@zisc Però devo dire che l'idea del Krav Maga mi affascina parecchio.
''Cosa mi spaventa? Direi i fantasmi. Comunque, ne esistono diversi in grado di spaventarmi. Quelli che giocano tiri mancini alla gente senza farsi vedere. Quelli che rapiscono i bambini. Quelli che divorano i sogni altrui. Quelli che succhiano il sangue. E poi... Quelli che ingannano sempre le persone. Quel tipo di fantasma mi fa più paura di tutti. Quelli che si comportano da umani senza aver mai provato un'emozione. Quelli che mangiano anche se non hanno mai avuto fame. Quelli che studiano anche se non hanno nessun tipo di interesse. Quelli che difendono l'amicizia anche se non hanno nessuno. Anch'io non potrei far nulla davanti un fantasma del genere. Probabilmente perché è proprio come me.''
Calcio molto amatoriale per 2-3 anni in epoca brufolescente solo per tentare di inserirmi un gruppo(e qualche amicizia me la sono fatta,c'è gente che si ricorda di me ancora,dato che mi divertivo un mondo a compilare le distinte prepartita da consegnare all'arbitro oltre che a fare allenamento spaziando dall'attaccante al...secondo portiere), qualche rara partita e qualche raro goal mancato,qualche raro torneo estivo (con reti ancora adesso ricordate per il colpo d'artista) una volta abbandonato il calcio perchè la mia goffaggine non aiutava( ma talvolta poteva essere utilizzata come arma di distrazione di massa per l' avversario),poi nulla per parecchi anni(mi sono auto-esiliato per anni dalla vita sociale a parte qualche eccezione),quindi quasi 20 kg in più in 8-9 anni, eliminati oltre una dozzina l'estate scorsa con un po'di sana mb,quasi 5000 km in 4 mesi...il calcio l'ho un perso leggermente di vista,ma rimane sempre un bel argomento di conversazione coi NT,non impegnativo nè colto(da qui le polemiche senza fine,a mio modesto avviso),molto terra terra, ancòra ed ancora ideale per approcciarsi con chi non vive in un universo di normalità parallela al mio universo.Adesso come adesso preferisco la bicicletta(ti libera dai cattivi pensieri),ma ho la scusa della pioggia...sole esci stabile sennò"lievito" come il pane!
Io faccio agonismo, tutti i giorni dalle 3 alle 8 e il sabato dalle 2 alle 5 , sono 11 anni che faccio questo sport e la cosa che odio di piu sono le gare, o qualsiasi cosa legata a una competizione
Io faccio agonismo, tutti i giorni dalle 3 alle 8 e il sabato dalle 2 alle 5 , sono 11 anni che faccio questo sport e la cosa che odio di piu sono le gare, o qualsiasi cosa legata a una competizione
ehm di cosa? nuoto, corsa, bici, calcio?
io sono nato per essere sportivo, ma nessuno l'ha capito. fino ai 10 anni ho giocato a calcio per strada con i bambini del quartiere: me la cavano in difesa e come portiere, ma non disdegnavo le ripartenze palla al piede e gol dopo aver attraversato tutto il campo. dai 10 ai 14 ho fatto basket, ma mi sono fermato perchè l'ultimo allenatore non mi piaceva. poi ho cominciato con il ciclismo che pratico tutt'ora anche a livello agonistico amatoriale ma con scarsi risultati (non riesco ad allenarmi abbastanza e gli altri vanno tutti il doppio). il nuoto solo al mare., poi ho giocato anche a pallavolo, pallamano, fatto palestra di pesi per un annetto per rinforzarmi un po' (a 17 anni alto 1.80 pesavo ancora 54 kg)
Sono sempre stata goffa, scoordinata, e piiigra! L'unica cosa che tolleravo era la bici! Che tutt'ora amo.. ci starei ore e ore.. Mi libera la mente! I giochi di squadra non mi piacciono.. Troppa paura di deludere gli altri o sentirmi non considerata, inoltre, col pallone sono una frana! Poi, da quando ho iniziato la palestra seriamente tre anni fa, la mia vita è cambiata Mi piace perchè posso gestirmi gli allenamenti i giorni che posso, e gli orari che preferisco, non faccio parte di una squadra, e non ci sono movimenti complicati che richiedono grandi capacità di coordinazione! Basta imparare bene ogni singolo esercizio, infatti amo le enciclopedie di muscolazione che spiegano passo passo i movimenti ^_^
