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Cosa vi accade durante i meltdown?- Pagina 4 — Spazio Asperger Onlus Salta il contenuto
Autismo al Lavoro con Tony Attwood! 11-12 Maggio 2023. A Milano e online!

Cosa vi accade durante i meltdown?

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Commenti

  • Volevo aprire un thread a parte ma forse sarebbe superfluo; se sarà il caso lo farò, per ora userò questo per porre la questione.

    A farci caso io ho anche avuto reazioni estremamente violente verso gli oggetti (ho ammaccato un Ipod, a furia di scagliarlo contro il pavimento, dopo averlo creduto rotto semplicemente perché non funzionava a dovere), ma le ho soprattutto ora verso me stessa.
    Cioè non so se sia perché è da quando ho 4 anni che mi sento urlare addosso "se hai il nervoso te lo fai passare" per ogni minimo cenno di disagio o se è perché uno dei miei problemi principali è il senso di colpa per l'aver fatto stare male gli altri (la tiritera della mia infanzia è stata "guarda che se non fai la brava fai piangere Gesù", e io ci credevo DAVVERO), però tendenzialmente durante i meltdown faccio due cose:

    -urlo forte a chiunque mi si avvicini per mandarlo via
    -mi prendo a pugni la testa

    In entrambi i casi se ho qualcuno accanto l'istinto sarebbe quello di scacciarlo fisicamente; il punto è che non farei MAI del male a nessuno, sicché anche in questi casi interviene una specie di meccanismo di controllo superiore che alla peggio mi manda verso lo shutdown.
    L'ultima volta sono stata male perché ho creduto di aver perso le mie scarpe preferite; mia madre insisteva per toccarmi e siccome non potevo urlare mi sono picchiata le ginocchia. Quando è andata via ho colpito il cranio con le nocche fino a che il dolore fisico non ha superato quello... quello che non saprei nemmeno come definire, in effetti.

    Non so, forse le mie crisi sono "più lievi" (se si può dire) per cui si possono controllare con questi sfoghi, però non saprei. Quando sto male sto male e basta, non è che mi faccia tanti pensieri - anzi, ho notato proprio il contrario: quando ho tentato di razionalizzare ho percepito una specie di muro quasi fisico, quasi come di confine invalicabile che mi impediva di vedere chiaramente quello che stava succedendo. Mi sono sentita un po' come quando si tenta di spingere una porta che andrebbe tirata.

    Mi chiedevo: sono l'unica a cui succedono cose così?
    SophiaElenajPuckAmeliebludiprussia
    ❤️
    but the Earth refused to die
  • PuckPuck Post: 71
    modificato aprile 2017

    @EstherDonnelly non sei l'unica, i miei meltdown sono molto simili ai tuoi! Anch'io mi sono sempre sfogata con forza sugli oggetti e a volte su me stessa, prendedomi a schiaffi o dandomi botte in testa, senza mai fare del male agli altri. A volte, quando sono infastidita o tesa, mi isolo e faccio qualche urlo, o tiro qualcosa, prima di arrivare a stare veramente male. In questo modo, spesso riesco a prevenire i veri meltdown - che anche nel mio caso sono sempre stati motivo di ulteriori sfuriate, rimproveri e arrabbiature per me terrificanti da parte degli adulti, che non capivano quanto ne avessi "bisogno", né quanto stessi male quando l'atmosfera si faceva tesa. 

    Addirittura il mio pediatra, quand'ero piccola, disse che avevo "un carattere iracondo", proprio io che non farei male ad una mosca, e che non ho mai saputo neppure arrabbiarmi al momento giusto con un bullo! 8-|  :( 

    Per fortuna, adesso che vado all'università, non devo più entrare in un'arena piena di belve ogni mattina e so perché sono diversa dagli altri, sono più rilassata e anche i miei meltdown sono notevolmente diminuiti.  

