Che stress i compleanni
Ciao a tutti sono qui per l’ennesimo consiglio, come vivere i compleanni dell’asilo dei bambini? Il mio piccolo ha 4 anni e mezzo, al momento mi sono sempre impuntata nel portarlo Ai vari compleanni, ma ora che è più grandicello si inizia a vedere la differenza tra gli altri compagnetti che giocano insieme e lui che magari si mette a correre dalla parte opposta dei compagni. Lui alla fine ci vuole andare quindi per lui suppongo non sia un trauma ma per me è una fonte fortissima di stress, stare lì con le mamme cercare di controllare la situazione, far finta di niente. E lui che zompetta per conto suo, a voi capita di vivere cose del
Genere e cosa pensate che sia giusto fare? Ora a dicembre sarà il suo compleanno e quest’anno non so se magari fare una festa solo in famiglia o se comunque fare la
Festa anche con i compagni etti con la consapevolezza che lui sarà per conto suo.
Genere e cosa pensate che sia giusto fare? Ora a dicembre sarà il suo compleanno e quest’anno non so se magari fare una festa solo in famiglia o se comunque fare la
Festa anche con i compagni etti con la consapevolezza che lui sarà per conto suo.
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Commenti
Se lo gradisce, ingaggiate un animatore così lo coinvolge e anche i suoi compagni zompetteranno con lui.
Per esempio, una volta ne vidi uno, molto bravo, che faceva una sorta di spettacolo/ gioco e coinvolgeva anche i volontari.
Magari lui non se la sente di fare l'assistente, ma forse si diverte guardare il suo amico.
Chiedi a lui cosa gli piacerebbe.
Se preferisce star solo con voi non devi preoccuparti però.
Nel senso, è la sua festa, si deve divertire alla sua maniera.
E se per qualche ora i suoi amici si divertono "alla maniera autistica" impareranno una cosa nuova
Nella fase di accettazione ci siamo passati tutti e può essere lunga e dolorosa, ci vuole tempo a maggior ragione che non hai ancora una diagnosi chiara. Non è assolutamente mia intenzione suggerirti di dirlo, lo farai quando sarai pronta e se lo riterrai opportuno.
Volevo solo dirti di cercare di scindere le due cose: i tuoi timori circa la sua neurodiversita’ e il suo comportamento in queste situazioni. Come ti hanno già suggerito la cosa migliore è accompagnarlo nelle varie attività senza forzarlo ad una socializzazione che al momento non ricerca. Del resto se vuole andare evidentemente non patisce la situazione e anzi lo diverte anche se ha un comportamento differente dagli altri.
Lo stesso vale per la sua festa di compleanno: devi sentirti serena nell’affrontare l’eventuale fatto che tuo figlio non si comporti come gli altri festeggiati e non forzarlo in tal senso. Più sarai rilassata tu più lo sarà lui e si godrà la sua festa nel modo a lui più congeniale.
Ho iniziato a non dare retta alle cose che fa o dice in tono provocatorio ma a stare più tempo con lui. Io ho un'altra bimba che è molto invadente e quindi secondo me inizia a manifestare questa insofferenza.
Comunque così facendo ha diminuito questi atteggiamenti. Provaci anche tu.
1) per vedere se il loro amore va oltre i loro comportamenti (vogliono capire se la mamma vuol bene anche se sono cattivi e devono convincersi che sì l'amore c'è sempre, anche se la mamma è furiosa e loro hanno fatto macelli)
2) sentire il confine tra lecito e illecito.
Il punto due è difficile da spiegare, ma i bimbi devono sentire un muro che non possono sfondare con i capricci e questo dà loro sicurezza, perché non hanno il senso di onnipotenza che a quanto pare li terrorizza, perché in qualche modo, a causa del sentirsi onnipotenti, si fanno carico di responsabilità che non sono le loro.
Non so se è chiaro, ma mi disse grossomodo così.
E pare che funzioni.
In pratica ti sta testando.
Purtroppo nel nostro caso ha 2 confini differenti ed è un male, ma sua madre non riesce ad essere ferma e quindi con lei i capricci sono molto superiori sapendo che molte volte la spunta, con me invece sono molto minori sapendo che difficilmente mi convince.
Inizialmente erano capricci violenti anche nei miei confronti, ma dopo avermi "testato", ha capito i limiti mio del lecito...
Me lo dice anche mio marito che dovrei essere più di polso...
Prima di tutto il bambino non deve aver fame, sonno e stress (visto sui miei).
In pratica prima devi verificare se ha dormito abbastanza e abbia la pancia piena, poi trovare la fonte dello stress (parte più difficile): troppa luce, troppa gente, troppo rumore, una paura?
E sì le crisi si possono prevenire, ed è meglio evitarle piuttosto che contenerle.
Devi cercare il segnali di allarme predittori dell'evento e rimediare in qualche modo (questo adesso che è piccolo e presumibilmente parla così così. Quando sarà più grande devi farlo parlare e farti spiegare cosa gli sta succedendo).
Anche mio figlio, fino all'anno scorso, era un po' all'incontrario alle feste.
Per il resto mi sono comportata come @damy @gufomatto79 : mi metterci dietro lui e cercavo di farlo interagire
Sulle crisi nn so aiutarti molto. Il mio nn è mai stato aggressivo nei miei confronti. Si buttava solo x terra e faceva i capricci. Era molto malleabile: con poco riuscivi a portarlo a ciò che volevi
La mia terapista fu molto categorica. Se è No è no e basta. Il suo consiglio: " lascialo " sbattere", ma nn darla vinta e mio compito aiutarlo a gestire le frustrazioni"