La sola rivoluzione autentica è l'ANARCHIA! A-NAR-CHIA, che significa: NESSUN potere, di NESSUN tipo, a NESSUNO, su NESSUNO! Chiunque parla di rivoluzione e, insieme, di Potere, è un baro! e un falsario! E chiunque desidera il Potere, per sé o per chiunque altro, è un reazionario. La vera anarchia non può ammettere violenza. L'idea anarchica è la negazione del potere. E il potere e la violenza sono tutt'uno.
non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo
(chi trova un amico trova un tesoro)
chi fa da se fa per tre
Perdere ad asso pigliatutto con un baro dilettante non vuol dire non essere in grado di eseguire alla perfezione un bluff ad alti livelli. Per assicurarsi una buona riuscita il bluff deve essere condotto fino in fondo, fino all'esasperazione. Non c'è compromesso, non si può bluffare fino a metà e poi dire la verità. Bisogna sentirsi pronti ad esporsi al peggio rischio possibile, il rischio di apparire ridicoli.
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri. E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. Non ci esponiamo mai. Perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti, che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto. Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà. Mi piacciono i barboni. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
Qualche citazione di Ennio Flaiano, che amo alla folllia:
La psicanalisi è una pseudo-scienza inventata da un ebreo per convincere i protestanti a comportarsi come i cattolici.
I nomi collettivi servono a far confusione. «Popolo, pubblico...». Un bel giorno ti accorgi che siamo noi. Invece, credevi fossero gli altri.
Gli Italiani: Questo popolo di santi, poeti, navigatori, di nipoti e di cognati...
Fine di intervista. «Lei crede che la televisione abbia abbassato il livello culturale del pubblico?» «No, credo che abbia abbassato il livello culturale degli intellettuali.» «Se dovesse definire in poche parole il dramma della vita moderna? «Il dramma della vita moderna è questo: tutti cercano la pace e la solitudine. E per il fatto stesso di cercarle, le scacciano dai luoghi dove si trovano.» «E adesso una domanda indiscreta: perché scrive così poco?» «Caro signore, io non ho una vocazione narrativa. Scrivo, che è una cosa molto diversa»
Anime semplici abitano talora corpi complessi.
I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui.
In ogni minoranza intelligente c'è una maggioranza di imbecilli
Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire.
Coraggio, il meglio è passato
Chi mi ama mi preceda
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione. (---> Flaiano è morto nel '72)
Diavolo, vado bene di qui per l’Inferno?
– Sì, sempre storto.
Niente di più triste di un artista che dice: «Noi pittori» oppure: «Noi scrittori»; e sente la sua mediocrità protetta e confortata da tutte le altre mediocrità, che fanno numero, società, sindacato.
[avevo dimenticato queste]
Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
L'unico modo di trattare una donna alla pari è desiderarla come uomo.
{He redondeado esquinas para no encontrar monstruos a la vuelta y me han atacado por la espalda. He lamido mi cara cuando lloraba para recordar el sabor del mar y solo he sentido escozor en los ojos. He esperado de brazos cruzados para abrazarme y me he dado de bruces contra mi propio cuerpo. He mentido tanto que cuando he dicho la verdad no me he creído.
He huido con los ojos abiertos y el pasado me ha alcanzado. He aceptado con los ojos cerrados cofres vacíos y se me han ensuciado las manos. He escrito mi vida y no me he reconocido.
He querido tanto que me he olvidado. He olvidado tanto que me he dejado de querer.
Pero he muerto tantas veces que ahora sé resucitar -la vida es quien tiene la última palabra-. He llorado tanto que se me han hecho los ojos agua cuando he reído, y me he besado. He fallado tantas veces que ahora sé cómo discernir los aciertos de lo inevitable. He sido derrotada por mí misma con dolor y consciencia, pero la vuelta a casa ha sido tan dulce que me he dejado ganar -prefiero mi consuelo que el aplauso-.
He perdido el rumbo pero he conocido la vida en el camino. He caído pero he visto estrellas en mi descenso y el desplome ha sido un sueño.
He sangrado, pero todas mis espinas han evolucionado a rosa.
