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Le donne son più cattive..

ViolettesViolettes Post: 1,300
modificato settembre 2012 in Politica, Filosofia e Religione
Apro questa discussione perché c'è un tarlo che mi sta tormentando e facendo rendere conto che le donne , o meglio, il genere femminile, è sovraccarico di debiti rispetto al genere maschile.
La mia non vuole essere una generalizzazione, piuttosto un'osservazione ragionevole.
Il genere femminile, rispetto a quello maschile, ha un'emotività più sviluppata. Diciamo che l'emisfero destro del cervello femminile è più sviluppato di quello maschile.

Proprio per questa peculiarità femminile, ovvero la capacità intensa di esprimente emozioni ,sentimenti,empatia,sensibilità, pietà,compassione l'approccio sociale è diverso e più *sentito*. 
Sono quasi convinta che uno scandalo provocato da una donna lascia segni più profondi di quelli provocati da un uomo.
Avevo letto anni fa un libro di pedofilia dove veniva raccontata la storia di due ragazzi abusati e violentati dalla madre. Questi ragazzi avevano dichiarato che è più orribile la pedofilia femminile che quella maschile(mostruosa anch'essa senza dubbio)
E' più mostruosa la violenza(sia fisica che psicologica) di una donna piuttosto che quella di un uomo sempre per il discorso "emotività" e "sensibilità" femminili. E per quanto riguarda l'ambito "omicidio femminile" la donna raggiunge livelli mostruosi, come aborti, infanticidi,abusi, violenze psicologiche e fisiche. La donna è ,passatemi il termine, il peggior nemico umano,nonché la peggiore nemica della continuazione della specie. (siete d'accordo? se no, spiegatemi il perché)

Vedete, è più facile vedere un gruppo di ragazzi bulli che picchiano un down, piuttosto che un gruppo di ragazze bulle. Se dovesse accadere assumerebbe contorni inquietanti,proprio perché fatto da donne(dove ci si aspetterebbe sensibilità).
E non è un discorso maschilista o femminista. 
Il fatto è che gli uomini non hanno lo stesso livello di cattiveria delle donne, che è invece smisurato.
Il genere maschile è più mosso dall'istinto(anche se in piccola parte) e quindi più propenso ad agire secondo determinati impulsi ma anche di cattiveria. 

Il tradimento di un uomo differisce di molto dal tradimento di una donna. E vi spiego il perché.
La donna ci mette il CUORE, l'uomo l'ISTINTO. Non dico che sia così per tutte le storie sentimentali.
Fatto sta che quando una donna tradisce significa che ci ha messo cuore, passione, sentimento, vita,oltre che impulso.
L'uomo è un pò *tonto* in questi casi e molto spesso è manipolato dalla donna, la quale ha più colpa dell'uomo che tradisce. Ve lo dico io.
Sapete quante storie di tradimento ci sono dove è l'amante femminile che dirige e manipola spesso il tradimento coniugale rovinando famiglie intere, figli compresi?
Ciò comunque non toglie il peso del tradimento in ambedue i sessi.
Ma resta l'affermazione che la donna, in quanto a cattiveria, raggiunge livelli spropositati.

Sappiamo,anche per esperienza diretta, che le battute e le prese in giro femminili sono 10 volte più micidiali di quelle maschili.
Proprio per via della malizia, l'astuzia, la capacità di ferire appieno colpendo il bersaglio.
Questa capacità gli uomini non ce l'hanno(se non in piccole quantità) e si limitano a picchiarsi.

Per fortuna non tutte le donne sono così. Altro che api.
Se le donne dovessero essere tutte cattive il mondo cesserebbe all'istante.




Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
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Commenti

  • Andato34Andato34 Post: 4,027
    modificato settembre 2012
    Fin da piccole le bambine sono tendenzialmente più cattive. O meglio, siccome esprimono la loro cattiveria più in modo psicologico che fisico, la loro cattiveria non viene placata da chi educa. Un bambino che picchia viene subito punito, così come un uomo che picchia la moglie. Una bambina cattiva o una moglie che distrugge psicologicamente il marito non vengono punite.
    Post edited by Andato34 on
    La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
  • Nel mio periodo scolastico sono sempre stata maltrattata più dalle femmine che dai maschi (che si limitavano a generici insulti infantili).

    @Alessio, personalmente se si comportano male, condanno ugualmente sia gli uomini che donne.
    Conosco parecchie donne che hanno portato gli uomini all'esasperazione e le condanno esattamente come il mio ex che ha portato me all'esasperazione.
    I thought what I'd do was, I'd pretend I was one of those deaf-mutes. When I've eliminated the impossible, whatever remains, no matter how mad it might seem, must be the truth.
  • Uhm, credo che tra uomini e donne ci siano solo differenze fisiche: siamo tutti individui con gli stessi strumenti ed è l'impegno del singolo che fa emergere le parti migliori o peggiori di noi stessi.
    Di consegunza credo che su questo pianeta esistano persone molto cattive, sia uomini che donne. La cronaca gronda di esempi scioccanti di cattiveria e mi costernano sempre, sia che gli autori siano uomini o donne.
    Credo che il tradimento sia eticamente criticabile per entrambi i sessi, non vedo maggiori o minori "colpe".
    Per esperienza personale, nella mia topten delle persone "cattive" conosciute i primi due posti sono occupati da due maschi.

    Invece, piuttosto che cattive, in genere definerei le donne maggiormente inclini alla permalosaggine e alla vendetta, no?

    Poi forse sono solo io che vedo il mondo così! XD
  • Sophia38Sophia38 Post: 414
    modificato settembre 2012
    Io dico sempre che le donne sono le peggiori nemiche delle donne e dunque di se stesse.
    Non riescono ad essere complici tra di loro, solidali né a gioire del successo di un'altra donna. Anzi, sembra quasi che il successo di un'altra donna venga concepito come il fallimento loro.
    Spesso le meno dotate intellettualmente e fisicamente si coalizzano contro la nemica comune: quella bella e intelligente o capace, in cui vedono tutto ciò che a loro manca. In questo caso, anziché assumerla come esempio ed evolversi, devono distruggerla.
    Se poi c'è una donna che eccelle in qualche campo e ha "fatto carriera", per le altre è sempre una puttana, una che sta dov'è perché ha concesso favori sessuali a uomini potenti. Ed ecco il fulcro del problema: la frustrazione rispetto al ruolo maschile e alle possibilità che al maschio sono concesse e alla femmina negate fin dalla tenera età. 
    Freud la chiamerebbe invidia del pene.
    Una bambina impara subito che esistono "cose da maschio" che lei non potrà mai fare, così come esistono incombenze femminili da cui i maschi sono sempre esentati.
    La società poi, dal Neolitico è patriarcale e maschilistica, dunque una donna oggi deve lavorare il triplo per raggiungere quasi sempre obiettivi inferiori a quelli dei colleghi maschi. Ecco allora nascere la rabbia, il risentimento e l'odio che non potendo essere indirizzati contro l'oppressore (il maschio),  che è più forte sia fisicamente che socialmente, vengono sfogati sulle altre vittime (le donne), che oltre ad essere deboli si macchiano dell'onta di ricordarti pure la tua debolezza.

    Sarebbe interessante capire come fosse la donna nel Paleolitico, quando la società era matriarcale, Dio era donna e la Terra madre.