    #:-S
    EstherDonnelly
  • ShinjiShinji Post: 241
    Quando mi arrabbio molto (di solito per motivi apparentemente futili come perdere in un videogioco o non trovare la maglietta preferita) urlo ma senza produrre suono (fortunatamente), di solito sul cuscino, poi prendo a pugni l'aria così forte che poi mi fanno male le braccia, a volte mi rotolo sul tappeto e in alcuni casi mi do botte alla testa o mi graffio i polsi con le unghie. Da bambino durante queste crisi auguravo la morte di una persona per cose di poco conto.
    Generalmente mi capita più spesso di chiudermi in me stesso ora, a volte purtroppo anche in pubblico (per esempio una volta un gruppo di ragazzi mi ha fermato alla fermata dell'autobus e io sono completamente crashato, mi parlavano, io sentivo ma non rispondevo).
    The closer you get to the light, the greater your shadow becomes.
  • LifelsLifels Post: 1,854
    Io non ho meltdown da circa 1 anno, ma in casa ci sono ancora svariati danni a ricordarmi di essi

    Ho avuto meltdown anche al lavoro in passato, distruggendo tutto quello che mi capitava a tiro, ho rischiato di perdere il posto

    Ora mi capitano solo shutdown, durante i quali sono fermo, è come se la mia mente non fosse attiva, non ho pensieri e mi sento come separare dal corpo
    Tutto “tra virgolette”

  • torukhtorukh Post: 1,767
    Cosa mi accade durante i meltdown...

    Lo mostro nei risultati dell'ultimo...
    WhatsApp Image 2017-04-29 at 20.10.02(1)
    ShinjiMononokeHimeEstherDonnellyElenajromiporbludiprussiarondinella6189mattcvSoylentGreenale82
  • Piu82Piu82 Post: 1,549
    Io sento una rabbia immensa montarmi dentro e urlo e aggredisco verbalmente (e in passato anche fisicamente purtroppo) le persone e qualche volta ho distrutto oggetti. Adesso accade molto più raramente ma purtroppo l'ultima volta che a causa di una ingiustizia subita per me enorme e che alcuni che io consideravo miei amici (e che ero certa mi avrebbero difesa in qualche modo) mi dicevano irrecuperabile, invece di sfogarmi aggredendo o urlando me ne sono andata, ho detto che non volevo vederli mai più. In pratica ho mollato la band di cui facevo parte perché uno dei componenti, il pianista, mio "amico" da un decennio o più, mi aveva suggerito un acquisto da un suo cognato e quindi io sono andata a fare questo acquisto, un'auto di seconda mano, dicendo che mi mandava il cognato mio amico e questo per me era uguale a una assicurazione anti frode. Invece ho speso un sacco di soldi, veramente troppi per il valore dell'auto, ma io ero certa che costasse così tanto perché era in ottime condizioni. Quando alla prima pioggia è entrata acqua sono morta dentro! Il rivenditore non ha voluto più fare nulla, diceva che non poteva riprendere l'auto né restituirmi una parte dei soldi (che pure avevo dato in contanti e senza ricevuta! Ah dimenticavo....era un importo pari a tutto il mio Tfr, essendo stata licenziata a maggio per trasferimento della azienda, a non avevo nessun altro credito in tasca!!) Ecco...a quel punto ho mandato una serie di sms impazzito nel gruppo della band , dicendo che erp troppo sconvolta, che rivolgo i miei soldi e che li mollavo. Lo so che gli altri non avevano colpa e che avrei dovuto parlarne con il diretto interessato o il cognato infido (ma forse temevo li avrei picchiati!!!!! ) Ad ogni modo nessuno di loro (6 ragazzi) mi ha proposto di andare a parlare con il rivenditore per sapere se era possibile fare qualcosa, alcuni se ne sono fregati proprio....ed io mi sono arrabbiata e sentita ancora piu ferita e abbandonata!! Perciò invec di scoppiare in sala prove, non sono mai piu andata a quelle prove...da novembre acorso. Loro hanno inserito inaltra camtante e faranno la stagione con lei. Come nulla fosse. Lo so che così facendo ho perso una cosa che adoravo fare e che mi faceva stare bene (quando cantavo ero un'altra! ) ma andandomene io cercavo solo di provocarli, facendo capire la portata della gravità di ciò che mi era stato fatto e della loro indifferenza nel sapermi disperata per questa cosa. Invece adesso so che il rapporto che c'era tra noi io lo vedevo in un modo e loro in tutt'altro. Se fossi scoppiata in sala prove adesso mi consodererebbero solo una matta ma sarei ancora lì a cantare. Mentre mi considerano matta lo stesso, ma in più mi odiano e io non ho più modo di fare la cosa che più amavo al mondo.
    romiporrondinella61SoylentGreen
  • Stringo i pugni e contraggo il corpo come se si trattasse di ginnastica isometrica. Dopo diversi anni ho imparato comunque a conviverci, credo di essere diventata più insensibile da tale punto di vista
  • Marco75Marco75 Post: 2,110
    modificato luglio 2017
    Mi aggancio a questa vecchia discussione, perché l'argomento meltdown mi interessa, ma sono piuttosto confuso a riguardo.

