Pensare per immagini

Molte volte mio figlio mi dice che la cosa di cui sta parlando la vede nella sua testa.
VEDE proprio le immagini , credo.
Per me NT è forse la cosa più difficile da comprendere del mio cucciolo proprio perchè non sono capace di pensare per immagini.
E' comune a tutti gli Aspie questa capacità?
Dieghito mi dice comunque che lui può pensare per immagini ma anche in parole.
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Commenti
Ecco allora dovresti mettere tutto su un bel libro che ne approfittiamo anche noi :-D
Mai fatta questa cosa,pero` ricordo di averla pensata.
Ma e`un modo molto lento di pensare,ed e`per quello che me ne rendo conto.
Se pero` dovessi riflettere a fondo, suquale sia davvero il meccanismo di pensiero che mi porta a trovar soluzione a determinate situazioni,problemi,beh,non saprei quale sia il mio modo di pensare.
Di sicuro so che e`velocissimo e non puo` essere il monologo interiore,ma qualcosa d'altro.
Pensare per immagini?
Si riesco,sopratutto quando devo ricordare cio` che ho fatto nel corso di un uscita.
Ed allora ci gioco un po con questo tipo di memoria visiva:
E` come essere una sorta di regista di un piccolo film di memoria.
Ultimamente immagino di farlo con le tecniche simili a quelle che si untilizzano alla TV e al Cinema.
Panoramica,rallenty,il ricordare punto per punto le cose che ho fatto e rivederne le immagini mentalmente in sequenza.Per farlo pero`serve una calma assoluta.Da quando utilizzo internet pero`,questa capacita` si sta atrofizzando.
@Wolf che caos
Comunque non per forza quindi un Aspie pensa in immagini.
Sapete che a me riesce difficile definire in che modo penso???
Mi piace la definizione di DavideRUN "monologo interiore" ma concordo sulla lentezza dello stesso.
A volte focalizzo l'atto del pensare ma ,in realtà, quasi sempre è un processo talmente innato e veloce che non saprei proprio dire da e come inizia, come procede, come si sviluppa ecc.
Ecco allora dovresti mettere tutto su un bel libro che ne approfittiamo anche noi
Lo stavo facendo per la Giunti Scuola, ma la docente refernte, oltre ad aver già scelto con la casa editrice il titolo a un libro che avrebbe portato la mia firma ("matematica che paura!") titolo che mi inorridiva, non ha apprezzato i miei sforzi di renderlo un libro effettivamente motivante (perchè lo scopo era motivare i ragazzini a studiare la matematica) cercando di convincermi a seguire quanto già scritto da lei ed altri del suo gruppo per la Erickson apportando le modifiche per non farlo sembrare una copiatura.
Cosa ho fatto: ho mollato tutto, libro e gruppo di ricerca, decidendo di continuare a seguire i ragazzi e di fare ricerca su qualcos'altro e soprattutto con persone più serie, anche se questa sembra sia la migliore in Italia per la psicologia dell'apprendimento della matematica. Tanto io l'attestato di alta specializzzazione ce l'ho, per cui posso fare quello che voglio.. Con la benedizione di qualcuno e la maledizione di qualcun altro........
Certo che è un vero peccato, un sacco di gente odia la matematica perchè non la comprende o perchè è noiosa ecc.
Ecco questo credo succeda anche a mio figlio, è come se nella sua testolina ci fossero un sacco di cose che vorrebbe dire e che, nella foga di dirle, tira fuori un maniera un pò confusa.
In realtà ha parlato molto presto, ha imparato a scrivere a 4 anni e mezzo, conosce termini decisamente più complessi confronto i suoi coetanei, però sembra , a volte, fare fatica ad esprimere i suoi pensieri.
Che so sugli occhiali da vista ,e su quelli da sole?
La montatura!
Che in genere mi si sfascia perche `vado la vado involontariamente a sbatacchiare su oggetti elettrodomestici oppure inchinandomi e guardando dentro qualche armadio a muro,o portando oggetti capita la distrazione e sbatt: mi si rompono gliocchiali .
La cosa balorda e`doverli ricomprare interamente.
Lenti comprese ,anche se e` solo la montatura quella che si rompe.
Poter avere 2 paia di occhiali,magari uno da sole e uno con lenti da vista(stessa montatura) e utilizzarne i pezzi per riparare quelli che ti servono di piu` ,non e`male.
Tenendo conto che dopo qualche mese le montature cambiano perche` la moda cambia e non si trovano piuuuuu`!
Non parliamo delle scarpe,quando ne trovi di belle e comode ed eleganti ,sarebbe il caso di comprarne due paia .
Se si e`difficile come son difficile io nella scelta delle scarpe poi!Quando avevo 14 anni ,ricordo che un negoziante me ne fece provare tantissime manon trovai quelle che mi piacessero.
La cosa divertente era che lo avevo avvisato e gli avevo detto che in quelnegozio non c'era il target di scarpe che mi piacesse.
Avevo accompagnato miopadre a comprar le sue di scarpe...
E questo negoziante insistette cosi`tanto chemi dispiacque davvero fargli riempire un intero tavolo di scarpe provate e non scelte! Poeret!
:-)
Nessuna delle 3 (non penso)?? Che fatica capirlo..
Io neanche so come penso. So che non VEDO quello che penso, semmai lo IMMAGINO. Cioè non lo vedo come se fosse vero, ma è nella mia testa. Cioè non riesco a riportare un'immagine su un foglio bianco e ricalcarla come se fosse vera. Non so se questo capita a chi pensa per immagini.
So che penso per parole quando devo dire qualcosa a qualcuno o quando devo assimilare un concetto dai libri; allora penso per parole, critico come se fossi un filosofo quanto letto e in più lo immagino quando posso. Se devo ricordare qualcosa letto ne richiamo l'immagine. Se mi si racconta un fatto lo immagino in tutti i suoi movimenti, colori e dettagli. Se mi si spiega il funzionamento meccanico di un oggetto anche, stessa cosa se leggo un racconto o se lo devo scrivere. Quando lo devo scrivere penso prima all'immagine, poi lo traduco in parole.
La cosa più difficile che mi trovo a dover fare è il passare da una cosa all'altra. Ad esempio quando il professore spiega noto che i miei compagni riescono ad elaborare contemporaneamente schemi, e prendono appunti con tante frecce, disegni e colori. Io invece non ci riesco e tendo a scrivere in modo compatto tutto quello che dice il professore, trovando molto difficile "tradurre" le sue parole nel MIO formato. Quando poi rileggo gli appunti anche trovo difficile tradurli e tendo ad impararli così come sono, solo dopo diverse riletture e una approfondita critica verbale riesco ad avere l'immagine mia personale del concetto. Ed è sempre un'immagine che non riesco a trascrivere perché in 3D e non riesco a metterla in modo lineare su un foglio.
Se sento la musica immagino colori, linee e punti o in alternativa il gruppo che balla, canta, suona e immagini che ne richiamano il testo. Ieri ascoltavo una canzone che dice "The sounds their(?) echo down through the ages" e ho immaginato un disegno dettagliato di questa frase.