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Ma perchè? Domande sceme ai neurotipici

iilaieliilaiel Post: 175
modificato marzo 2015 in Domande e risposte tra AS e NT
Ammetto di avere difficoltà a comprendere il perchè, le motivazioni di alcuni comportamente... quindi o pensato di chiedere qualche delucidazione.

CONTATTO FISICO:

Ho notato che in caso di grande emozione molta gente tende a zomparsi addosso e sbrancicarsi parecchio. Ad esempio al bar guardando la partita, quando segna la squadra del cuore, iniziano a saltare, agitarsi poi si abbracciano e o si afferrano le braccia e si scrollano a vicenda.
Me perchè si fà così?
E' una delle cose che mi fà fare regolari figure di .. cioccolata.

Un altra cosa è l'appoggiarsi addosso. Quando sei a fianco di una persona e le mostri o spieghi qualcosa la gente tende a metterti una mano sulla spalla e appiccicartisi al fianco, in alcuni casi si spalmano peggio della nutella.
Giuro non ci arrivo.

PARLARE DI SE
Quando qualcuno spiega un proprio problema l'interlocutore di solito risponde raccontando situazioni in cui ha avuto lo stesso problema. Vedo che normalmente questo è valutato come positivo. A me invece fà sentire come se il mio problema venisse considerato poco importante, preferisco che mi si lasci finire di parlare e mi si suggeriscano soluzioni piuttosto.
Come mai comparare situazioni simili fà aiutati.

Perchè la gente sente il bisogno di raccontare anche cose private. Posso capire se si parla di interessi comuni, ma perchè comunicare dati esclusivamente personali e privati?


Ok per ora smetto, più avanti mi verranno in mente altre domane cretine da fare.
"People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?" --Masashi Kishimoto Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi. -- Friedrich Wilhelm Nietzsche
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MariAlberiLandauer
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Commenti

  • Andato_87Andato_87 Post: 3,049
    Anche a me succede... ahahahaha

    Devo smetterla di parlare troppo di me, anche perché a nessuno importa di ciò che mi è successo nella vita (e credo sia meglio così).
  • marielmariel Post: 1,551

    contatto fisico: il modo più semplice e veloce per comunicare il proprio stato d'animo agli altri.

     

    parlare di sè: è un pò come voler dire mal comune mezzo gaudio o siamo sulla stessa barca o io lo capisco perfettamente perchè ho avuto la stessa esperienza. Effettivamente evidenzia una mancanza di di vero interesse per l'altra persona e io lo considero insopportabile.

    M00NY
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223

    Ho notato che in caso di grande emozione molta gente tende a zomparsi addosso e sbrancicarsi parecchio.

    Un altra cosa è l'appoggiarsi addosso.
    Non lo so. E' un po' inquietante, ma il contatto fisico amichevole non mi infastidisce eccessivamente, se avviene in condizioni igieniche passabili e se non è con la pelle nuda (tipo l'amico sudato marcio che dopo la partita ti mette il braccio al collo) . Il contatto leggero invece è insopportabile. se mi picchiettano con il dito sulla spalla per richiamare la mia attenzione, ecco, in quel caso potrei ucciderli.
    PARLARE DI SE
    Quando qualcuno spiega un proprio problema l'interlocutore di solito risponde raccontando situazioni in cui ha avuto lo stesso problema.
    Infatti è stranissimo: come avevo già scritto altrove, quando qualcuno mi parla di un suo problema io cerco di trovare una soluzione astrattamente plausibile per il suo problema, e se non ci riesco dico che mi dispiace di non poterlo aiutare. E questo mio comportamento desta un gran fastidio e stupore negli altri (la classica risposta è: " ma non ti ho mica chiesto di risolvermi i problemi della mia vita!") ma non ho mai capito perchè. (infatti la mai risposta mentale è: " e allora perchè diamine me li racconti?)
    Perchè la gente sente il bisogno di raccontare anche cose private. Posso capire se si parla di interessi comuni, ma perchè comunicare dati esclusivamente personali e privati?

    Ho appena avuto un gran bel litigio in proposito con una persona a me cara. Penso che non ci sia niente di più intollerabile per me che dover rispondere a domande personali su fatti privati per appagare il senso altrui di... boh pettegolezzo, morbosità, non so, non capisco bene cosa li spinga.



    MariAlberi
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Sono tutti casi di contagio emotivo, le persone parlano di se perché quando uno ti racconta un problema quello che gli interessa è condividere le emozioni per alleviarle, parlargli di te li fa sentire più e compresi alleviando il loro dolore. Se provi a "risolvere" il loro problema sembri mancare di empatia e sminuirlo.