    Non esistono talenti inutili, ma persone senza fantasia.
  • elettraelettra Post: 889
    modificato settembre 2012
    I thought what I'd do was, I'd pretend I was one of those deaf-mutes. When I've eliminated the impossible, whatever remains, no matter how mad it might seem, must be the truth.
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Spesso le donne sono piú "subdole". Quello di cui parla Viola è però un doppio standard: mi aspetto una donna sia tanto buona e sensibile per cui a parità di violenza la giudico peggio. Questo non lo trovo corretto. Il giudizio sul comportamento non deve essere piú severo per aspettative piú alte.
    maddi70
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • ViolettesViolettes Post: 1,300
    modificato settembre 2012
    Tsukimi scrive: Spesso le donne sono piú "subdole". Quello di cui parla Viola è però un doppio standard: mi aspetto una donna sia tanto buona e sensibile per cui a parità di violenza la giudico peggio. Questo non lo trovo corretto. Il giudizio sul comportamento non deve essere piú severo per aspettative piú alte.

    No,non proprio..
    Della serie: La donna è incline alla sensibilità ,empatia,dolcezza,compassione, pietà,maternità, e varia a seconda del carattere di ognuna ma sono caratteristiche innate, come la maternità.
    Ecco perché mi stupirei se un gruppo di ragazze bulle dovessero picchiare un bambino indifeso o un disabile, proprio per il discorso della "maternità universale".
    La donna è portata all'accudimento per sua natura.
    Stranamente nelle favole è sempre la donna la protagonista cattiva pronta a distruggere i sogni di un'altra donna. Curioso no? E le favole sono state scritte dalla maggioranza degli uomini. 

    Da qui affermo che le donne, comportandosi così, nonostante le loro doti (che i maschi hanno in misura minore) diventano più cattive degli uomini. E sono d'accordo con Sophia38 quando scrive che sono le peggiori nemiche di se stesse e delle altre donne.(ma soprattutto l'ultima affermazione)

    Credo che il clima "competizione" è più saturo negli ambienti femminili che maschili. Fatto di odio, vendetta, malizia, civetteria cattiva, pettegolezzo(che è una caratteristica orribile delle donne) maldicenze.. etc.
    In quanto a parole e sentimenti la donna è più micidiale dell'uomo. Poco ma sicuro.


    Il poeta Piave ne aveva capito qualcosa:

    La donna è mobile
    Qual piuma al vento,
    Muta d'accento - e di pensiero.

    Sempre un amabile,
    Leggiadro viso,
    In pianto o in riso, - è menzognero.

    È sempre misero
    Chi a lei s'affida,
    Chi le confida - mal cauto il core!

    Pur mai non sentesi
    Felice appieno
    Chi su quel seno - non liba amore!





    Post edited by Violettes on
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Se parli in media sì, sennò le doti universali le lascerei perdere. Ci sono donne anche non "cattive" che non sono materne e accudenti. Temo tu confonda natura universale e aspettative sociali.
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • Secondo me non esiste una donna non materna. Se non prova questo sentimento universale evidentemente qualcuno gliel'ha soppresso o soffocato.
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    modificato settembre 2012
    Quindi secondo te tutte le donne cui non piacciono i bambini sono state traumatizzate o qualcosa del genere? Credevo che su questo forum fosse dato ben accetto la grande variabilità delle caratteristiche umane.
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • Andato34Andato34 Post: 4,027
    @Tsukimi Non è necessariamente un trauma che impedisce lo sviluppo di una caratteristica che sarebbe presente nel codice genetico. Semplicemente può essere che alcune persone non sviluppano certe attitudini per svariati motivi neurologici, culturali, sociali, etc..
    La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
  • Si, non si tratta di avere un talento come l'arte o la scrittura. La maternità è un sentimento universale è perché è una caratteristica innata per il proseguimento della specie.
    L'essere umano è un "animale" e come tale possiede le caratteristiche genetiche dell'accudimento per la prole. Poi ciascuno sceglie cosa è meglio per sé. Ci sono donne che non si sposano e non fanno figli per scelta,non perché manca loro l'istinto di maternità. 
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • Andato34Andato34 Post: 4,027
    Poi ci possono essere casi in cui la mancanza è proprio genetica, ma, secondo me, sono più rari di quanto si pensa..
    La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    @ViolaNotturna
    Esiste una buona fetta, anche se minoritaria, di donne a cui manca l'istinto materno, e tutte ste begate sull'istinto materno servono solo a fargli venire i sensi di colpa. La gente è diversa, non confondere la norma con la totalità.

