Ansia/attacchi di panico

Ciao,volevo sapere se qualcuno ha sofferto o soffre ancora di ansia/ attacchi di panico. Sarei ben lieta condividere la mia esperienza con qualcuno che ci e' passato e ricerverne consigli utili. Anche se ,rispetto che in passato, ho ormai imparato a gestirla, senza nessuna terapia, tuttavia avvengono delle ricadute o situazioni in cui si viene presi alla sprovvista ed allora si attiva quel circolo terribile che e' l'ansia o l'attacco di panico. Mi piacerebbe leggere le esperienze altrui... La mia ansia non e' stata del tutto debellata, di mezzo ci sono fattori di ormoni e disturbi alimentari oltre che rimasugli di un passato ancora non digerito. Mi rivolgo alle persone che la subiscono. Come la gestite?
Pensate che l'ansia sia curabile o bisogna conviverci per tutta la vita?
Che sintomi vi vengono sia a livello psichico che fisico?
Pensate che l'ansia sia curabile o bisogna conviverci per tutta la vita?
Che sintomi vi vengono sia a livello psichico che fisico?
Nascere a mani vuote,
morire a mani vuote.
Ho contemplato la vita nella sua pienezza,
a mani vuote.
(Marlo Morgan)
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.
(Profezia degli indiani Cree)
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Commenti
I sintomi che mi vengono sono ansia (ovviamente), sudorazione, comincio a preoccuparmi in continuazione, divento anche irritabile talvolta.
Di solito mi capita quando devo avere a che fare con persone nuove o situazione nuove che rompono la mia "monotonia". Ogni cambiamento della mia vita è stato un periodo di fortissimo stress e ansia.
Quando cominciai a lavorare nel 2002, dato che la psicanalisi (100 euro a seduta) non faceva niente scoprii l'alprazolam. Mi sembra che fosse il 10 dicembre, sempre del 2002, la prima volta che lo presi; fu anche la prima volta che andai a lavoro tranquillo e rilassato. Poi scoprii che grazie all'ansiolitico ero in grado di uscire di casa.
Non so se si può parlare di ansia in senso proprio, ma quando subisco una situazione di stress, mi vengono 1-2 linee di febbre. Me ne sono resa conto da ormai diversi anni, ne ho parlato con il medico, mi ha fatto fare e ripetere tutta una serie di analisi che andavano bene, ed ha ipotizzato che fosse proprio lo stress. Ora penso di avere "confermato" tale ipotesi, in quanto mi accorgo che mi succede sempre in concomitanza con situazioni che mi generano preoccupazione, paura o ansia.
Luna io intendo ansia nel senso vero del termine,non l'ansia come stress (anche se questo ci può stare) .
A me vengono sintomi come questi: sudorazione palmo mani, pelle secca intorno alle unghie e screpolature, labbra screpolate e bocca asciutta, unghie viola, sguardo con occhi spalancati o assente, dipende dal grado di ansia. Se l'ansia e' leggera riesco a controllare il tutto. Se l'ansia e' troppo forte escogito qualcosa da fare tipo leggere un libro, camminare...
L'ansia mi viene quando mi trovo in situazioni dove richiamano in qualche modo il passato, o devo sostenere un colloquio con qualcuno dove devo per forza esternare i miei fatti personali(esempio medico).
A livello psichico mi viene una baraonda di pensieri assurdi e irrealistici, senso di esagerata tensione, paura di rimanere incastrata in qualche situazione o di essere seguita ,perseguitata o fissata o che quel tipo di persona sia un maniaco eccetera. Avviene per lo più con persone sconosciute e dove i contatti sono del tutto superficiali se non assenti.
