Qualcuno soffre di ipnagogismo o ipnopompismo (in paralisi del sonno)?

Puo' capitare a un ND di avere ipnagogismo o ipnopompismo in paralisi del sonno? Io soffrivo di questo apparente disturbo neurologico, ma mi chiedo se sia piu' pertinente alla neurologia o alla parapsicologia. Ho le antenne diritte, mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno con queste "peculiarita'". Poi andiamo tutti a "Misteri". Scherzo 

Buon Tutto,
Shanti.
Om Shanti Shanti Shanti
Post edited by Andato_Sim on
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B- PARALISI DEL SONNO
Consistono nell’incapacità di svolgere qualsiasi attività motoria volontaria (si ha la percezione di essere completamente immobilizzati), nonostante il soggetto sia completamente cosciente. Si possono verificare durante la fase di addormentamento (“paralisi ipnagogiche”) o in seguito ad un risveglio (“paralisi ipnopompiche”). Possono essere accompagnate da allucinazioni uditive o visive e possono durare da pochi secondi a parecchi minuti, causando spesso intensa ansia nel soggetto che le vive. Si possono risolvere spontaneamente o in seguito a stimolazioni sensoriali. Possono essere favorite da un ritmo sonno-veglia irregolare e dalla deprivazione di sonno. Si verificano frequentemente in soggetti senza altri disturbi del sonno (il 40-50% della popolazione ha sperimentato una paralisi del sonno almeno una volta nella vita) oppure possono rappresentare uno dei sintomi della narcolessia.
ultimamente però non le ho più avute, molto probabilmente con la crescita il disturbo si è risolto da sé
all'inizio ne avevo paura ma poi ho letto che è un fenomeno che ha una spegazione scientifica così nel sonno mi ripeto di non avere paura e lentamente mi risveglio, tuttavia le allucinazioni sono davvere forti, sembra che davvero ci sia qualcuno nella stanza che mi tocca e poi le voci le visioni sono molto intense
Il personaggio era un cavaliere fantasma che lo avevo visto in un film da bambino, e che da allora mi perseguiva nel immaginario quando mi trovavo al buio.
Era comparso in quella fase REM del sogno dopo più di 20 anni.
Si era seduto ai mie piedi sulla banchina dove ero addormentato e con ironia, percependo la mia paura mi dice- se sei malato fate vedere.
L'adrenalina alla fine ma fatto svegliare. Da allora non mi a mai fatto visita.
Ho analizzato più di qualche caso. Hanno dei elementi in comune. Le persone di solito non dormono nel loro letto (succede spesso nei vagoni del treno, il nano dei treni), e in presenza di un sonno da "sentinella" e di un rumore di fondo monotono e ripetitivo. È una auto ipnosi.
invece qsa 'paralisi nel sonno', mi capita da sempre (meno negli ultimissimi anni, viva dio), ma sempre io passo da un incubo alla paralisi, per cui non ho allucinazioni ad hoc ma continuano il tema e i personaggi del sogno, fino a quando il contesto immaginifico scompare e capto i personaggi come presenze, ma non c'è più visione, c'è a volte audio però .
di recente ne ho avuto un episodio totale, intenso come mai prima, e alla ricerca di un'interpretazione ho scovato qs fenomeno. confermo sensazione orribile, infernale proprio; ero distesa e ogni mio tentativo di movimento era impedito da una pressione fortissima, che pensavo come il dito del mio aggressore, ma nel buio totale. anche il ricordare è fastidioso.
da qualche parte ho letto che è più frequente quando si dorme a pancia in sù. infatti io non mi addormento proprio se sono in quella posizione, e lo vedo (lo sento?) in modo darwiniano: è più pericolosa.
tutto qs a sua volta è probabile correli coi livelli d'ansia e il sonno "vigile".
e azzarderei persino dire che nella mia vita gli episodi non correlano con fasi stressanti nella vita, ma con fasi depressive.
Sul momento mi spavento, perchè sento davvero una persona vicino a me. A volte sento anche il respiro di una persona che dorme nel mio orecchio. Dopo un secondo però capisco che si tratta di paralisi del sonno, realizzo che vicino a me non c'è nessuno nonostante lo senta, e penso anche che il respiro che sento è in realtá il mio stesso respiro, che durante questa fase non riesco a recepire come mio.
Comunque, sono riuscita a sperimentare un modo per uscirci: concentro tutta la mia forza nei denti, cerco di sbatterli come per dare un morso. All'inizio non ci riesco, ma dopo qualche secondo riesco a sbattere i denti (al dir la veritá mi faccio anche un pò male) ed anche il resto del mio corpo si sveglia.
A volte mi sono svegliata con gli arti (gambe o braccia) comoletamente addormentate, mi sembrava mancassero pezzi del corpo, o con il respiro che era profondo come il sonno ed una parte.di me cosciente, o il corpo immobile, una parte di me nel sonno ed una che voleva riprenderne il controllo. Ma evidentemente un'altra parte osservava la situazione.
Fu più terrificante il sogno in cui mi.si blocco il.respiro, e sognai di morire per asfissia, sentire di non respirare, fino a sentire la morte, fu agghiacciante, mi sembrava tutto reale. Accadde da bambina.
Forse da allora la mente ha realizzato che un evento così drammatico, avevesse come via di fuga la realtà, l'attesa e la lotta per il risveglio, e l'osservazione senza paura. Boh.
Poi se ho un incubo, me ne sottraggo, sempre, e mi ritrovo in quello stato
Mi sono accorto che la paralisi al risveglio la sperimento quasi tutte le volte in cui dormo con la schiena aderente al letto.
Questa notte, quando mi sono svegliato e non potevo muovermi, ho deciso di non reagire, di ignorare il fenomeno; dopo qualche secondo ho iniziato a vedere lettere nere che non conosco muoversi sulla parete della stanza, e ho iniziato ad avere spasmi (possibile? Perché?).
A quel punto mi sono molto spaventato e come al solito ho sbloccato il corpo con un intensissimo sforzo.
Anche a me è capitato, con poca frequenza, solo al risveglio e nelle condizioni indicate da @LifeIs cioè "con la schiena aderente al letto".
Grande fatica per sbloccarsi ed anche paura, per fortuna non mi capita più da anni...
A distanza di quattro anni, i miei episodi di paralisi del sonno sono aumentati (minimo una volta a settimana se non due).
Ormai ci sono cosí abituata che le allucinazioni che ho sono buffe, oppure sono inquietanti ma non mi fanno piú paura, provo solo fastidio perchè ho sonno e vorrei continuare a dormire.
Visto che non sono piú in stato di allerta, non faccio piú lo sforzo di muovermi per far passare il tutto, lascio che accada fino a che non mi addormento nuovamente, solo che poi ritorno in paralisi, mi addormento e cosí ancora finchè non decido di svegliarmi e basta.
Ad esempio l'altra notte la mia allucinazione era di tipo uditivo: sentivo dei rumori simili ad un bombardamento, ma ho pensato "ecco, sono di nuovo in paralisi, passasse subito che voglio dormire" e mi sono addormentata di nuovo, continuando il ciclo di paralisi-sonno-paralisi-sonno.
Il problema è che ciò mi porta ad avere dei pesanti mal di testa.
Voi avete esperienze simili? Consigli?