...quando ero bambina/ragazzina/adolescente ho fatto tantissimi anni di pattinaggio artistico a rotelle. credo guardando indietro che sia stata una delle cose che mi hanno "salvato" dal peggio. era un modo per evadere, per uscire da casa e per compensare con la distruttività che su di me aveva la scuola. mi aiutava a sfogarmi. adoravo tra una preparazione e l'altra fare i miei giri di pista con gli occhi bassi, senza guardare, era uno dei modi migliori che conoscessi per staccare la spina e precipitare nel mio mondo senza dover dare spiegazioni a nessuno, per staccare la spina con la realtà (per somma gioia della mia allenatrice che spesso mi richiamava all'attenzione perchè sembrava stessi perdendo tempo...). ho anche fatto parecchi anni di nuoto. mi piace l'acqua. soprattutto mi piace come si attutiscono i rumori in piscina quando metti la testa sotto l'acqua e nuoti in avanti, magari ad occhi chiusi. in un periodo andavo spesso a correre, mi serviva a scaricarmi anche se devo dire che mi annoia abbastanza come sport. meglio con musica alle orecchie. uhm...assolutamente ODIO le palestre nel modo più profondo (anche se le ho frequentate). amo muovermi in bicicletta, è una cosa che mi rilassa tantissimo e credo che se un giorno per qualche motivo dovessi farne a meno mi mancherebbe moltissimo. nelle ore di ginnastica a scuola che detestavo, mi piaceva soltanto usare il quadro svedese. mi arrampicavo fino al gradino più alto e restavo lassù in un mezzo dondolio con gli occhi chiusi per delle mezz'ore (per somma gioia della mia insegnante del primo liceo) che non ci permise più di usarlo quando e come volevamo, ma solo con le sue regole, solo ogni tanto e sotto sua stretta sorveglianza. -.-
"...il cammino di noi uomini presuppone mete che con la perseveranza possono essere raggiunte..." C. Dickens
Oggi posso dire di avere il fisico del giocatore di briscola ma quando ero piccolo lo sport mi piaceva in tutte le salse. Come tutti i bimbi giocavo a pallone con gli amichetti fino all'età di 12 anni, poi sono cominciati i primi problemi ed ho scoperto l'atletica dove si poteva fare sport da soli. Nonostante il mio metodo da autodidatta che mi portava in attrito con l'allentore, ho fatto sport agonistico fino a 14 anni quando fui messo fuori dall'allenatore nonostante gli ottimi risultati in salto in lungo. Da allora ho praticato sport non agonistici di tutti i tipi fino all'età di 28 anni quando un problema osseo e 3 operazioni chirurgiche hanno drasticamente limitato la scelta alla sola bicicletta che ho continuato a praticare per altri 10 anni. Odio le palestre, odio quelli che vanno in palestra ma poi prendono l'ascensore per scendere di un piano, odio quelli che fanno il tapis roulant col cardiofrequenzimetro e poi prendono la macchina pure per andare al bagno.
Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me. (G. Marx)
sempre sport solitari: quando ero piccolo nuoto e karate fino alla cintura blu, ora invece pratico wushu moderno, shaolin e sanda (combattimento sportivo cinese) e stli interni (meditazione, tai chi, ecc.) da 2 anni. da sempre invece escursionismo talvolta tendente all'alpinismo facile @alessiodx bello lo sci di fondo se non fosse che mi si staccavano sempre gli attacchi
Se non erro ci stava già un topic simile, dal telefono pero trovarlo è un'impresa. per un aspie è indubbiamente meglio uno sport individuale. nel mio caso ho sempre praticato sport, anche di squadra come la pallavolo e il beach volley che pretende una grande intesa col proprio compagno di squadra. Non ho mai avuto grossi problemi. sport praticati: pattinaggio artistico su rotelle, nuoto, danza, tennis, atletica leggera (volevano arruolarmi in gdf), pallavolo, beach volley, equitazione e altri. Sono molto coordinata fisicamente e sono sempre riuscita facilmente. Ora vado in palestra e faccio attività cardiovascolare (corsa cyclette etc) e sala pesi da 2 mesi esatti e solo ora mi sto un po sciogliendo.
Da bambina ho provato vari sport, scoprendo di essere del tutto inadatta agli sport di squadra e in generale alle competizioni. Ora vado in piscina e pratico nuoto e vado tanto in bici, rigorosamente in solitario.
Io sto allo sport come il glutine sta ad un celiaco. Sono serio. Non mi piace lo sport, mai praticato a livello "serio", però mi piace giocare a pallavolo (o sette schiaccia lol) con gli amici sotto casa, in forma puramente ricreativa e caxxeggiativa. È l'unica forma di "sport" in cui non si vede troppo quanto sono scoordinato.
Per quanto riguarda le camminate, mi piace molto camminare in mezzo alla natura, da solo, senza nessuno intorno. È veramente rilassante, peccato che sia poco fattibile per via degli altri esseri umani con cui condivido il pianeta.
