Non riesco ad accettare il mondo

Oggi è la serata degli scleri, scriverò di getto e probabilmente non si capirà neanche il senso di quello che scriverò visto il mio totale disordine mentale, chiedo scusa anticipatamente.
Non riesco ad accettare gli altri. Pensavo di aver superato questa fase e invece no, mi intristisco a vedere la superficialità delle persone. Non riesco a capire perché diano importanza alle banalità. Ho problemi con il sesso. Non posso credere che la gente voglia solo quello, perché tutti hanno così tanto bisogno di attenzioni? Si focalizzano solo su se stessi, esistono solo loro. Ci sono tante cose importanti per cui vivere.
Non capisco, non ho mai capito ma pensavo di aver accettato la mia diversità, non è così. E la cosa triste e che cerco di essere come gli altri, li mimo. Ma proprio non c’è la faccio, non posso vivere la vita recitando.
Tutto questo egocentrismo mi fa stare male, lo so, io stesso sono egocentrico ma lo sono perché sono solo, nella mia mente. Gli altri no. Un esempio: l'altro giorno alcune ragazze che conosco per il mio compleanno mi hanno inviato delle loro foto in lingerie così, come regalo. Apprezzo i loro corpi certo, sono pur sempre un uomo ma da quelle foto riesco a pensare solo che queste ragazze abbiano solo questo: un corpo. Sono vuote, poi vedo altri ragazzi miei conoscenti che sbavano dietro a queste foto e così capisco che anche loro sono vuoti.
So che non è vero, VOGLIO CREDERE CHE NON SIA VERO, ma il mio cervello va per conto suo. Non riesco ad accettare queste cose, lo so che sono solo scherzi ma non ce la faccio. Ovunque guardo vedo solo superficialità e ne sono diventato intollerante; sento persone che si vantano delle sbronze colossali prese in discoteca, delle canne che si fumano, delle loro presunte performance sessuali. Li vedo litigare per una squadra di calcio, vedo uomini adulti prendere in giro altri uomini timidi come se fossero dei ragazzini delle scuole medie, persone che danno più importanza ai propri animali domestici che alle persone a loro care.
E non ce la faccio. Non riesco ad accettare tutto questo. Vorrei essere in grado di trovare un metodo veloce, sicuro e attuabile per sterminare la razza umana.
So che sono io quello sbagliato ma mi sale la tristezza. Ormai non parlo più con nessuno almeno che non sia di un qualche argomento "importante", dalla scienza alla musica, politica, ecc... si, sono una persona noiosissima.
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Commenti
tristi uomini impacchettano i domani,
sguardi troppo assenti per vedere
ali troppo corte per poter volare.
@alessiodx
A mia memoria non ho mai fatto nulla per avvicinarle in quel senso, se una mi piace prima cerco di conoscerla mooolto bene, poi se vuole usciamo insieme e così via. Vuoi sapere perché fanno così? Secondo me proprio perché le trattavo come persone e non come pezzi di carne, vogliono farsi desiderare altrimenti si sentono brutte e inutili. Come ho detto prima hanno solo quello: il corpo ed una vagina ma dentro suono vuote. E non sto parlando di 16enni complessate, hanno almeno dieci anni di più.
@camelia
Ho sempre invidiato quelli che riescono a fare sesso con leggerezza, io purtroppo non ci riesco. Cioè, se faccio l'amore con una ragazza c'è una probabilità molto vicina al 100% che me ne innamori e se non è ricambiato poi per me sono cazzi amari
Qualche anno fa avrei risposto "Quoto in pieno."
Ora è diverso. Dipende sempre dalla gente che frequenti. Non intendo "sei circondato da deficienti", piuttosto, che esistono persone più riflessive e anche lati dei tuoi conoscenti di cui tu non sai l'esistenza.
Sì, conosco persone (di entrambi i generi) che in gruppo parlano solo di sesso, ma in privato sono completamente diverse. Con una di loro ho avuto discussioni, anche accese di chimica. Ho scoperto che in gruppo è più facile che si parli del genere opposto, di sesso, di animali da compagnia, di calcio e di serie televisive, ma non perché la gente è stupida. È più facile parlare di questi argomenti:
-raramente si commettono degli errori (tipo il costo d'ingaggio di un giocatore)
-non richiedono grosse conoscenze, quindi sono più accessibili a tutti
-non si litiga perché tanto non è importante (tipo al classico "tu ce l'hai piccolo" scambiato tra quarantenni e tra bambini delle elementari: l'ho sentito tra due amici ventenni, l'altro ha risposto "tu scherzi, ma ieri mi stavo grattando la gamba e salendo su non lo trovavo più, oh, sono corso in bagno perché avevo paura di averlo perso! poi mi sono tranquillizzato, ma ti giuro, prima stavo veramente male" ed è finita in risate e ogni tanto ne riparlano con gusto)
-è un'occasione per staccare dalle nozioni e preoccupazioni di casa/scuola/Università/ufficio.