    Per quanto riguarda il toccarsi, il contatto fisico aiuta a condividere le emozioni.
    giovannaresetsilvia78LandauerMind_Traveller
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    Sono tutti casi di contagio emotivo
    sbleargh è una definizione splendidamente inquietante! Rende benissimo l'idea
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    Comunque @Wolfang, quanto cavolo sei saggio!?!
    Dovrebbero darti la cattedra di essereumanologia honoris causa XD
    mandragola77MariAlberiWhoami
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Io parlo dei fatti miei se li trovo più interessanti di quelli altrui. Se voglio essere d'aiuto cerco di dire qualcosa di, uh, utile?
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Anche a me dà più fastidio il contatto leggero, ma a livello di comportamento non capisco il saltarsi addosso quando ci si vede posto che non è in gioco attrazione fisica (es. con la vecchia zia).
    MariAlberi
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • iilaieliilaiel Post: 175
    Ragazzi il "tap-tap sulla spalla" o lo "scrolla braccio" sono veramente insopportabili.
    Per devo ammettere che, se non ho con la persona un rapporto di vera fiducia e amicizia, detesto anche spalmate e abbracci.


    Ok se vuoi ridi pure, non mi offendo. Ma perchè toccarsi e co facilita l'espressione di sentimenti?
    Come ti puoi immaginare non mi viene spontaneo, per niente (infatti ho la fama, presumo meritata, di orso). Con persone amiche oppure col mio compagno non mi dà fastidio toccare, abbracciare o se loro lo fanno, solo che non mi viene spontaneo... giusto stamattina mi è arrivato il solito "eh! voglio coccole!".  Per me è più normale parlare o fare cose per gli altri (tipo ti porto la torta, ti faccio un regalo, ti aiuto a fare qualcosa).


    Hmmm e se uno non vuole condividere un fatto simile oppure al fatto simile ha reagito in maniera diversa che fà? Và bene un "pat-pat - ti capisco, mi spiace per te?" oppure ci si inventa un balla spaziale per fare sentire la persona confortata?
    MariAlberi
    "People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?" --Masashi Kishimoto Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi. -- Friedrich Wilhelm Nietzsche
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    @iilaiel
    Non saprei, io mi limito a fare la figura dell'insensibile e a offrire soluzioni ai problemi, riportavo come viene percepita la cosa dal prossimo, non altro.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • marielmariel Post: 1,551

    @ iilaiel

    il contatto fisico è un sistema istintivo che permette di comunicare con il tatto e probabilmente ce lo portiamo appresso da millenni per esternare se siamo disponibili oppure no alla pacifica convivenza. credo che la stretta di mano sia il primo segno per esternare buoni propositi.

     

  • iilaieliilaiel Post: 175
    @Ele

    La stretta di mani ha origini storiche, ed è una derivazione culturale europea, infatti in asia non ci si stringe la mano.

    Quindi, scusa se faccio domande stupide, per una persona normale toccare qualcuno è percepito come pacificità? E' rassicurante?
    Me lo dico da me.... "iilaiel che ma devo farti i disegnini?" ... si grazie 
    :-D
    "People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?" --Masashi Kishimoto Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi. -- Friedrich Wilhelm Nietzsche
  • marielmariel Post: 1,551
    @Ele

    La stretta di mani ha origini storiche, ed è una derivazione culturale europea, infatti in asia non ci si stringe la mano.

    Quindi, scusa se faccio domande stupide, per una persona normale toccare qualcuno è percepito come pacificità? E' rassicurante?
    .
    è esattamente così:)
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Beh, è rassicurante che uno non abbia in mano un pugnale.
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Beh, è rassicurante che uno non abbia in mano un pugnale.
    Infatti è quello.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • iilaieliilaiel Post: 175
    @wolfgang