    Io ho da molti anni un problema di gestione difficoltosa (per usare un eufemismo) della rabbia, ma non so se si possa parlare davvero di meltdown. Anche perché, cosa insolita, non ricordo episodi analoghi da bambino, almeno non in questi termini. Più che altro, quand'ero bambino ricordo pianti continui, liti anche piuttosto violente coi miei genitori, una generale emotività più forte rispetto ai miei coetanei (che mi portava a scoppiare in lacrime anche se, per esempio, un adulto mi riprendeva per aver involontariamente urtato qualcosa). 

    Esplosioni di rabbia vere e proprie però, no, non me ne ricordo. Ricordo, semmai, limitate, seppur incontrollate, manifestazioni di rabbia legate a difficoltà specifiche: per esempio, durante i compiti in classe, non mi riusciva di venire a capo di un problema, e allora sbattevo i pugni sul banco (anche vistosamente). Stessa cosa a casa, in seguito a episodi insignificanti come un errore a un videogioco, per esempio. Erano piccole crisi molto limitate, che si esaurivano subito.
    Mi ricordo però un altro particolare curioso, che non so se c'entri qualcosa: i "pianti" infantili, quelli derivati dalle liti coi genitori, nel mio caso si sono protratti ben oltre l'infanzia e anche oltre l'adolescenza, se ricordo bene. Dovrebbero essere cessati intorno ai 20 anni, credo.

    Comunque, nel mio caso, nell'adolescenza hanno iniziato a manifestarsi crisi che potrebbero somigliare ai meltdown (ma non sono affatto sicuro che lo siano). E' un fenomeno (e questo è il fatto che mi lascia perplesso) che è iniziato quasi in sordina, ma è aumentato esponenzialmente con gli anni. Quasi sempre le crisi somigliavano a dei capricci, derivate da qualche impedimento pratico. Ricordo che a 15 anni feci un buco su un mobile di legno tirandoci un oggetto contro, perché al videonoleggio non trovavo mai il film che volevo noleggiare. Mi pare che la crisi si scatenò dopo che ero andato lì perché mi avevano avvisato al telefono che la videocassetta c'era, e mi fu "soffiata" nel breve tempo che impiegai per andarci. Un'altra volta, dovevo avere 17 anni, iniziai a urlare e a bestemmiare in modo plateale, ad alta voce, perché non mi riusciva un piccolo lavoro manuale.

    Questi episodi, poi, hanno iniziato ad aumentare a valanga. Nel "primo" periodo della Rete (doveva essere il 1999 o il 2000) quando c'erano i modem a 56k, presi a pugni un modem fino a sfasciarlo perché la connessione andava lenta. Esplosioni di rabbia con sedie e altri oggetti sbattuti per terra sono diventate sempre più frequenti. Un'altra volta ho finito di rompere un pc (già agonizzante) prendendolo a calci. Idem con un portatile, di cui però mi sono "limitato" a danneggiare una porta usb. 
    Quando ho iniziato a vivere da solo (tardi) ho iniziato anche a urlare ed imprecare ad alta voce per qualsiasi, minuscolo impedimento che le faccende domestiche mi presentassero. L'ultimo mio atto "distruttivo" ha comportato un cellulare scagliato contro un monitor, col risultato di rompere quest'ultimo.

    Un'altra cosa che mi fa andare ai pazzi è il miagolare continuo del gatto mentre sto cercando di fare qualcosa che richieda concentrazione. Quando i suoi richiami si fanno ripetuti e insistenti, le capacità razionali si spengono e inizio a urlare. Mi vergogno molto a dirlo (anche perché me la prendo con un essere innocente, a cui voglio molto bene) ma questo è quello che succede. 
    In genere inizia tutto con una morsa allo stomaco e un senso di rabbia montante che si accumula nel giro di pochi secondi, praticamente impossibile da trattenere. Questo, almeno, è ciò che riesco a discernere in quei momenti. Quello che so per certo è che non mi piace, neanche un po'.

