Riconquistare un compagno Asperger
Buongiorno, sono Kayla, ho avuto una relazione con un uomo che solo ora credo di aver capito sia Asperger. Sto leggendo molto su questo argomento. Ci siamo lasciati un mese fa, perché allora non avevo capito il suo modo di essere, e alle volte il suo comportamento si scontrava con le mie vecchie ferite di rifiuto e abbandono sulle quali sto lavorando. Lui mi rifiuta dicendo che non vuole farmi soffire perché non è in grado di darmi ciò di cui ho bisogno. E io invece soffro perché in realtà con lui mi sentivo felice e a casa, ma in quel momento del disguido hanno preso sopravvento le mie paure e così l'ho ferito dicendogli che era meglio non vederci più. C'è stato come un click nella sua testa, e anche se gli ho spiegato il perché ho reagito in un certo modo e che non è colpa sua, lui continua a respingermi. Quando capita di vederci però sento che siamo sempre attratti l'uno dall'altra, e mi prende la mano e ci abbracciamo, poi però si ritira nuovamente.
Io amo quest'uomo e vorrei avere un altra occasione, ma non so come fare.. chiedo aiuto..
Io amo quest'uomo e vorrei avere un altra occasione, ma non so come fare.. chiedo aiuto..
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Commenti
Gli ho raccontato delle mie ferite di rifiuto e abbandono che ho vissuto da bambina e che hanno influito sulle mie paure e mi hanno fatto reagire male e non so se ha capito il meccanismo di difesa che ho avuto in quel momento, lui aveva poco tempo da dedicarmi e io ho creduto che non ci tenesse a me, ho avuto paura di un rifiuto e quindi mi sono ritirata ma subito mi sono resa conto dello sbaglio, ma lui continua anche a dire che non ero felice, ma ciò non corrisponde a realtà. Mi sento di pagare pesantemente questa mia debolezza che ho avuto in quel momento che l'ho respinto..
Scusate se ho scritto così tanto, ma ho bisogno davvero di parlarne, lui mi manca molto.
Grazie
È strano, ma a su questo forum ho letto più di una storia quasi identica a questa...non sarà la stessa persona?
Se i sentimenti sono veri e lui ha queste esigenze, io sarei disposta a capirle e accettarle e vederlo anche una volta a settimana. Ha molta paura delle relazioni, ma con me si è aperto molto e io ho rovinato tutto perché non ho capito prima e ho ceduto alle mie paure. Non è la stessa persona ma ho letto di tanti asperger che impegnano poco tempo con i partner perché hanno bisogno di gestire la loro libertà, ma non per questo non ci tengono al partner. Quando ho detto quella frase infelice di lasciarlo, gli ho letto in viso di averlo ferito, ed è entrato in un meccanismo di rifiuto della coppia subito dopo..
Grazie Mare per le risposte, mi sento un po' meno sola in questo percorso..
L'ultima volta gli ho scritto (senza il spospetto dell'Asperger che mi è venuto dopo) che lo aspetto e lo voglio e lo accetto per come è, e non dovremmo fermarci al primo ostacolo ma crescere assieme...non mi ha risposto...ma poi dopo un po' gli ho riscritto come se nulla fosse accaduto e mi ha risposto..
Cosa intendi per significato letterale? Forse devo imparare a farlo, puoi farmi un esempio?Sembra dirmi ti voglio ma non posso? Mi sembra tutto un controsenso..forse dovrei lasciare indietro quello che è successo e riconquistarlo come se fosse la prima volta?
Grazie per le tue risposte!
Gli asperger spesso, ma non sempre, sono letterali e quindi se tu dai un significato diverso a quel che dicono letteralmente, rischi di sbagliare.
Detto questo per chiarezza, tu non sai se lui è autistico oppure no. Se lo fosse, potrebbe aver senso, secondo me quel che stai facendo, cioè potrebbe averti detto la verità e quindi ha ancora del sentimento per te.
Ma se non lo fosse, sta solo cercando di allontanarti con modi gentili perché non è più interessato a te ma non vuole ferirti dicendotelo brutalmente. È un atteggiamento abbastanza tipico e frequente.
Solo tu puoi sapere se il tuo ritenerlo aspie non sia solo un modo per non vedere che la vostra relazione è finita.
Ho sempre pensato che era solo timido ma ora ho dei dubbi..
Ancora grazie Mare per essere presente e ad aiutarmi a capire!
Immagino che questo tuo thread sia soprattutto uno sfogo, ma anche a leggere da esterna alla situazione a me crea una forte ansia per il senso di apprensione e insistenza che trasmette. Forse con lui non lo fai trasparire, ma se è una persona che ha bisogno di spazi e di tempi dilatati sentirsi "braccato" potrebbe minare la possibilità di riflettere sulla situazione e generare risposte di allontanamento anziché permettergli di prendere in considerazione un ritorno sui suoi passi.
Mi spiace molto per la situazione difficile e per la tua sofferenza.. Mi faccio avanti, e spero di farlo con la delicatezza che serve..
A pelle, forse vedervi di persona è meglio per parlare di cose delicate..se a lui va bene ovviamente. Così puoi vedere subito la risonanza delle tue parole in lui e lui altrettanto. Sul fatto di dirgli i sospetti di autismo invece non mi sento sicuro..
Come si vive lui dentro il suo "modo d'essere", lo vive con difficoltà o, al di là del nome da dare agli atteggiamenti, lui é consapevole di sé e sereno?
Lui poi dice di non meritarti e di non poterti dare ció che vuoi. Al di là del l'autismo, credi che siano parole sincere?
A dare valore a queste parole, forse parlargli ora di autismo e sue difficoltà potrebbe far percepire (erroneamente) che sia lui in discussione e non in generale il vostro stare in coppia..
Dico questo ma non so quanto lui è rimasto ferito quando, a fronte degli "ostacoli" che dici, avevi preso questa decisione per la coppia..
Io, ad esempio, ero rimasto scioccato quando la mia ex mi aveva descritto per filo e per segno tutte le cose che a lei non andavano bene di me, tanto che nel periodo successivo, pur con moltissimo desiderio e qualche occasione di riavvicinamento, mi sentivo non più come prima, anche se la volevo ancora. Forse aspettavo che giungesse, in una qualche maniera che neppure so, un sì incondizionato a come io sono.. o forse boh. Io ora ho una relazione diagnostica di asperger lieve e lei diagnosi di altri disturbi, ma io credo e ho sempre saputo che lei é ha molti tratti asperger, essendo io a ció sensibile, e avendo esperienze familiari numerose.
Era meglio se gliene avessi parlato quando stavano insieme? Ne io ne lei allora avevamo vera consapevolezza di questi nostri aspetti..
Vorrei tanto poterti dare consigli utili ed evitare sofferenza..
Un abbraccio!
Phil
Grazie per esserci!
Cerca di stare bene anche tu e di non sentirti giù ripensando alla tua decisione di lasciarlo.
Un abbraccio
Come mi è stato consigliato, evito di fare pressione da parte mia, ma lascio come dire, un canale aperto e lascio che sia lui in caso a fare un passo verso di me, con i suoi tempi, se vorrà io ci sarò..
Grazie Phil90, un abbraccio anche a te!
Io, dopo oltre 6 mesi, vedendo la mia ex ne ero ancora attratto e volevo tornare con lei e lei pure era attratta, seppure confusa. Poco dopo abbiamo tentato seriamente di riavvicinarci ma non é andata.
Comunque un mese non é tanto secondo me.
Ma neanche poco..
Hai voglia di sentirlo, lo capisco. Per questo il mio umile consiglio (che ha il valore che ha) è di non stare male nell'attesa.. Che non sia un'attesa forzata per dargli tempo che non ti faccia stare bene.
Grazie a tutti, un abbraccio!
Ma, scusa la domanda (che io sono inesperto e uomo per di più), non senti che ti vorrebbe con sé? O lo percepisci distaccato come un amico?
Non so peró molto cosa dire perché non conosco gli inizi tra voi, se era stata passione più o meno immediata o intesa intellettuale e poi passione e complicità o altro.
Questo per capire se lui ora si comporta diversamente oppure, se, laddove, in ipotesi, voi aveste iniziato per gradi con progressive sue (o mafari anche tue) aperture, lui abbia fatto un piccolo step indietro. Step che é, spero, sia il preludio per un nuovo passo in avanti, un nuovo inizio.
Di sicuro, è una cosa importante che si sia ravvicinato.
Vuol dire, penso, che ci tiene a te e che, al contempo, non ha bisogno di un momento di riflessione dove tu devi stare da parte.
Quindi, se ti fa stare meglio e pensi sia il momento, potresti anche parlargli, con semplicità e delicatezza, per chiarire le vostre intenzioni.
Un abbraccio e in bocca al lupo!
Phil
Il corteggiamento è durato 7 mesi, iniziato con il parlare tantissimo e conoscersi fino a che non ha trovato il coraggio di invitarni ad uscire, ci siamo confidati molto e fidati l'uno dell'altro e poi ci siamo messi assieme, all'inizio davamo molto l'uno all'altra, con tante cose in comune perfino i vissuti delle storie precedenti, poi piano piano lui e entrato credo in una sorta di abitudine e non mi ha mai presentato a parenti e amici, ho voluto approfondire dopo 5 mesi e lui si è ritirato. Ora per dire sono a casa in malattia e lui non si è più fatto vivo. Forse ha bisogno di tempo per riflettere su cosa vuole davvero e un po' me ne sono fatta una ragione, non ci sto più così tanto male, devo accettarlo.. :(
- "L'ultima volta che siamo stati assieme prima di salutarci lui è stato un dieci minuti a fissarmi con uno sguardo da cagnolino abbandonato e poi mi ha abbracciata in maniera molto affettuosa." - Lo ha fatto anche con me e pensavo volesse tornare con me ma poi ha cambiato di nuovo! Alle volte mi guarda intensamente e alle volte mi evita.
Sì è comportato anche come se non fosse successo niente e poi si avvicinava a parlarmi come le prime volte. Lui non aveva altre donne, tutti e due dopo dolorose esperienze avevamo deciso di non avere più relazioni, siamo stati single per alcuni anni e ci siamo aperti solo tra di noi e i primi mesi di relazione siamo stati benissimo..poi le nostre paure ci hanno fatto sbandare io ho frainteso le sue mancanze nei miei confronti e tutti è crollato in un attimo..
Mi colpisce che lui non specifichi meglio che cosa secondo lui non va bene tra voi per continuare la relazione. Caratteri diversi che alla lunga non "matchano"? Intenzioni e progetti che sono diversi sul futuro immediato e meno immediato? Suo bisogno di sistemare qualcosa di sé?
Sono ipotesi che sparo così, non posso fare altro.. sarebbe bello che lui ti indirizzasse.
Forse peró non lo sa neanche lui. Immagino che, se lo sapesse, l'avrebbe chiarito, visto che vi volete bene.
Mi colpisce un po' anche che lui non ti abbia presentato agli amici (ai parenti puó essere un passaggio diverso), perché, se ho fatto il conto giusto, un anno, tra relazione e corteggiamento é un lungo periodo.
Peró ora importa che tu stia bene e, come dici, trovi la pace in te stessa e per te stessa :-)