Tu non ti sei mai divertito a parlare di cose stupide? Anche solo una volta.
Hai provato a discutere con qualcuno di un romanzo? Non è una cosa seria come l'importanza del modello di spin antiparallelo e l'esperimento di Stern-Gerlach, ma è interessante. Personalmente ritengo sia sempre piacevole sentire l'interpretazione di qualcuno, quando non si ferma al "Sì, mi è piaciuto, bello".
Commentare un film è quasi lo stesso.
Questione ragazze in lingerie. Tu sai perché l'hanno fatto? Ti hanno dato un motivo?
A me sarebbe piaciuto ricevere una foto così. Non per compiacermi, eccitarmi o altro: non ci capisco molto in materia, "corpi e forme" per me si somigliano molto e dove io non noto differenze altri direbbero "è tutta un'altra cosa". Piuttosto mi darebbe l'occasione di chiedermi e capire perché l'ho ricevuta e come mi devo comportare.
Da quanto ho capito, una donna, come un uomo non sono appagati solo dal sapere di essere stimati solo per le proprie facoltà mentali, come non lo sono solo per il proprio fisico. È più piacevole essere apprezzati per la persona fisica e mentale.
Un esempio personale, vero. Ci sono due ragazze (diverse, non si conoscono) con cui mi trovavo molto bene (amici) e avevo più volte detto ad entrambe di apprezzare il loro carattere, la loro simpatia e tutto ciò che era legato alla loro persona come cervello. Alla prima, che aveva e ha una lunga fila di ragazzi che la ritengono molto carina (per non scendere in volgarità), mi è sembrato giusto dire che io, uno dei suoi pochissimi amici maschi, non uscivo con lei nella speranza di andare a casa sua, ma perché mi piaceva parlare con lei. Lì non ha detto nulla, mesi dopo ha detto di esserci rimasta male, non perché volesse avere rapporti sessuali, ma in quel momento si è sentita rifiutata, come se le avessi detto "sei brutta". L'altra ragazza... vabbè, tanto è simile, non ha senso raccontare, penso il concetto si sia capito.
Poniti il quesito di Petrarca. L'aspetto fisico è importante. Tu non assumeresti in un negozio di giochi per bambini una persona con la faccia da cocainomane (molto magro, lineamenti marcati, occhi infossati, occhiaie scure e denti ingialliti). Come è ignorato il celeberrimo proverbio "Non giudicare il libro dalla copertina". Sempre metaforicamente: in una libreria/biblioteca o vai per prendere quello che già hai in mente o, se cerchi qualcosa di nuovo, non hai tempo di leggere parti a caso dei libri in uno scaffale, prendi tre o quattro che ti attirano e dai una rapida lettura. Una condizione sufficiente per attrarre i tuoi occhi verso un volume è che la sua copertina ti piaccia. Poi ciascuno ha i suoi gusti in fatto di copertine e in fatto di libri.
Non scrivere di voler sterminare il genere umano, per favore. Primo, uno che legge solo questo pezzo e vede "venti commenti totali" pensa tu sia uno squilibrato. Secondo potrebbe urtare la sensibilità altrui.
In ogni caso, se si cerca di superare la barriera di superficialità apparente dei comportamenti di gruppo e si riesce ad instaurare un dialogo diretto con qualcuno, spesso si possono scoprire delle storie veramente interessanti, che non hanno nulla di superficiale. Il dolore, la gioia, l'incapacità e i desideri appartengo alla vita di tutti, ma bisogna prima smettere noi di essere superficiali e accettare che, al di là del gruppo, esistono dei singoli con il loro portato di sofferenza e conoscenze. Accettare l'altro con le sue diversità è, secondo me, il primo passo per accettare se stessi.
Detto questo, devo ammettere che la questione delle ragazze che mandano foto in lingerie per il compleanno mi spaventa alquanto. Non solo perché probabilmente ho un'anima un po' bacchettona, ma soprattutto perché, secondo me, è un tipico esempio della deriva mercificatrice (nel senso di ridurre ogni emozione umana a puro scambio materiale) della società di oggi. Il corpo femminile, come anche quello maschile, non sono per me sola carne, pura visibilità, ma rappresentano la materia incarnata di quello che siamo. E' il nostro essere nel mondo, con tutte le sue contraddizioni e debolezze. Spedire una propria foto di nudo, o simile, per un compleanno significa ridurre quello che siamo a puro oggetto di desiderio, impoverendo in un attimo la complessità che ci portiamo addosso. Altro sono invece certe foto di nudo artistico che, al contrario dell'esempio fatto sopra, sono capaci di raccontare una vita intera in un solo scatto. Come esempio estremo si possono prendere anche le scandalose foto di Mapplethorpe rispetto alle quali non ho nessun problema da bacchettona.
Ma questo è, secondo me, un problema della società nella quale viviamo, che tende ad appiattire l'essere umano a criteri semplici e più facilmente controllabili. Qualche anno fa ho avuto una lunga discussione con una nipotina adolescente, cercando di farle capire la pericolosità delle foto ammiccanti che ora girano così tanto fra adolscenti. Credo che il mio lungo monologo abbia sortito pochi effetti e il mio continuo ripeterle "tu non sei solo questo" alla lunga sia stato dimenticato. Ma il punto è proprio questo, viviamo in un mondo che tende a far credere al singolo di essere molto più semplice e piatto di quello che in realtà è.
Quindi, @Seclet, non cadere anche tu nella trappola e cerca di andare al di là della semplice superficie. Se non ci è dato di modificare i comportamenti degli altri, abbiamo però la possibilità di cambiare i nostri e il nostro modo di relazionarci con gli altri. Sono convinta che questo è l'unico sistema che abbiamo per trasformare in meglio l'ambiente e le persone che frequentiamo.
Cavolo quante risposte, ci ho messo un po' a leggerle tutte. Allora, io sento tutto, ascolto i loro discorsi appunto per vedere se sono così solo in compagnia o meno, quindi sento spesso quello che le persone reputano "cose importanti". Ecco, non lo sono ed in effetti è questo quello che mi fa male. Certo che anche io faccio discorsi stupidi, ci mancherebbe. Ogni tanto dire qualche cagata fa anche bene all'umore. Parlo di quello che loro intendono come serio. Tutte quelle cose che ho elencato prima per loro sono cose importanti, hanno quello come punto focale della loro vita per questo non riesco a non essere triste per loro. Sono l'emblema del materialismo, ho fatto l'esempio delle ragazze in intimo solo perché è quello che mi ha fatto mentalmente più male.
Cioè pensano davvero che una cosa del genere possa farmi piacere? Si lo pensano perché a TUTTI gli uomini una cosa del genere farebbe piacere, ma che cosa potrebbero ottenere da questo? Che mi faccia una sega davanti ad una loro foto? Vi rispondo io, si gli farebbe piacere questo. Non sono un bacchettone, anzi sono per la più totale libertà sessuale semplicemente vedo ridotta la donna ad un oggetto ed è la donna stessa che si rende tale, una specie di suicidio mentale. Per me i nostri corpi sono solo degli involucri (attenzione, apprezzo molto un gran bel involucro femminile!), l'importante è quello che c'è dentro.
E dentro le persone io non riesco a vedere quasi niente. Li devo accettare per il nulla che sono? Infatti li accetto, li ho accettati per 27 anni e li accetterò per i restanti anni della mia vita ma non posso fare a meno di essere triste per quello che sono.
Il sesso per me è la massima espressione di intimità che si può' avere con una persona. Considerando quanto siamo solitari noi asperger si può evincere quale sia l'importanza che gli do. Ma l'importanza la do al legame che si crea tra due persone e non all'atto sessuale in sé. Proprio perché lo vedo come una cosa così speciale che mi girano le balle quando vedo la gente prenderlo così alla leggera.
@Seclet ti ripongo la domanda: hai chiesto a quelle ragazze perché l'hanno fatto? Penso che ciascuna di loro vomiterebbe pensando che tu credessi fosse una "donazione di materiale per masturbarsi".
Bene, scrivi anche tu "Certo che anche io faccio discorsi stupidi, ci mancherebbe. Ogni tanto dire qualche cagata fa anche bene all'umore." Non conosci nessuno che condivida il tuo concetto di serio? Io ero così a 14 anni, ma già al liceo ho incontrato gente sveglia, molto più di quanto lo sia io.
Gente sveglia ne ho conosciuta. Pochissima a dir la verità ma qualcuno per fortuna c'è stato, purtroppo erano persone che non sono riuscito a conoscere più di tanto, persino in università non ho conosciuto nessuno che mi sia rimasto particolarmente impresso, ma sono io che ho qualcosa che non va.