    Per quanto riguarda la "cattiveria" dipende da quello che uno intende per cattivo. Solitamente (IN MEDIA) le donne tendono ad avere modalità più subdole e sociali, in quanto hanno maggiore teoria della mente e abilità sociali degli uomini e una minore aggressività istintiva, questo sempre in media, perché in realtà le differenze individuali sono maggiori di quelle di genere, così come avviene per le diverse popolazioni umane.

    La cattiveria subdola sicuramente mi spaventa di più che quella maschile e concordo quando (alessio?) ha detto che è un discorso anche educativo. I maschietti se si picchiano vengono fermati, ma nessuno pensa a fermare la bambina che fa la "vipera".
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • biancabianca Post: 1,380
    Non ho il minimo istinto materno, ho un figlio a cui voglio bene perché ho avuto l'opportunità di conoscerlo e apprezzarlo e trovo che cattiveria e pettegolezzo siano equamente distribuiti tra i due sessi. Concordo invece sullo spirito di competizione, che mi sembra più diffuso tra le donne.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Anche mia moglie @bianca non ha il minimo istinto materno, ma la reputo comunque un'ottima madre :)
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Jerome Kagan tra parentesi è convinto che buona parte del trigger (scatenante) a livello sociale della depressione post-partum sia legato proprio a questo. Infatti le donne con PPD hanno solitamente livelli bassi di ossitocina e altri ormoni che sono legati a quello che viene chiamato "istinto materno" [che altro non è se non un surge, un picco, di ossitocina provocato dal parto che scatena la reazione bio-chimica di attaccamento verso la prole]. Ma non è tanto la "carenza" neurochimica il problema, quanto l'aspettativa sociale. Infatti socialmente viene insegnato e viene fatta una forte leva sul concetto di istinto materno come conditio sine qua non per l'amore verso i figli, la mancanza di questa sensazione viene percepita come un fallimento con conseguente caduta in depressione per molte donne che la hanno (ovviamente non è l'unica causa, come sempre). Che poi... esistono molti padri iper-affettuosi, e certo non hanno nessun "istinto paterno".
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Per quanto riguarda le donne e la cattiveria.. ripeto. Dipende dal concetto di cattivo. Gli uomini sono più aggressivi e competitivi di natura. Le donne più empatiche e passive, nel bene e nel male. Questo ovviamente come norma. Le variazioni individuali superano alla grande le variazioni biologiche e la cultura ha un effetto fondamentale su tutto il processo. Il risultato dell'interazione tra capacità/propensioni innate e cultura fa si che in generale le donne abbiano metodi e approcci più "sociali" e "sottili". E' più facile che dei bambini picchino un altro bambino per fare mobbing, come è più facile che delle bambine denigrino un'altra bambina magari per come è vestita, parlandogli alle spalle. Entrambi sono comportamenti "cattivi". Quale sia peggiore dipende dalla percezione personale.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Viste le reciproche capacità di adattamento e di fare amicizie in uomini e donne AS però, solitamente si può trarre la conclusione che nella pratica l'atteggiamento dei maschi porti ad una maggiore esclusione rispetto a quello delle femmine, almeno in giovane età. In età adolescenziale / adulta, non sono convintissimo.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • biancabianca Post: 1,380
    In effetti mi sono sempre chiesta perché le neo-mamme siano così sensibili alle critiche sociali e desiderose di soddisfare dei modelli predefiniti. Da qs punto di vista mi sono sempre sentita felicemente imperfetta e senza la minima regola.
  • anankeananke Post: 1,585
    Mi aiutate a capire come si concretizza nella realtà la consapevolezza di non aver alcun istinto materno pur essendo madre? (ve lo chiedo dando appunto per scontato che proviate per i vostri figli un sentimento che sfiora l'adorazione) Cioè cosa distingue appunto amore innato verso qualcuno (il figlio) dall'istinto materno?
  • Bianca,non ho capito, tu sei una madre ma non provi nessun istinto materno verso il tuo figlio biologico? 
    Così pure Wolfgang, scrivi che tua moglie ha due figlie(se non erro) ma non ha l'istinto materno.
    Cosa significa? Non avere istinto materno= non provare nessun sentimento di protezione e affetto verso i figli? 

    Per quanto riguarda il discorso uomini-donne, non sono d'accordo. Credo fermamente che le donne siano più cattive perché più emotivamente sviluppate. Che cosa avrebbe combinato Einstein se avesse usato la sua intelligenza per costruire ordigni e bombe atomiche particolarmente letali o creato virus modificati in grado di distruggere metà della popolazione? (esempio banale ... ci sono cose più peggiori e mortali di queste)
    Ecco, stessa cosa con le donne. Così l'uomo diventa cattivo se usa la sua forza fisica per maltrattare la moglie ed i figli anziché proteggerli.

    La cattiveria serpeggia là dove uno ha dei pregi (li abbiamo tutti) che vengono utilizzati solo a fin di male. Le donne in questo campo eccellono.

    Gli uomini, nonostante la loro bassa percezione emotiva individuano al volo la cattiveria femminile. 

    Qualcuno è portato a credere che sia maschilismo,invece è la constatazione della pura realtà, le donne, aldilà delle parole scientifiche(sociali, psicologiche, biologiche)sono più cattive degli uomini.
    Qui inserisco le divertenti immagini delle donne cattive; il fatto è questo: le donne vengono usate per interpretare la cattiveria umana perché ci si rispecchiano e si immedesimano alla perfezione, rispetto all'uomo. Ricordatevi la storia di Cappuccetto Rosso, il lupo travestito da NONNA. Perfino il lupo, che impersona un maschio, si traveste nei panni di una vecchietta perché sa che Cappucetto Rosso si fiderà di più. 

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    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • Secondo me se Cappuccetto Rosso avesse avuto un nonno invece di una nonna e il lupo si fosse vestito da nonno, si fidava comunque...
    Esistono anche una caterva di cattivi maschi...
    I thought what I'd do was, I'd pretend I was one of those deaf-mutes. When I've eliminated the impossible, whatever remains, no matter how mad it might seem, must be the truth.
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Hitler in realtà era una donna. Si metteva i baffi finti perché all'epoca una donna non poteva diventare dittatrice.
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • biancabianca Post: 1,380
    modificato settembre 2012
    @viola e @oskene. Il punto è che non parlerei proprio di "adorare" e di "amore innato". Quando mio figlio era piccolo, lo proteggevo, non per istinto materno, ma perché soltanto una squilibrata potrebbe non occuparsi di un bimbo piccolo, dopo averlo messo al mondo. Mi annoiavo abbastanza a stare con lui, l'unico legame stretto era quello "fisico", che di solito non ho. Crescendo, mi ha conquistato sempre più con il suo pragmatismo, la sua indipendenza e il suo senso dell'umorismo un po' cinico, che sono doti per me imprescindibili. Non dico che non gli avrei voluto bene, se fosse stato diverso, ma so per certo che gliene avrei voluto meno. Provo un sentimento molto simile per quel ragazzo AS di cui vi parlo spesso, del quale mi occupo forse anche più che di mio figlio (ma solo perché qs ultimo è esageratamente indipendente).
    La similitudine tra qs due sentimenti e il fatto che io non abbia mai trovato meravigliose le cose "normalissime" che faceva mio figlio da piccolo (e che di solito mandano in visibilio le mamme), mi fa pensare che l'amore che ho per mio figlio non sia istinto materno. Certo, il fatto che io abbia avuto la fortuna di conoscerlo, dipende dal fatto che sono sua madre, ma avrebbe anche potuto avvenire diversamente.
    E' un po' difficile accettare qs discorsi, ne avevamo già parlato a proposito dell'amore incondizionato, che io non provo. All'inizio mi colpevolizzavo un po', ma credo che ora mio figlio sia felice di sapere che lo amo per come è, e non perché sono sua madre.
    Di solito non oso parlarne, ma @wolfgang ha detto che anche sua moglie è così e la cosa mi rincuora un po'... :-)
  • Elettra 1* e Tsukimi 2*: 


    1* Però resta comunque il fatto che hanno scelto la nonna ,non il nonno..! 
     MI ha ricordato la vicenda di Yara Gambirasio dove si presumeva che fosse salita in una macchina solo perché la conoscente era donna e quindi ne aveva maggiormente fiducia. 

    2* Tsukimi: Hitler era certamente un uomo malvagio ma bisogna sapere che non ha organizzato tutto lui; gli altri poi, più malvagi e sanguinari di lui hanno completato il quadro. Il dottore Josef Mengele, è uno dei tanti.
    E nei campi di concentramento venivano usate le donne come Kapò,particolarmente più malvagie degli aguzzini maschi. In questa discussione non sto affermando che l'uomo sia buono e la donna cattiva MA che quest'ultima è più cattiva del maschio stesso.

    E per fare un confronto sanguinario: Hitler & la contessa Elizabeth Batory?
    Chi tra i 2 è più malvagio? La contessa, perché ha fatto tutto da sola, sguattere a parte.
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • ViolettesViolettes Post: 1,300
    modificato settembre 2012

    Bianca*: 
    Avere istinto materno non significa adorare i figli né esultare per ogni cosa che fanno.(questo è puro sentimentalismo) Non ci vedo nulla di divertente nell'esultare per qualche sciocchezza, tipo aver imparato a dire: pappa. Vabbene intenerirsi, ma fossi in me non esulterei affatto.
    Il fatto stesso che ti sei occupata del figlio, amore a parte,dimostra che l'istinto materno genetico esiste, poi ognuno con la propria coscienza e libero arbitrio sceglie il bene od il male del bambino.

    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • anankeananke Post: 1,585
    @Viola quando parli di sentimentalismo. Credo aimè lo sarò in una maniera esagerata:)

    Bianca la tua reazione nei tuoi confronti di tuo figlio non è meno normale di quella di un'altra donna dotato di "istinto materno". In ogni caso, un figlio non è altro che un individuo a sè stante che ci ha scelti per essere messo al mondo e per poter divenire ciò che nella sostanza è fin dal principio,vale a dire un essere autonomo. Perciò non credo che a tal fine sia necessario alcun tipo di "attaccamento" speciale. Basta stargli vicino e partecipare con curiosità alla sua crescita. Credo voi abbiate avuto la fortuna di costruire comunque un bellissimo rapporto:)
  • biancabianca Post: 1,380
    @oskene. Dipende... faccio delle cose che sono solo per me, tipo l'altro fanciullo di cui mio figlio e geloso, anche se non lo ammette apertamente. Ma secondo me lui non ha il diritto di chiedermi di rinunciare, è troppo importante per me.
    Oppure sono l'unica mamma della classe che, davanti ad un prof. oggettivamente troppo severo, dico che va bene così: sul lavoro incontrerà tanti di quelli squilibrati, che è meglio abituarsi subito!
    Quando vedo le altre mamme alle riunioni, non mi riconosco in niente. Loro sanno sempre cosa è meglio per i loro figli, io invece lo chiedo direttamente a lui ;-)
  • ViolettesViolettes Post: 1,300
    modificato settembre 2012
    Resta comunque il fatto che quello che prova Bianca è strano.
    E' come se gli desse fastidio l'etichetta "madre" un pò come ad alcuni da fastidio l'etichetta di "fidanzato, "partner",etc.
    E se fosse solo questo il problema?

    E per quanto riguarda il sentimentalismo io sono allergica.
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
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