Y ahora mi vida huele a flor.}
Elvira Sastre
Non so se qualcuno capisca bene lo spagnolo. Io l'ho studiato per tre anni, per cui ne capisco bene il senso leggendola ma la mia traduzione è scolastica e imperfetta. In ogni caso, la trovo bellissima. Mi commuove nonostante non la capisca perfettamente. Un inno alla speranza. È la prima pagina di ogni mio quaderno, molto preziosa per me.
[Ho arrotondato gli angoli per non incontrare mostri girando -suddetti angoli-, e mi hanno attaccato alle spalle. Mi sono leccata la faccia quando piangevo per ricordare il sapore del mare e ho sentito solamente bruciore agli occhi. Ho aspettato pigramente un abbraccio e sono inciampata sul mio stesso corpo -di questa parte non sono per niente sicura-. Ho mentito così tanto che quando ho detto la verità non mi sono creduta. Sono fuggita con gli occhi aperti e il passato mi ha raggiunta. Ho accettato contenitori vuoti ad occhi chiusi e mi hanno insudiciato le mani -amo questa metafora-. Ho scritto la mia vita e non mi sono riconosciuta. Ho desiderato tanto che ho dimenticato, ho dimenticato tanto da smettere di desiderare. Però sono morta così tante volte che ora so resuscitare. La vita ha sempre l'ultima parola. Ho pianto così tanto che i miei occhi hanno lacrimato quando ho riso, e ho baciato. Ho fallito tante volte che ora so discernere i successi dall'inevitabile. Sono stata sconfitta da me stessa, con dolore e coscienza, ma il ritorno a casa è stato così dolce che mi sono lasciata vincere. Preferisco il mio conforto - di questo non sono sicura- all'applauso. Ho perso la direzione, però ho conosciuto la vita durante il cammino. Sono caduta, ma ho visto le stelle nella mia discesa e il crollo è stato un sogno. Ho sanguinato, però tutte le mie spine si sono evolute in rosa. E ora, la mia vita profuma di fiore.] È un augurio che mi faccio, e che faccio a tutti. E ecco, mi sono commossa.
La capisco avendo come prima lingua madre lo spagnolo... E' bellissima!
Eccone alcune
"Cadauno tiene su ventanita por donde asomarse" - Questa l'ho sentita da mia madre
Un uccellino svolazza tranquillo in cielo e viene affettato dalle grinfie di un falco. Lui lo supplica; " Ti prego, lasciami andare, sono solo pelle e ossa e molti altri animali a terra, come le lepri, hanno gusto migliore e carne a sufficienza per saziare il tuo appetito." Il falco lo guarda e gli dice "Perchè lasciare andare ciò che ho tra le zampe per qualcosa che ancora non vede?" - Letta a scuola, su un libro alle medie
"L'unica volta che ha troppo carburante è quando rischi di saltare per aria"
"Il pessimista vede il bicchiere mezzo vuoto. L'ottimista lo vede mezzo pieno. L'ingegnere pensa che il bicchiere sia il doppio del necessario."
Dialogo random tra i due protagonisti di Prince of Persia 2008:
Lui - "Nella vita bisogna saper sognare per realizzare ciò che desideri.." Lei - "Ma se trascorri tutta la vita a sognare, non raggiungerai mai uno scopo"
(Il modo in cui viene detto non è proprio così ma quel dialogo mi resterà impresso per sempre nella memoria, considerando l'atmosfera da mille e una notte che portava con sè quel gioco)
"Quando discutiamo di evoluzione, lo facciamo da molti punti di vista. Se ti dico diversità, tu capisci qual è il motore dell'evoluzione, il messaggio imperituro che ci rimane. Però in fondo l'aspetto che più ci disorienta e che non abbiamo ancora metabolizzato è l'idea di contingenza storica: dalla ricerca scientifica si scopre che il fatto che noi siamo qui non era necessario. Non era previsto, ma soprattutto in molte occasioni la storia poteva andare diversamente. A molti fa paura, invece per me contingenza è una parola liberatoria: se non era necessario che noi fossimo qui, allora forse il fatto di esserci dipende un po' più da noi. È un messaggio di libertà e responsabilità molto bello." (da Intervista a Telmo Pievani)
C'è chi si consola con l'idea che Dio ci voleva qui, che siamo necessari e voluti.