    Per questo, vorrei chiedere a chi ne capisce un po' di più: che cosa possono essere, questi miei episodi? Meltdown? Tantrum? Oppure (come mi pare più probabile, riflettendoci) qualcosa di non collegabile direttamente allo spettro (in cui comunque sembro rientrare), e legato più a una gestione difficoltosa della rabbia, e/o a una latente depressione?
    Mikirondinella61romiporPavelySoylentGreen
    "There are those that break and bend. I'm the other kind"

    Cinema, teatro, visioni
  • Autolesionismo... mi prendo a cazzotti in testa da solo...
  • Marco75Marco75 Post: 2,110
    Ehm... spero di non aver sconvolto né spaventato nessuno, col precedente messaggio :(
    Resta valida la domanda finale, se qualcuno ha qualche opinione a riguardo.
    MononokeHimeromipor
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  • SophiaSophia Post: 5,904
    @Marco75 la difficolta legata alla gestione della rabbia è un problema comunque ravvisabile in ogni caso da te menzionato.

    Difficile chiarire quali origini possano avere le tue esplosioni in questa sede, potrebbero essere melt-down ma mancano degli elementi, la cosa dovrebbe essere indagata da uno specialista con tempi e modi consoni.

    A proposito come è andato l'appuntamento che avevi preso tempo fa?
    Marco75
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • @Marco75
    Da parte mia, ti assicuro, nessuno spavento.
    Solo, non saprei risponderti...
    Marco75
    Che io abbia il corraggio di accettare le cose che non posso cambiare, la forza di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza per poterle distinguere. (versione personale)
  • Dentro di me sento l'inferno, il corpo reagisce di conseguenza rendendomi ogni vestito che indosso insopportabile, con la pelle che prude. Mi si stringe la gola e comincio a tossire. Poi urlo e/o comincio a colpire gli oggetti e/o me stessa.

    Da adolescente li avevo quasi tutti i giorni poi sono diminuiti... ora (ho 26 anni) stanno tornando frequenti...
    Marco75ale82
    How wonderful it is that nobody need wait a single moment before starting to improve the world. - Anne Frank

    La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
  • Mi viene voglia di bestemmiare, in qualsiasi posto mi trovi
  • tasso_curioso_ ha detto:

    Mi viene voglia di bestemmiare, in qualsiasi posto mi trovi

    Sicuro che non sia un problema del controllo della rabbia?
    How wonderful it is that nobody need wait a single moment before starting to improve the world. - Anne Frank

    La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
  • Shiki ha detto:

    tasso_curioso_ ha detto:

    Mi viene voglia di bestemmiare, in qualsiasi posto mi trovi

    Sicuro che non sia un problema del controllo della rabbia?
    Mi controllo abbastanza, mi capitano molto raramente i meltdown
  • ale82ale82 Post: 953
    modificato marzo 2018
    Io posso ragionevolmente pensare che quelli che credevo momenti di sconforto profondo, siano in realtà meltdown.
    A fine giornata, quando sono nel letto, scoppio in pianti interminabili, come se sentissi addosso tutto il male del mondo.
    In questi momenti tendo a raggomitolarmi e a dondolare su me stessa.
    Se qualcuno prova ad avvicinarsi mentre ció accade, rispondo in modo poco garbato e sono arrivata ad alzar la voce o a dir cose cattive con l'intento di non far avvicinare nessuno.
    Finita questa scena pietosa che puó durare oltre mezzora, mi rassereno, e ho la sensazione di aver scaricato qualcosa che non so ben comprendere(forse sovraccarico sensoriale...di tensioni...onestamente non riesco a capirlo)
    Questa cosa prima mi accadeva anche più volte a settimana, da circa dieci anni non più di due volte al mese. @shiki, il preludio di questi episodi per me, comincia con prurito e insofferenza, qualsiasi indumento io indossi, non so se possa esserti utile
    Sarei felice di un vostro parere
    Ps dimenticavo di dire che non mi accade mai in situazioni che non reputo "tranquille" nessun figlio che possa assistere, nessuna persona che non mi conosca più che bene e che non sappia comprendere il momento.
    Post edited by ale82 on
    rondinella61RonnyMarco75
  • iieiie Post: 697
    modificato marzo 2018
    Non saprei dire, in base a ciò che ho letto in questo thread, se nel mio caso si tratti di "meltdown" o di "semplici" "sfoghi di rabbia" [la distinzione tra le due cose mi appare, oggi, del tutto "soggettiva" e "arbitraria"].

    Quelle che seguono sono, comunque, alcune delle "cose che mi accadono" durante questi "episodi" (non sempre tutte e non necessariamente in quest'ordine) [Nota: esprimerò, approssimando, quello che penso possa "apparire" all'esterno, estrapolando dei "punti chiave" da quello che io percepisco come un unico "flusso" inseparabile; per questo motivo non scriverò in "prima persona"]:

    (I) "Ringhiare";

    (II) Emettere dei "lamenti" (a bocca chiusa);

    (III) Stringere e digrignare i denti con forza [spesso associata alla (I)];

    (IV) "Urlare silenziosamente" (cioè spalancare la bocca e buttare fuori violentemente l'aria, come se si stesse urlando);

    (V) "Irrigidirsi" e stringere i pugni fino a quasi "non sentire più" le mani, tenendo le braccia dritte lungo i fianchi [spesso associata alla (I) o alla (IV), più raramente alla (II)];

    (VI) Stringere i pugni come al punto (V) e muovere velocemente "su e giù" gli avambracci;

    (VII) Scuotere ripetutamente la testa da un lato all'altro, con un ritmo irregolare [spesso associata a (IV), (V) o (VI)];

    (VIII) Camminare "avanti e indietro" a velocità sostenuta [spesso associata a (II)];

    (IX) Sferrare lunghe e frenetiche raffiche di pugni "in aria", fino a restare "senza fiato" [spesso associata a (I) o (IV), oppure a una variante di quest'ultima in cui le "urla silenziose" vanno a tempo con lo scandire dei pugni ("ta-ta-ta-ta-ta..."); a volte, oltre ai pugni, possono essere sferrati anche dei calci];

    (X) Stringere la testa con una mano (frontalmente) o con entrambe (ai due lati) e "dondolare" [spesso associata a (II)];

    (XI) "Battere" ripetutamente le mani sulla testa, ai due lati, in corrispondenza delle tempie [spesso associata a (II) o a (IV)];

    (XII) Colpire le cosce ripetutamente con dei pugni, spingendo le mani ulteriormente "in profondità" dopo l'impatto;

    (XIII) Posizionare le mani sulle cosce e stringere le dita intorno a esse [spesso associata a (III)];

    (XIV) Colpirsi il volto con un pugno [un colpo "secco", non ripetuto, solo sul lato destro];

    (XV) Sferrare pugni contro una parete, un tavolo o altre superfici "rigide";

    (XVI) Dare testate contro una parete, un tavolo o altre superfici "rigide";

    (XVII) "Battere" con forza i piedi per terra [a volte in concomitanza con (VIII)];

    (XVIII) "Buttarsi" o "adagiarsi" a terra [spesso associata a (II)];

    (XIX) "Prendere a calci" qualcosa ["qualsiasi" cosa];

    (XX) Afferrare un oggetto e stringerlo con le mani, fino a provocarne - se la forza è sufficiente - la rottura [può essere associata a (I), (II), (III) o (IV)].


    Mai, assolutamente, gesti di violenza - né "fisica" né "verbale" [non uso mai (torno alla "prima persona"), in generale, "parolacce" o "insulti"] - verso altre persone.