Se gliela butto così "mi sono segato sulle tue foto" e ovvio che magari si prendono male. L'hanno fatto perché pensavano che potesse farmi piacere e oddio, dal punto di vista fisico mi hanno fatto piacere, da quello intellettuale mi hanno trasmesso una tristezza infinita. E perché ad un uomo dovrebbero fare piacere delle foto del genere se non per un qualcosa di sessuale?
Io sostengo questo: c'è molta gente intelligente (non significa QI altissimo) che frequenterei volentieri, perché simpatica e capace di avere pensieri per me interessanti e stimolanti.
@Seclet se anche tu riconosci che ci sono molte persone con cui è piacevole stare, allora non c'era motivo di scrivere di voler porre fine al genere umano.
A un uomo potrebbe piacere quella cosa perché fatta con simpatia e ironia. Poi dai, donne ragazze in intimo non sono una cosa tanto strana e proibita. Molti cartelloni pubblicitari contengono ragazze in lingerie (non voglio discutere sul fatto che sia giusto o meno), in spiaggia, sono quasi tutte in costume due pezzi. La gente non si eccita per pubblicità o sulla spiaggia, ne discute in modo ironico. Almeno credo.
Comunque, come fanno a non venirti in mente almeno tre motivi per cui potrebbero averti inviato quella foto?
1- Magari quest'anno gli dispiace che tu abbia rotto con una.
2 e 3- Vogliono farti notare che non fai caso al fatto che abbiano un bel corpo/non fai mai loro complimenti a domande tipo "ti piace il mio nuovo vestito/taglio di capelli?"ecc..
4- Hanno perso una scommessa.
5- Avevano bevuto un po' troppo.
Queste ultime due ipotesi potrebbero non essere considerate dei buoni motivi, ma sono sempre meglio che aver voluto inviarti del materiale pornografico.
È vero, ogni tanto parlare di stupidaggini fa bene all'umore, almeno per staccare un po', ma passare un'intera vita ad essere l'unica persona sveglia in un mondo di ignoranti è frustrante.
Per me le compagnie ideali sono quelli che non hanno pregiudizi nei miei confronti.
Tutto quello che ho scritto sono solo mie opinioni, non sono il depositario della verità. E non reputo le persone stupide non mi pare di aver scritto questo, ho descritto solo quello che provavo: profonda tristezza. Mi hanno mandato quelle foto perché pensavano di farmi piacere (e fisicamente me l'hanno fatto, non sono asessuato
Non volevo entrare nei dettagli, ho scritto che erano in intimo ma una non aveva neppure quello, stava a cosce aperte con solo una mano a coprire l'organo e il mio nome scritto un po' più sopra. Non credo l'abbiano fatto per scandalizzarmi perché nascondo abbastanza bene il mio essere asperger e non mi avrebbero scandalizzato comunque. Ho chiesto il perché delle foto e la risposta più o meno è stata "perché? Non sei contento?".
Ripeto, questo e quello che provo e penso io, non volevo far passare il messaggio che sono tutti stupidi e io l'unico intelligente, anzi credo di aver scritto in qualche post che quello sbagliato sono io.
No no, che attirare la mia attenzione, mica sono beato tra le donne anzi l'opposto. Non hanno alcun interesse per me in quel senso, quelle poche che ho "conquistato" me le sono dovute sudare! E le storie sono sempre durate pochissimo a parte una. Io punto sull'insicurezza.
@tsukimi
Ma una persona normale non farebbe queste cose, non so di chi o cosa sia la colpa ma siamo arrivati ad un livello di esibizionismo intollerabile. Io mi vergogno persino di stare al mare in costume... mi avessero mandato la foto di un bel paesaggio, un qualche brano preso da un libro o anche un semplice "auguri" avrei preferito.
@Ullastro: non credo che intenda questo, in un altro contesto quelle foto potrebbero essere risultate piacevoli. Ad esempio se avessi una fidanzata che abita lontano e che per ovvi motivi ci vedessimo raramente un atto del genere sarebbe non solo capibile ma anche apprezzato. E' la mancanza di confidenza e l'assoluta inadeguatezza di quell'azione nel luogo e nel tempo che da fastidio. Non avevano alcun motivo per farlo, l'hanno fatto perché trovano piacevole farsi "ammirare" esteriormente ed hanno pensato che fosse una cosa normale che qualcuno sbavi su di loro.
Trovo tutto questo di una tristezza infinita, oltre al loro corpo non vedo niente altro. Ora sono giovani e belle ma tra dieci anni? Cosa rimarrà di loro, le tette cadenti?