C'è chi sa, come Pievani, che siamo qui per contingenza, senza necessità. Però, se ci siamo, in qualche modo dobbiamo darci da fare, siamo più liberi, non schiavi delle divinità, ma abbiamo anche più responsabilità, in quanto quello che facciamo dipende solo da noi.
"Che v'è di nuovo in tutto questo, o me o vita? Risposta: "Che tu sei qui, che la vita esiste, e l'identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Quale sarà il tuo verso?"
''C'è chi sogna di dominare il mondo e chi dedica tutta la vita alla creazione di una spada. E se c'è un sogno a cui sacrificare tutti se stessi, c'è anche un sogno simile a una tempesta che spazza via migliaia di altri sogni. Non c'entra la classe, né lo status, e neppure l'età. Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte. Se si nasce uomini, si dovrebbe desiderare una simile vita. Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato "sogno". ''
Tratto dal manga ''Berserk'', di Kentaro Miura.
''Non perdere mai la Via. '' (Myamoto Musashi, ''Dokkodo'' )
Commenti
Patrizia (detta la zozza hahahaha
(Tom Robbins, Feroci invalidi di ritorno dai Paesi caldi).
Kafka (credo... non ho voglia di verificare)
1 THESSALONIANS 4:11
La vera anarchia non può ammettere violenza. L'idea anarchica è la negazione del potere. E il potere e la violenza sono tutt'uno.
Elsa Morante
Zorba il gatto, ne "la gabbianella e il gatto che le insegnò a volare.
Scolpito a fuoco nel mio cuore.
(Fonte: mi hanno detto che è una citazione di un poeta/filosofo tedesco, ammetto che per me la fonte è stata la pubblicità del Campari....
-Ah, non lo so... ma c'è un mucchio di gente che parla senza cervello-"
Il mago di Oz
"Non prendere la vita troppo sul serio, tanto non ne uscirai vivo"
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
Alda Merini
Eccone alcune
"Cadauno tiene su ventanita por donde asomarse" - Questa l'ho sentita da mia madre
Un uccellino svolazza tranquillo in cielo e viene affettato dalle grinfie di un falco. Lui lo supplica; " Ti prego, lasciami andare, sono solo pelle e ossa e molti altri animali a terra, come le lepri, hanno gusto migliore e carne a sufficienza per saziare il tuo appetito." Il falco lo guarda e gli dice "Perchè lasciare andare ciò che ho tra le zampe per qualcosa che ancora non vede?" - Letta a scuola, su un libro alle medie
"L'unica volta che ha troppo carburante è quando rischi di saltare per aria"
"Il pessimista vede il bicchiere mezzo vuoto. L'ottimista lo vede mezzo pieno. L'ingegnere pensa che il bicchiere sia il doppio del necessario."
Dialogo random tra i due protagonisti di Prince of Persia 2008:
Lui - "Nella vita bisogna saper sognare per realizzare ciò che desideri.."
Lei - "Ma se trascorri tutta la vita a sognare, non raggiungerai mai uno scopo"
(Il modo in cui viene detto non è proprio così ma quel dialogo mi resterà impresso per sempre nella memoria, considerando l'atmosfera da mille e una notte che portava con sè quel gioco)
"I coglioni vanno sempre in coppia"
C'è chi si consola con l'idea che Dio ci voleva qui, che siamo necessari e voluti.
C'è chi sa, come Pievani, che siamo qui per contingenza, senza necessità. Però, se ci siamo, in qualche modo dobbiamo darci da fare, siamo più liberi, non schiavi delle divinità, ma abbiamo anche più responsabilità, in quanto quello che facciamo dipende solo da noi.
(Franz Kafka)
:-bd
Henry Poincarè
''C'è chi sogna di dominare il mondo e chi dedica tutta la vita alla creazione di una spada. E se c'è un sogno a cui sacrificare tutti se stessi, c'è anche un sogno simile a una tempesta che spazza via migliaia di altri sogni. Non c'entra la classe, né lo status, e neppure l'età. Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte. Se si nasce uomini, si dovrebbe desiderare una simile vita. Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato "sogno". ''
Tratto dal manga ''Berserk'', di Kentaro Miura.
''Non perdere mai la Via. '' (Myamoto Musashi, ''Dokkodo'' )
(dalla locandina di Arancia Meccanica
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti."