Salta il contenuto

Non riesco ad accettare il mondo

13»

Commenti

  • BlackCrowBlackCrow Post: 774
    modificato marzo 2018
    @Arimi stessi poteri anche io :)

    Anche io ne ho passate di tutti i colori e so bene il tuo disappunto

    Io comunque dico sempre quello che penso, ed esterno sempre le mie emozioni. Sono spontaneo. Proprio per questo, sapendo alcune situazioni in anticipo, preferisco evitarle. 
    Arimi
  • LifelsLifels Post: 1,854
    Ho sempre percepito una distanza incolmabile fra me e gli altri [ Queste sono le parole che ho scelto per comunicare una mia emozione ]
    BlackCrowArimi
    Tutto “tra virgolette”

  • carla_75carla_75 Post: 194
    @Arimi leggendo il tuo racconto sono sconvolta! Com'è possibile tanta cattiveria? Ma come fa a vivere certa gente...
  • ale82ale82 Post: 953
    Mi viene spontaneo pensare, che in tempi remoti, per ragioni simili, ero a terra anche io.
    Mi viene spontaneo dirti in maniera neurotipica, che é normale (o meglio, é normale adeguarsi sempre e costantemente a quello che i "pari", dicono e pensano, la voglia di branco subordina ogni cosa,)
    Mi viene altrettanto spontaneo dirti che saresti stato una di quelle persone, che se avesse avuto la mia età, e avesse condiviso il mio spazio, avrei apprezzato maggiormente.

  • ArimiArimi Post: 154
    @carla_75 guarda non lo so. A volte la gente fa davvero schifo. Non c'è una spiegazione. Se proprio la devo trovare penso che siano persone che hanno bisogno di affermarsi, di dire che al mondo ci sono anche loro e per farlo usano quei metodi. Il bullismo, mobbing o come vuoi chiamarlo é una cosa da vigliacchi. Ho visto l'esperimento di Milgram, uno dei tanto esperimenti paicologici sulla gente. Vallo a vedere. Danno la possibilità ad alcuni volontari di dare la scissa con sempre più potenza a subordinati ogni volta che danno risposte sbagliate ai test.l'esperimento prosegue le urla Nell altra stanza continuano. Nessuno interrompe il gioco solo perché il dottore dice l esperimento non può essere interrotto. Su centinaia di persone solo in sei si rifiutano. Sentono le urla interrompersi ma nessuno fa nulla. Il bullismo può spiegarsi con una frase semplice che mi sono sentita dire quel giorno:meglio a te che a me.
    L'uomo é vigliacco e conformista, per istinto di sopravvivenza e per bisogno di accettazione fa tutto. Per fortuna non tutti sono così ma purtroppo la gran parte....
    ale82
  • Argundus_XXIVArgundus_XXIV Post: 110
    modificato agosto 2020
    DarkSoul988 ha detto:

    Bellissima discussione, in cui mi ritrovo pienamente. Non riesco ad accettare le persone, e va sempre peggio. Mi sono sempre sentita un'estranea, con chiunque, e in qualsiasi contesto (scuola, lavoro, eccetera). Non sopporto la banalità e la superficialità, i selfie, con condivido le forme di divertimento altrui, non mi piace il sesso e detesto l'importanza che la società dà ad esso. Come @Arimi anch'io amo contemplare la natura, rimanendone affascinata. Trascorro il 90% del mio tempo da sola, a riflettere, e amo i miei silenzi, che alla gente non piacciono. Passo tutto il mio tempo libero a pensare a quanto io non abbia nulla a che vedere con questo mondo e spesso a detestare l'umanità (ma state tranquilli: vista da fuori sono gentilissima ed educata, non vado in giro a prendere a bastonate la gente). In effetti, penso anch'io che la gente vuota è quella che vive meglio, che ottiene e va avanti, mentre quelli come me rimangono soli... 

    Oltre al sesso, c'è la masturbazione. A giudicare dal successo dei siti pornografici e dal poco parlare che se ne fa in giro, suppongo che sia un surrogato che funzioni benone. Poi su questi siti ci sono tutte le varie categorie per accontentare i gusti più disparati.


    ---
    DarkSoul988 ha detto:

    @Arimi Ti ringrazio per le tue parole. Mi sento speciale da sempre (so che non è carino da dire, ma è quello che penso), ma questo non cambia le cose. Nemmeno io vorrei mai essere come le marionette tutte uguali che vedo in giro e sono da sempre profondamente individualista, solo che proprio a causa di queste mie particolarità mi ritrovo sola, e questo a volte mi fa soffrire. Sono ipersensibile, "sento" più di molti altri e non potrei mai fingere di essere come loro, perché farei un torto a me stessa. Nemmeno io vorrei cambiare, né omologarmi alla massa, ma allo stesso tempo non trovo altri "alieni" come me. Ho notato che anche le persone un po' particolari alla fine finiscono per omologarsi, per non rimanere sole. Io invece non cambio mai, anzi, sono sempre più giudicante ed esigente. E sto diventando sempre più insofferente nei confronti di un mondo in cui non mi riconosco per nulla. 



    Eh già. Pure io.
    Però non mi riconosco più come speciale, anzi finisco per vedermi sempre più spesso come anonimo e insignificante, da sostituire.
    Un tempo mi vedevo, come si dice, "destinato a realizzare grandi cose".
    Adesso mi vedo sempre più inesorabilmente come uno che sarà presto spazzato via e dimenticato come tanti altri lo sono già stati.
    Sarà per la frequentazione dei cimiteri e il trovarvi persone senza le quali il mondo va ancora avanti lo stesso.
    Mi riconosco nel loro stato di non esistenza, così solenne (lapidario!) e inattaccabile e li invidio.
    Post edited by Sniper_Ops on
  • carla_75 ha detto:

    @Arimi leggendo il tuo racconto sono sconvolta! Com'è possibile tanta cattiveria? Ma come fa a vivere certa gente...

    Già, ma viviamo tutti in un mondo di cattiveria. Come facciamo a viverci? Eppure...
  • Seclet ha detto:

    persone che danno più importanza ai propri animali domestici che alle persone a loro care.

    In parte questo lo capisco. Però bisogna valutare bene la situazione.
    Sono certa che alcune di quelle persone che coccolano gli animali domestici e non coccolano le persone, vogliano comunque un bene infinito ai propri cari. Da presunta Asperger parlo per esperienza. Mi sento tremendamente a disagio a dimostrare affetto o avere contatto fisico con le persone, anche se voglio loro un bene immenso. Questo problema non si pone con gli animali.
    Penso ciò sia in parte dovuto al fatto che gli animali domestici sono indifesi, non hanno pregiudizi, non giudicano.

  • Argundus_XXIVArgundus_XXIV Post: 110
    modificato settembre 2020
    Kamen ha detto:

    Seclet ha detto:

    persone che danno più importanza ai propri animali domestici che alle persone a loro care.

    In parte questo lo capisco. Però bisogna valutare bene la situazione.
    Sono certa che alcune di quelle persone che coccolano gli animali domestici e non coccolano le persone, vogliano comunque un bene infinito ai propri cari. Da presunta Asperger parlo per esperienza. Mi sento tremendamente a disagio a dimostrare affetto o avere contatto fisico con le persone, anche se voglio loro un bene immenso. Questo problema non si pone con gli animali.
    Penso ciò sia in parte dovuto al fatto che gli animali domestici sono indifesi, non hanno pregiudizi, non giudicano.



    Però gli animali domestici, proprio perché indifesi, vengono assoggettati a chi ha bisogno di loro (come surrogati).
    Non sono questi animali domestici a decidere del loro bene attraverso separate assemblee di cani, gatti et al. 
    Secondo me, dunque, non andrebbero tenuti e dovrebbero arrangiarsi (lasciando operare la selezione naturale).
  • Non sono d'accordo. Dare agli animali affetto e cure non è un male, lasciarli in stato di abbandono sì.
    La vita degli animali in generale, andrebbe considerata alla pari di quella degli animali umani (termine scientifico che usano molti studiosi). E la chiudo qui.
  • Argundus_XXIVArgundus_XXIV Post: 110
    modificato settembre 2020
    Gli umani non sono equilibrati e spesso riversano su ignare bestiole le proprie nevrosi.
    Per questo gli animali non umani, superiori, non dovrebbero avere a che fare con gli animali umani, inferiori, corrotti e sempre con doppi fini.

  • La natura (intesa come natura animale esclusi gli umani) non é così pura.

    La femmina del panda se concepisce due figli uno lo abbandona perché non può curarlo...

    Gli animali obbediscono ciecamente a leggi, che possono essere giuste o cattive.

    Gli uomini cercano la propria legge e molti le infrangono.

    Se non esistesse la libertà di infrangere una legge ci sarebbe solo una legge rigida, che puó essere buona o cattiva a seconda dei punti di vista di chi la guarda.

    Non si potrebbe peggiorare, ma nemmeno migliorare.

    L'uomo é immensamente fragile ma anche immensamente forte.

    Puó essere diabolico o santo.

    L'animale é quello che é per legge di natura rigida.

    Assassino o buono per legge di natura.

    L'animale impazzisce di colpo e senza una sta volontà cattiva (cani che attaccano l'uomo senza ragione).

    Anche l'uomo puó impazzire e agire senza volontà e fare cose cattive.

    Spesso lo fa per trarne vantaggio a sè.
  • Oddio, rivedo il mio stesso pensiero!!

    Alla fine io mi sto riducendo come Emily Dickinson: mi rinchiudo in camera e non ho più nulla a che fare con il mondo...sempre troppo preso da se stesso e dal suo tronfio modo di fare!
    Gente che usa LinkedIn come Tinder; FB come Tinder; Insta come Tinder ... qualsiasi cosa... come Tinder! 

    Mi guardo in torno e vdo solo bestie; Non c'è più la distinzione tra Uomo e bestie!

Accedi oppure Registrati per commentare.
Dona il 5x1000 a Spazio Asperger ONLUS. Codice Fiscale: 97690370586


Ehi, straniero!

Sembra che tu sia nuovo da queste parti. Se vuoi partecipare accedi con le tue credenziali oppure utilizza il modulo di registrazione!

Libro Gratuito "Lo Spettro Autistico risposte semplici" Scarica il libro: Lo Spettro Autistico, Risposte Semplici