La curiosità è quasi sempre egoismo: in pochi si accorgono di quanto qualcosa funzioni in modo preciso ed efficiente, finché non smette di farlo.
Io sto allo sport come il glutine sta ad un celiaco. Sono serio. Non mi piace lo sport, mai praticato a livello "serio", però mi piace giocare a pallavolo (o sette schiaccia lol) con gli amici sotto casa, in forma puramente ricreativa e caxxeggiativa. È l'unica forma di "sport" in cui non si vede troppo quanto sono scoordinato.
Per quanto riguarda le camminate, mi piace molto camminare in mezzo alla natura, da solo, senza nessuno intorno. È veramente rilassante, peccato che sia poco fattibile per via degli altri esseri umani con cui condivido il pianeta.
Anche io adoro camminare in mezzo alla natura. Per mia fortuna non incontro mai nessuno.
Amo il baseball ed è l'unico sport in cui sia mai riuscita. Purtroppo servono più persone per una partita decente, e dalle mie parti non trovo molti appassionati, altrimenti giocherei senza remore.
Ho fatto calcio a livello agonistico fino a 19 anni, karate, adesso mi sono appassionato all atletica e in particolare alla corsa sprintata. Mi piace essere scattante come un felino
Kendo. più che uno sport è un modo di essere, sei li, dentro al tuo bogu, isolato dal resto del mondo, che combatti, senza dover trattenere la foga, contro qualcun'altro, ma quel qualcun'altro è solo lo specchio di te stesso, ne adoro inoltre la disciplina, la consapevolezza dell'impossibilità di raggiungere la perfezione, il rispetto per l'avversario e la continua ricerca personale che va oltre alla tecnica e mira alla mente (perchè il kendo è tutto mente, di tecniche ce ne sono pochissime con pochissime varianti)
Io da ragazza andavo a correre e facevo acrobatica, poi ho praticato arti marziali. Mi piaceva molto anche andare in bici. Quando ho smesso di fare sport dopo molti anni e il fisico di un mollusco ho praticato yoga che in realtà se fatto bene è molto utile. Ho sempre amato muovermi tanto, pur non avendo resistenza con l'allenamento e la costanza ho ottenuto buoni risultati. Non amo il nuoto perché non fa per me anche se credo sia un ottimo sport. Di tutte le esperienze la migliore è stata con le arti marziali perché mi ha fatto bene sotto ogni punto di vista: fisico, psicologico e sociale. Ho lasciato solo perché gli orari di lavoro non mi permettevano di frequentare il mio corso. Adesso rispetto le energie, il tempo e le necessità sceglierei di nuovo hatha yoga come disciplina e andrei in bici, mi piace anche molto fare lunghe camminate che non è uno sport ma mi aiuta a rilassarmi.
Per la scelta di uno sport credo dipenda anche dagli obiettivi, alcuni sono considerati completi perché lavorano sulla forza, la resistenza e l'elasticità in modo bilanciato. Ma mentre nelle arti marziali c'era anche l'aspetto sociale dello stare insieme, competizione e rispetto e condivisione esperienza, nello yoga non ho avuto lo stesso riscontro, forse anche perché ci sono stata meno, nel senso che non ho condiviso l'esperienza eravamo lì ma ognuno il suo spazio. Quale fosse il più adatto è dipeso dalle esigenze che nel tempo sono cambiate e anche dalle energie che riesco ad impiegare. A pensarci bene arti marziali mi ha dato di più nell'insieme.
prima del kendo c'è stata la speleologia (visto che ero un leggermente claustrofobico) ma ho dovuto smettere per intolleranza verso altri membri del gruppo. e prima ancora subaquea,(avevo paura del lago) ma quando mi sono accorto che era diventata un ossessione l'ho mollata.
Ho praticato rugby negli anni del liceo, poi ho smesso causa infortunio alla gamba, anni dopo volevo riprendere, ma ero fuori allenamento e la squadra con cui avrei dovuto giocare era in serie B,quindi molto più allenati di me, per cui ho lasciato molto a malincuore. Nel frattempo andavo in bicicletta (sia da corsa, sia mtb) e amo la corsa.
Attualmente non faccio attività fisica, conto di riprendere presto con la corsa ed in futuro col ciclismo.
"La biologia carica il fucile, la psicologia prende la mira e l'ambiente tira il grilletto"
"Guardo i film, so come ci si comporta"
Scoprii che ignorava totalmente la Teoria Copernicana e la composizione del Sistema Solare. (…) "Lei dice che giriamo intorno al sole. Anche se girassimo intorno alla luna non farebbe un soldo di differenza per me o per il mio lavoro." (Sherlock Holmes)
Commenti
D'estate mi piace andare in canoa e in bici, mi piacerebbe fare vela ma il vento forte mi mette ansia e nervosismo.
