Voglio condividere con voi una poesia che è molto importante per me.
Dalla notte che mi avvolge, nera come la fossa dell'inferno rendo grazie a qualunque Dio esista. La morsa feroce degli eventi non m'ha tratto smorfia o grido. Sferzata a sangue dalla sorte non s'è piegata la mia testa. Di là da questo luogo d'ira e di lacrime si staglia solo l'orrore della fine. Ma in faccia agli anni che minacciano, sono e sarò sempre imperturbato. Non importa quanto angusta sia la porta, quanto impietosa sia la sentenza, sono il padrone del mio destino, il capitano della mia anima.
@Ullastro perché secondo te invece nei fanciulli è apprezzabile? Per loro non vale lo stesso principio di rinuncia, solo anticipato nel tempo? È interessante
@Ullastro perché secondo te invece nei fanciulli è apprezzabile? Per loro non vale lo stesso principio di rinuncia, solo anticipato nel tempo? È interessante
Dovresti chiederlo a Ennio Flaiano, io sto facendo solo il passacarte
Credo che la differenza sia nel fatto che il fanciullo crescerà, si evolverà e potrà decidere più avanti che atteggiamento seguire.
Oltrepassata una certa età invece la rinuncia alla leggerezza, oltre ad essere una scelta "facile", diventa irrevocabile
Now the years are rolling by me, they are rockin' easily I am older than I once was and younger than I'll be But that's not unusual, no it isn't strange After changes upon changes we are more or less the same After changes we are more or less the same.
(questi sono i versi originali, poi cancellati nella versione discografica, della stessa canzone che ho postato in ''Una canzone per dirti come sto'', che considero tutta nel suo insieme una ''citazione illuminante'')
"Vedi, J., la Storia è sempre quella dei vincitori; non credere che chi si professa totalmente innocente, dietro allo stendardo del potere, lo sia davvero. Dietro l'eroismo ci sono molte macchie cancellate, coperte da tappeti di broccato, nascoste dagli arazzi. C'è sangue dappertutto, ma preferiscono chiamarlo 'pacificazione' .
Quella ragazzina non odia te in quanto individuo, ma l'idea che rappresenti: che tu possa essere una persona gentile, incredibilmente simile a lei, e lontana dallo stereotipo violento e guerrafondaio che immaginava - lontana dall'idea di nemico.
Amore mio, non porti in te alcuna colpa da espiare, e non hai bisogno del perdono di nessuno".
All'interno di un centimetro lineare del tuo colon ci vivono e lavorano più batteri (circa 100 miliardi) che tutti gli umani che siano mai nati. Nonostante questo tante persone continuano ad asserire che siamo noi che governiamo il mondo.
A proposito delle persone che (non) cambiano ecco un proverbio siciliano che condivido:
Cu nasci tunnu 'un pò moriri quadratu
trad.: chi nasce tondo non può morire quadrato
Cu nasci tunnu 'un pò moriri pisci spata
trad.: chi nasce tonno non può morire pesce spada
Le due versioni nascondo perché tunnu in siciliano sta sia per tondo che per tonno quindi l'opposizione può essere sia una forma che un altro pesce.
In entrambi i casi esprimono il concetto che ognuno è contraddistinto da una sua natura, da un suo modo di essere, da un suo carattere e che questi rimarranno gli stessi per tutta la vita.
Vendono armi nei supermercati Mettono i bip nei vaffanculo Ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro Ma questo lo sapevo già Ma non è mai stata una buona scusa Per barricarmi dentro casa La tele accesa e la porta chiusa
Safari, Jovanotti
Vale (egli\lui\gli)- feedback e reactions sempre graditi
Fatti una bella risata e metti da parte i tuoi bei piani. Davvero non ne hai bisogno. Ciò che dovrà accadere accadrà e tu hai una scelta: andarci insieme o andarci contro..
Commenti
Dalla notte che mi avvolge,
nera come la fossa dell'inferno
rendo grazie a qualunque Dio esista.
La morsa feroce degli eventi
non m'ha tratto smorfia o grido.
Sferzata a sangue dalla sorte
non s'è piegata la mia testa.
Di là da questo luogo d'ira e di lacrime
si staglia solo l'orrore della fine.
Ma in faccia agli anni che minacciano,
sono e sarò sempre imperturbato.
Non importa quanto angusta sia la porta,
quanto impietosa sia la sentenza,
sono il padrone del mio destino,
il capitano della mia anima.
- Joseph Campbell
Che l'unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente.
(Fango, Jovanotti, mi ha sempre toccato)
(Homer Simpson)
Puoi evitare un sacco di situazioni imbarazzanti facendo finta di essere al telefono.
(Fonte: potrei averla scritta io...)
Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio.
I am older than I once was and younger than I'll be
But that's not unusual, no it isn't strange
After changes upon changes we are more or less the same
After changes we are more or less the same.
(questi sono i versi originali, poi cancellati nella versione discografica, della stessa canzone che ho postato in ''Una canzone per dirti come sto'', che considero tutta nel suo insieme una ''citazione illuminante'')
Traduzione: una casa qualsiasi non fa casa tua.
(Sometimes You cant make It At your own, U2).
L ho sempre presa come "non è facile trovare un posto che puoi sentire come casa tua".
chi trova qualcosa se lo tiene, chi l'ha persa piange
Vendono armi nei supermercati
Mettono i bip nei vaffanculo
Ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro
Ma questo lo sapevo già
Ma non è mai stata una buona scusa
Per barricarmi dentro casa
La tele accesa e la porta chiusa
Safari, Jovanotti
Ciò che dovrà accadere accadrà e tu hai una scelta: andarci insieme o andarci contro..
Chi lotta per qualcosa non sarà mai perso
"Ho visto guarire più persone nella compagnia di un gatto, di quanto non abbiano fatto tonnellate di medicine."
- Enzo Iannacci, medico e cantautore
non ce la fa a cambiare me..
La cambio io la vita che
mi ha deluso più di te..
..portami al mare
da "Introduzione a Tolkien", a cura di Franco Manni
Magic in The moonlight