Ma perchè? Domande sceme ai neurotipici

Ammetto di avere difficoltà a comprendere il perchè, le motivazioni di alcuni comportamente... quindi o pensato di chiedere qualche delucidazione.
CONTATTO FISICO:
Ho notato che in caso di grande emozione molta gente tende a zomparsi addosso e sbrancicarsi parecchio. Ad esempio al bar guardando la partita, quando segna la squadra del cuore, iniziano a saltare, agitarsi poi si abbracciano e o si afferrano le braccia e si scrollano a vicenda.
Me perchè si fà così?
E' una delle cose che mi fà fare regolari figure di .. cioccolata.
Un altra cosa è l'appoggiarsi addosso. Quando sei a fianco di una persona e le mostri o spieghi qualcosa la gente tende a metterti una mano sulla spalla e appiccicartisi al fianco, in alcuni casi si spalmano peggio della nutella.
Giuro non ci arrivo.
PARLARE DI SE
Quando qualcuno spiega un proprio problema l'interlocutore di solito risponde raccontando situazioni in cui ha avuto lo stesso problema. Vedo che normalmente questo è valutato come positivo. A me invece fà sentire come se il mio problema venisse considerato poco importante, preferisco che mi si lasci finire di parlare e mi si suggeriscano soluzioni piuttosto.
Come mai comparare situazioni simili fà aiutati.
Perchè la gente sente il bisogno di raccontare anche cose private. Posso capire se si parla di interessi comuni, ma perchè comunicare dati esclusivamente personali e privati?
Ok per ora smetto, più avanti mi verranno in mente altre domane cretine da fare.
"People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?"
--Masashi Kishimoto
Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi.
-- Friedrich Wilhelm Nietzsche
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Commenti
contatto fisico: il modo più semplice e veloce per comunicare il proprio stato d'animo agli altri.
parlare di sè: è un pò come voler dire mal comune mezzo gaudio o siamo sulla stessa barca o io lo capisco perfettamente perchè ho avuto la stessa esperienza. Effettivamente evidenzia una mancanza di di vero interesse per l'altra persona e io lo considero insopportabile.
Ho appena avuto un gran bel litigio in proposito con una persona a me cara. Penso che non ci sia niente di più intollerabile per me che dover rispondere a domande personali su fatti privati per appagare il senso altrui di... boh pettegolezzo, morbosità, non so, non capisco bene cosa li spinga.
Dovrebbero darti la cattedra di essereumanologia honoris causa XD
@ iilaiel
il contatto fisico è un sistema istintivo che permette di comunicare con il tatto e probabilmente ce lo portiamo appresso da millenni per esternare se siamo disponibili oppure no alla pacifica convivenza. credo che la stretta di mano sia il primo segno per esternare buoni propositi.
ad es. le persone se gli stringi la mano a due mani sono molto più convincibili poi. oppure se saluti qualcuno che hai visto magari solo una volta: gli stringi la mano e con l'altra gli tocchi leggermente il braccio sorridendo. insomma , secondo me vale la pena conoscere queste cose per poi poterle utilizzare.
ci sono dei manuali in giro che spiegano come fare. è utile nel marketing, ma facilita anche la gestione del sociale
tipo ho fatto un esperimento: alle ted conferences vedevo che quasi sempre i relatori parlavano rivolgendo i palmi delle mani in alto o verso gli interlocutori. secondo me glielo impostano prima di mandarli sul palco.
ho provatoa fare lo stesso e mi sembra di aver dato un 'impressione di maggior disponibilità e cordialità nei confronti degli altri. forse si sentono addiruttura più a loro agio.
per gli abbracci non so. devo ancora studiarli.
Mi sono sentito un coglione quando ho realizzato. What a shame!