L'attacco di panico invece ,anche se raro, mi viene per motivi banalissimi del tipo ieri, ho sentito una brezza sfiorarmi il collo e mi stava venendo una crisi solo per una banale brezza di vento.. e questo e' bastato per andarmene da quel posto dove c'erano gli spifferi. Oppure quando sento suoni troppo acuti o rombosi... Mi sembra che questi rumori mi perforino il cervello, allora mi scattano gli attacchi e me ne vado... mi sento come in pericolo soprattutto a livello d'orgoglio dove non mi piace farmi vedere dAlla gente in quelle condizioni. Il tutto condito Con stupendi attacchi di gastrite e/o colite in casi stressanti. Le cose sono migliorate molto da quando non assumo più latte e glutine in poche quantità ma non riesco a rinunciare a cioccolato e caffè.
L'ansia sembra una stupidaggine da niente. Non lo e'. Mi ha rovinato un bel pezzo di vita.
Ciao Rosa, ma la fitoterapia sbaglio o si tratta dei medicamenti con le erbe specifiche per ogni disturbo? Ho letto che ce ne sono circa 300 in tutto. Insomma,omeopatia giusto? Se non ricordo male venivano messe due -tre goccette in un flacone abbastanza pieno d'acqua,come possono fare effetto? Scusami l'ignoranza. Io adoro i boschi,man non hai paura di andarci da sola?
Soffro sia di attacchi di panico che di crisi di ansia che di ansia generica! Non mi faccio mancare nulla...
Vorrei specificare che una volta ho letto in un articolo che trattava proprio l'argomento (credo su Riza) che quando c'è la sensazione di morte imminente o la sensazione di essere in pericolo di vita, allora si parla di attacchi di panico, altrimenti sono crisi di ansia.
Io ho sfortunatamente sperimentato tutte e due le situazioni.
La prima crisi di ansia che ho avuto è stata terribile. Non ne avevo mai sofferto e non mi aspettavo che avrei mai avuto una reazione del genere. Avevo litigato con il mio ex (per l'ennesima volta mi aveva tormentata con questioni veramente idiote) e aveva deciso che dovevamo fare pace...nella maniera peggiore in cui si può fare pace. Probabilmente quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Improvvisamente ho cominciato a gridare e a piangere, avevo la sensazione di non potere più respirare (a causa di forti spasmi alla gola), una fortissima tachicardia, sudorazione e scarso controllo dei movimenti a causa di tremori incontrollabili. Sono stata in queste condizioni per circa un quarto d'ora (che quando stai così è un'eternità) con il mio ex che mi fissava allibito, senza fare nulla, senza toccarmi, senza provare minimamente a calmarmi. Dopo questo quarto d'ora ho cominciato a riprendere possesso di me, i vari sintomi hanno cominciato ad affievolirsi lentamente e (cosa davvero scandalosa se ci penso adesso...) io ho cominciato a tranquillizzare il mio ex che stavo bene, che era solo una crisi di ansia, che mi sarebbe passata...
Da allora ho avuto questi tipi di attacchi svariate volte e nelle situazioni più disparate. Dopo ogni crisi, poi rimanevo depressa per giorni e faticavo a tornare serena.
Con il tempo si sono affievolite di intensità e di durata e attualmente non ne ho più da un po' di tempo.
Ho imparato a controllarle sia perchè il mio benessere psicologico è globalmente migliorato e sia perchè ho cominciato a riconoscere i sintomi premonitori. Adesso riesco a respingere queste crisi non appena ho il vago sentore che potrei averne una (per fortuna molto raramente).
Quando prendevo farmaci e avevo queste crisi, prendevo qualche goccia in più di lorazepam.
Ora che non prendo più nulla, quando proprio sono in seria difficoltà, prendo qualche goccia di lexotan (ma ormai è molto raro).
Più frequenti invece adesso, sono gli attacchi di panico: mi capita se sono in macchina con qualcuno che non conosco, se provo un cibo nuovo (terrore di avere uno shock anafilattico) e sono caratterizzati da tachicardia, sudorazione, vertigini, senso di morte imminente, paura di perdere il controllo della situazione, senso di confusione e così via.
Ci sono poi cose che mi causano ansia generica, ansia preesami, ansia sociale, ansia da qualunque tipo di prestazione...tutte grosso modo caratterizzate da irritabilità, sudorazione e tachicardia.
Tendenzialmente combatto tutto con l'autocontrollo. Mi ripeto che è sciocco farsi prendere dall'ansia, che non c'è motivo, che non ho nulla da temere, che quella determinata situazione è una banalità etc etc...a volte riesco a calmarmi, altre volte no.
Posso consigliarti di passare al decaffeinato? Il caffè è un forte stimolante (molto più di quello che si pensa). Considera che quando lo prendevo (solo una tazzina al giorno!!) venivo travolta da fortissime manie di persecuzione e quando ero depressa entravo in un vero e proprio stato maniacale.
Adesso semplicemente mi viene la tachicardia, divento molto nervosa e mi viene la grevia (cioè non mi piace nulla, non voglio fare nulla, voglio qualcosa ma non so cosa, voglio stare in compagnia ma voglio stare sola, voglio uscire ma voglio rimanere a casa...) insomma, evito di prenderlo che è meglio...
che "un bicchiere di vino non ha mai ucciso nessuno". Sono d'accordo, ma quello che non capiscono è che è lo "spirito" con cui lo bevo che non mi piace: so che allenta la paura e dunque è come se prendessi un ansiolitico. Certo non spacco tutto se mi dimentico di comprarlo, e a volte faccio due settimane di detox senza suicidarmi: però sento che mi manca qualcosa, per stare bene. E questo non mi piace, me lo fa vivere come una dipendenza.
Affrontarla è il modo migliore e io l'ho gestita così:
quando mi sentivo un po' ansiosa, ma non avevo un vero e proprio attacco di panico intenidamoci, mi mettevo le scarpe da ginnastica e andavo a correre. Dopo un po' ero stanca, quindi mi fermavo: l'ansia era ancora lì. Ripartivo.
Finchè tornavo a casa così stanca che non avevo l'energia per farmi cogliere dal nervosismo.
Ultimamente ho provato un prodotto a base di aconitum ed è molto efficace.
Anche io penso che l'attività fisica sia una panacea per l'ansia. Pensate solamente alle scariche di endorfine che il corpo comincia a rilasciare dopo un paio di km di corsa!
Avere una vita sedentaria non fa bene a chi soffre di ansia, questo è poco ma sicuro!
Rosa, ti consiglio anche la valeriana a rapido rilascio, mi sembra si chiami ACT ,in farmacia... Serve per favorire il riposo notturno ma con me funziona e non mi fa addormentare affatto, probabilmente perché il mio cervello lavora a tutto spiano. L'effetto e ' immediato e serve solo per ansie molto leggere.
Elettra ho letto la tua storia e sono rimasta abbastanza impressionata. Vedi non ho avuto i tuoi stessi sintomi, cioè piangere o urlare.. Pero' a livello fisico, specie se stiamo di' estate, e' più facile notare in me delle anomalie come unghie viola e labbra screpolate che accentuano quando ho l' ansia. Infatti quest ansia e attacchi di panico li ho per un disturbo di ormoni che complica il tutto,ovviamente ci sono anche altri fattori. Hai ragione, basta una tazzina di caffè e si sale alle stelle.... Ma il decaffeinato fa schifo e non ci sono paragoni con il caffè normale , la cioccolata idem, ma non fa lo stesso effetto istantaneo del caffè.
Non ho capito una cosa della tua storia.. Ma quando il tuo ex ti ha chiesto la pace perché ti sono venuti gli attacchi? In che senso, chiedere la pace nel modo peggiore? Intendeva un rapporto o
Ci sono anche gli infusi alla camomilla, al tiglio, alla melissa,...
Anche a me il decaffeinato all'inizio faceva schifo, poi mi sono dovuta abituare perché quello normale davvero non lo posso prendere...
Lo so che e' l'unico caffè che non fa andare alle stelle ... Ne ho provato di diversi tipi, tipo Hag...
Tu quale scegli?