Non farei mai sport di squadra tantomeno pallavolo, l'ho odiato troppo a scuola.
Canotaggio è stato il mio sport per due decadi oltre agli altri che ho praticato
Sono sempre stata goffa, scoordinata, e piiigra!
Mi piace perchè posso gestirmi gli allenamenti i giorni che posso, e gli orari che preferisco, non faccio parte di una squadra, e non ci sono movimenti complicati che richiedono grandi capacità di coordinazione! Basta imparare bene ogni singolo esercizio, infatti amo le enciclopedie di muscolazione che spiegano passo passo i movimenti ^_^
L'unica cosa che tolleravo era la bici! Che tutt'ora amo.. ci starei ore e ore.. Mi libera la mente!
I giochi di squadra non mi piacciono.. Troppa paura di deludere gli altri o sentirmi non considerata, inoltre, col pallone sono una frana!
Poi, da quando ho iniziato la palestra seriamente tre anni fa, la mia vita è cambiata
Odio le palestre, odio quelli che vanno in palestra ma poi prendono l'ascensore per scendere di un piano, odio quelli che fanno il tapis roulant col cardiofrequenzimetro e poi prendono la macchina pure per andare al bagno.
per un aspie è indubbiamente meglio uno sport individuale.
nel mio caso ho sempre praticato sport, anche di squadra come la pallavolo e il beach volley che pretende una grande intesa col proprio compagno di squadra. Non ho mai avuto grossi problemi.
sport praticati: pattinaggio artistico su rotelle, nuoto, danza, tennis, atletica leggera (volevano arruolarmi in gdf), pallavolo, beach volley, equitazione e altri. Sono molto coordinata fisicamente e sono sempre riuscita facilmente. Ora vado in palestra e faccio attività cardiovascolare (corsa cyclette etc) e sala pesi da 2 mesi esatti e solo ora mi sto un po sciogliendo.
Sono serio. Non mi piace lo sport, mai praticato a livello "serio", però mi piace giocare a pallavolo (o sette schiaccia lol) con gli amici sotto casa, in forma puramente ricreativa e caxxeggiativa. È l'unica forma di "sport" in cui non si vede troppo quanto sono scoordinato.
Per quanto riguarda le camminate, mi piace molto camminare in mezzo alla natura, da solo, senza nessuno intorno. È veramente rilassante, peccato che sia poco fattibile per via degli altri esseri umani con cui condivido il pianeta.
Ciao.
più che uno sport è un modo di essere,
sei li, dentro al tuo bogu, isolato dal resto del mondo, che combatti, senza dover trattenere la foga, contro qualcun'altro,
ma quel qualcun'altro è solo lo specchio di te stesso,
ne adoro inoltre la disciplina, la consapevolezza dell'impossibilità di raggiungere la perfezione, il rispetto per l'avversario e la continua ricerca personale che va oltre alla tecnica e mira alla mente (perchè il kendo è tutto mente, di tecniche ce ne sono pochissime con pochissime varianti)
Ho sempre amato muovermi tanto, pur non avendo resistenza con l'allenamento e la costanza ho ottenuto buoni risultati.
Non amo il nuoto perché non fa per me anche se credo sia un ottimo sport.
Di tutte le esperienze la migliore è stata con le arti marziali perché mi ha fatto bene sotto ogni punto di vista: fisico, psicologico e sociale.
Ho lasciato solo perché gli orari di lavoro non mi permettevano di frequentare il mio corso.
Adesso rispetto le energie, il tempo e le necessità sceglierei di nuovo hatha yoga come disciplina e andrei in bici, mi piace anche molto fare lunghe camminate che non è uno sport ma mi aiuta a rilassarmi.
Per la scelta di uno sport credo dipenda anche dagli obiettivi, alcuni sono considerati completi perché lavorano sulla forza, la resistenza e l'elasticità in modo bilanciato. Ma mentre nelle arti marziali c'era anche l'aspetto sociale dello stare insieme, competizione e rispetto e condivisione esperienza, nello yoga non ho avuto lo stesso riscontro, forse anche perché ci sono stata meno, nel senso che non ho condiviso l'esperienza eravamo lì ma ognuno il suo spazio. Quale fosse il più adatto è dipeso dalle esigenze che nel tempo sono cambiate e anche dalle energie che riesco ad impiegare. A pensarci bene arti marziali mi ha dato di più nell'insieme.
e prima ancora subaquea,(avevo paura del lago) ma quando mi sono accorto che era diventata un ossessione l'ho mollata.