    Non sono in grado, a differenza di altri che hanno scritto qui, di "stimare" la frequenza degli episodi che ho descritto - ripeto: in modo parziale e approssimato - sopra [in generale, quando penso a un determinato "evento" della mia vita, la mia mente non riesce facilmente (e spesso non riesce proprio) a "collocarlo" su un'ipotetica "linea temporale"].
  • ArtemideRArtemideR Post: 253
    L'ultimo è stato più di un anno fa e da allora mia zia non mi parla c'era gente in casa e mi vergogno ancora tantissimo di quello che possono aver pensato e che forse pensano ancora. Mi capita o se sono stanca a causa del sovraccarico, o se ho difficoltà ad esprimere la mia opinione soprattutto se so di avere ragione. Se è a causa del sovraccarico comincio a dire cattiverie e a ripetere in loop sempre le stesse cose, le persone vicino a me, forse è una mia impressione, ridono e mi guardano come se fossi la cosa più ridicola al mondo o si guardano tra di loro e ridono. Balbetto e alzo la voce fino a provocarmi dolore alle tonsille e sono tentata di lanciare oggetti contro gli altri e spesso anche di alzare le mani. Da bambina l'ho fatto e le ho prese peggio, adesso mi limito alla prima cosa. Non credevo fossero melt finché non ho saputo che dire cattiverie quando sta per cominciare è tipico di buona parte degli asperger/autistici e adesso cerco di calmarmi quando mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. In quei casi ripeto il discorso nella mia mente muovendo le labbra, la testa si muove a scatti e dondolo violentemente avanti e indietro buttando l'aria fuori. Quando finiscono ho difficoltà a a ricordare a quello e che è successo, mi sento male e leggera al tempo stesso, con una gran voglia di dormire. Non so fino a che punto continuare a trattenere possa essere una cosa positiva, come mi comporterei cioè se scoppiando da un momento all'altro.
    @iie alcune cose che hai elencato capitano anche a me
  • thomas87thomas87 Post: 50
    Come reagiscono gli nt ai meltdown e ai sovraccarichi a differenza degli as?.ve lo chiedo perché ho visto molti meltdown di persone nt e non ci trovo molta differenza.
  • RonnyRonny Post: 1,420
    @thomas87 è raro che un nt abbia dei crolli nervosi paragonabili ai meltdown. Quando raramente capita che ce li hanno, probabilmente gli altri non pensano male di loro perché ritengono comprensibili i motivi per cui si comportano così. Oppure possono non averli comunque perché gli altri capiscono la situazione e non li disturbano.
    Di solito gli nt hanno semplicemente degli episodi di rabbia. Che comunque la gente non giudica strani perché capisce comunque il motivo
  • thomas87thomas87 Post: 50
    Quindi i meltdown avvengono per motivi futili,e cosi?
  • RonnyRonny Post: 1,420
    @thomas87 non ho detto questo, ho detto che i neurotipici non giudicano comprensibile il motivo per cui avvengono.
    Non esistono motivi stupidi o intelligenti per non farcela più, perché non dipendono dall'intelligenza, ma dalla sensibilità di ognuno
    ale82
  • RonnyRonny Post: 1,420
    Per farti un esempio molti nt dicono a chi è depresso cose del tipo "Quante storie! Smettila di piangerti addosso ed esci un po' che ti passa". Fanno così perché, non avendo mai avuto la depressione, non sanno cosa significa averla; quindi considerano esagerato chi la mostra. Ovviamente ciò non significa che hanno ragione e chi è depresso è stupido, ma semplicemente che non comprendono la situazione
    ale82
  • neutraleneutrale Post: 12
    Sempre che quel che avviene nel mio caso sia circoscrivibile ai meltdown:
    mi sento la testa come se dovesse esplodere, palpitazioni, ho prurito ovunque, mi viene da ringhiare, camminare avanti e indietro.
    Comunque, la reazione a tutto questo è autolesionistica, mi do pugni in gambe, pancia, petto e braccia, a volte mi butto per terra.

  • A me quando accadono i meltdown-spesso innescati da ingiustizie subite o apprese da qualche parte-web,giornali...-mi parte quella che io chiamo "la stringa oncologica",praticamente auguro tutte le peggio malattie e disabilità  a random.Poi finisco sempre col vedere su YT video di stragi es quella della Columbine -che tralaltro i video che girano sulla strage di COlumbine sono falsi presi da un documentario mi pare che le registrazioni dell accaduto sia vietato mostrarle secondo la giustizia americana-più la voglia di fare del male a pedofili/bancarottieri/gentaglia varia.@wolfgang è normale come cosa?A qualcuno succede?
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    @SoylentGreen penso sia abbastanza normale quando uno prova forte rabbia.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Ah meno male @wolfgang credevo ci fosse un  Charles Manson in me XD
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