Nota di perplessità
Buongiorno vi leggo sempre e mi sorge spontanea una domanda quando la timidezza e un carattere duro diventano sintomo di sa? Nel senso vedo tanti bimbi timidi, anche con altri coetanei, semplicemente più chiusi e introversi, e anche bimbi che piangono per ogni cosa e dicono sempre no. Quando è patologico??
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Commenti
Oppure è strettamente legata a ciò che sono i suoi interessi particolari, quindi considerando scarsamente l'interlocutore.
Dico quando c'è.. perché in realtà è ridotta all'osso, ovvero 8 volte su 10 non racconta nulla di ciò che gli accade o di ciò che gli passa per la testa.
Solo briciole e solo dopo decine di domande poste nel modo che, con il tempo, ho imparato essere quello giusto.
È come avere davanti un bel cofanetto a scomparti segreti per il quale io devo di volta in volta trovare la chiave.
I rari momenti in cui si apre spontaneamente sono perle preziose, anche se il linguaggio in quelle occasioni dovesse essere buffamente forbito o stereotipato.
Questo va molto al di là della semplice timidezza e non può essere considerata comunicazione o interazione funzionale perché, in realtà, è come se non prevedesse un ruolo per "l'altro".
Mio figlio - quello con diagnosi per ora privata e tenuta per noi - ha indubbiamente più tratti di noi, ma comunque anche lui delle volte ha comportamenti abbastanza adeguati; sicuramente è un bimbo "atipico", con una comunicazione "atipica" anche se non in una maniera così definita. Per es. lui quando nota qualcosa di interessante lo comunica agli altri per renderli partecipi - comportamento tipico - anche guardandoli abbastanza negli occhi - il problema risiede nel fatto che le cose che lui nota come interessanti sono a volte assolutamente "strane"; quindi il problema non è tanto di comunicazione (ad es. racconta in maniera molto "divertente" quello che succede a scuola, sa fare "cabaret"), quanto di interessi, per cui sembra sempre "particolare".
Ad es. non vuole giocare a calcio perchè ha paura di farsi male .... in effetti il calcio è un gioco di contatto .... ma credo che sia estremamente difficile trovare un altro bimbo che ti dice che non vuole fare una cosa perchè ha paura di farsi male!
Comunque vedo che sa mettersi anche nei panni degli altri e quando vuole ti chiede cosa preferisci; se vuole è capace di chiedere: "a cosa vuoi giocare?", "ti fa piacere se metto la musica?" ecc.