre cose, l'eccellente memoria autobiografica, generosità e, sì, purtroppo qualche lieve scatto di nervi, è la sindrome di Asperger in persona.
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In Bleach ho notato Yukio, personaggio della saga del Fullbring, saga finale, che ha grossi tratti. Un po' anche Chad/Sado, così come il capitano Hitsugaya, il capitano Kuchiki, Soi Fong, Unohana, Hinamori, Kira. Sicuramente anche Ulquiorra di @Indeciso .
Chiedo suo parere.
Mi sembra anche d'averlo già scritto, o forse è solo un déjà vu, ma io sento che in questa contrappsizione tra l'essere femminile, l'avere animo di un guerriero, gli ideali, le.passioni forti ed intense, la tragicità di come si vivono i sentimenti, la.difficoltà a trovare una collocazione sociale (per genere sessuale), l'aderenza stretta alle regole e poi il far saltare tutto per aderire ad una regola più grande: ip senso di onore, nonché il modo insolito di proporsi, sia se la si vede come uomo o come donna, ne fanno una asperger (per come la vedo).
Aspergirl (gifted?): sciatta, trasandata, goffa, distratta, cura poco la sua igiene personale e ogni aspetto che riguarda la vita pratica come la cura della casa o l'alimentazione, adora i bambini ed è ingenua e infantile, indecisa, ha modi di fare bizzarri, è estremamente emotiva, ha un grande talento per la musica ma impara e suona solo ad orecchio ed esegue solo come vuole lei (non sa leggere spartiti) e passerebbe tutto il tempo al pianoforte.
Stavo pensando che se avessimo una persona con tratti aspie e caratteristiche da leader sociale potremmo aggiungere Great Teacher Onizuka. A volte i suoi desideri sono assai banali e prevedibili, ma si comporta anche come un bambino e in molti momenti non si riesce a capire cos'abbia in mente. Pensa fuori dagli schemi pur avendo dei trascorsi di vita da leader di una gang di motociclisti; poi si è fissato, di punto in bianco, col pallino di fare l'insegnante ed aiuta i suoi alunni in modi inpensabili\imprevedibili.
Quelli degli anime (ossia le serie animate giapponesi) sono molto più numerosi.
Scrat, il Nonno di Heidi, Zio Paperone, Pippo, Elsa di Frozen...
Zio Paperone in particolare, con la sua ossessione per le monete e anche verso altre cose, l'eccellente memoria autobiografica, generosità e, sì, purtroppo qualche lieve scatto di nervi, è la sindrome di Asperger in persona.