    Si per la stretta di mano... ma gli abbracci,  i bacini e le spalmate? Ecco mi sembra comportamenti intimi e mi sembra veramente strano vederlo fare fa conoscenti.
    "People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?" --Masashi Kishimoto Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi. -- Friedrich Wilhelm Nietzsche
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Sono comportamenti che servono ad aumentare il contatto sociale, il senso del "noi" (e che vanno fuori dalla mia comprensione intuitiva).
    giovanna
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • violaviola Post: 240
    il contatto fisico in effetti crea più vicinanza. trovo sia utile quando si deve vendere qualcosa.
    ad es. le persone se gli stringi la mano a due mani sono molto più convincibili poi. oppure se saluti qualcuno che hai visto magari solo una volta: gli stringi la mano e con l'altra gli tocchi leggermente il braccio sorridendo. insomma , secondo me vale la pena conoscere queste cose per poi poterle utilizzare.
    ci sono dei manuali in giro che spiegano come fare. è utile nel marketing, ma facilita anche la gestione del sociale :)
    tipo ho fatto un esperimento: alle ted conferences vedevo che quasi sempre i relatori parlavano rivolgendo i palmi delle mani in alto o verso gli interlocutori. secondo me glielo impostano prima di mandarli sul palco.
    ho provatoa fare lo stesso e mi sembra di aver dato un 'impressione di maggior disponibilità e cordialità nei confronti degli altri. forse si sentono addiruttura più a loro agio.
    per gli abbracci non so. devo ancora studiarli.
  • Andato_87Andato_87 Post: 3,049
    Il “pat-pat” non l’ho mai sopportato più di tanto.
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    il contatto fisico in effetti crea più vicinanza. trovo sia utile quando si deve vendere qualcosa.
    A meno che non devi vendere a un ND. :)
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • iilaieliilaiel Post: 175
    @Viola

    Si le strette di mano le uso e le conosco. 
    Per me è più o meno come pigiare degli interruttori in quadro elettrico, sò che se pigio A otterrò una certa reazione. Gli schemi li conosco, mi mancano le reali motivazioni.
    Mi interessava capire le ragioni più profonde che portano un NT a percepire qualcosa in un dato modo.

    Fatti due risate: i manuali di marketing e comunicazione aziendale li ho scritti io, illustrando la cosa me diagrammi di flussi ed esempi di azione\reazione, senza fornire le motivazioni. Mi hanno anche fatto i complimenti. Ironico no? 
    "People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?" --Masashi Kishimoto Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi. -- Friedrich Wilhelm Nietzsche
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    Ieri mattina sono andato a ricevimento da un prof ci siamo seduti presso la sua scrivania e lui mi ha porto la mano. Ci ho messo almeno una 20-25 secondi prima di rendermi conto che non era affatto interessato a prendere in mano il fascicolo che tenevo fra le mie mani.
    Mi sono sentito un coglione quando ho realizzato. What a shame!
  • violaviola Post: 240
    Per un nd basta vendergli qualcosa che gli interessa. Ne comprerà a quintalate!nn si deve neppure fare la fatica di convincerlo
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    illustrando la cosa me diagrammi di flussi ed esempi di azione\reazione,
    You know you are an Aspie if...
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    illustrando la cosa me diagrammi di flussi ed esempi di azione\reazione,
    You know you are an Aspie if...
    Mi ricorda un discorso che feci con una psicologa riguardo ad un libro scritto da un decenne su come conquistare le bambine e farsi amici. Nel libro non veniva specificato che fosse aspie, ma concordammo nel pensare che solo un aspie poteva pensare di scriverci un manuale.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Andata2Andata2 Post: 935
    Anche il mio aspie aveva scritto un prontuario del genere...
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Specie a dieci anni.
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • marielmariel Post: 1,551
    stringerei la mano a qualcuno solo in casi particolari, quando ad es.vorrei comunicargli sentimenti veri: affetto, riconoscenza, simpatia ma sono abituata agli automatismi e se gli altri mi porgono la mano, sono costretta a stringergliela,ogni volta spero che almeno non sia sudata!
  • iilaieliilaiel Post: 175
    @wolfgang

    Mi stai dicendo che i vari manuali "100 modi di conquistare la gnocca" e "100 modi di conquistare il bonazzo" dall'Ars Amandi in avanti sono stati scritti da Aspie? E io che pensavo fossero scritti da chi voleva far soldi a spese degli sfigati.... :D


    Ci ho messo anche le foto con esempi giusto\sbagliato per abbigliamento, postura ed espressioni.... 
    "People live their lives bound by what they accept as correct and true. That's how they define "Reality." But what does it mean to be "correct" or "true"? Merely vague concepts... their "reality" may all be a mirage. Can we consider them to simply be living in their own world, shaped by their beliefs?" --Masashi Kishimoto Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi. -- Friedrich Wilhelm Nietzsche
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    @wolfgang

    Mi stai dicendo che i vari manuali "100 modi di conquistare la gnocca" e "100 modi di conquistare il bonazzo" dall'Ars Amandi in avanti sono stati scritti da Aspie? E io che pensavo fossero scritti da chi voleva far soldi a spese degli sfigati.... :D
    Non erano bimbi però.
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
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