Un super eroe che grazie ad un mentore (gli insegna ad essere amabile) riesce ad essere apprezzato dall'opinione pubblica.
Egli incontra un'altra della sua specie ma la vicinanza con lei lo indebolisce (spariscono i superpoteri) rendendolo vulnerabile.
Speculando, sembra la condizione di quegli asperger che pur sentendo attrazione per i propri simili sentono che ne devono sta lontani, preferendo la vicinanza di nt, che nella loro differenza da sé definiscono anche il loro essere speciali.
E' vero se è vero che è vero che..
che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
Sicuramente Dr. House mi sembra davvero poco NT, soprattutto per i suoi discorsi sull'amore, che lo ritiene semplicemente una distrazione, nulla di più
@tasso_curioso_ Riguardo al Dr. House, non era stato proprio confermato ufficialmente che fosse asperger?
Comunque Nicolas Eymerich secondo me è Asperger: odia essere toccato; vuole che il mondo sia completamente razionale; infine la descrizione di come lui fa esperienza delle emozioni negative secondo me è la migliore descrizione di come un alessitimico esperisce il suo mondo emotivo. La diagnosi "ufficiale" di Eymerich (ufficiale nel senso che è la diagnosi che ne ha fatto l'autore Valerio Evangelisti ) è di personalità schizoide. Eymerich viene presentato anche come avente due lati della personalità: uno normale e uno sadico, che cerca di tenere sotto controllo seguendo i dettami del codice domenicano e delle regole di condotta degli inquisitori. Prova empatia per poche persone e comunque è molto debole (è una sorta di simpatia e di dispiacere che prova qualche volta per qualcuno), ma non so se è vera mancanza di empatia o semplicemente estrema $t®0nz@gg1n€ dovuta all'infanzia traumatica che ha avuto. Sono indeciso sul fatto che non provi empatia perché ha dei sensi di colpa e razionalizza le violenze che commette, mentre invece chi manca di empatia, oltre a non avere sensi di colpa, non razionalizza i propri sbagli.
@Simone85 quindi non sono l unica a sospettarlo XD Non so ma c'è qualcosa che mi spinge a pensare che Lara sia asperger-o abbia forti tratti,premesso che ci sono più versioni del personaggio credo che la diagnosi XD si possa applicare a tutte le sue versioni inclusi i film con la Jolie.Comunque non è solo la fissa dell'archeologia ma molte altre sue caratteristiche che me lo fanno sospettare.Anzi...se avete visto il primo film con la Jlie credo che quasi tutti i personaggi hanno fortissimi tratti-più che il nerd che li costruisce i robot mi salta all occho il suo maggiordomo Hillary
Sicuramente Dr. House mi sembra davvero poco NT, soprattutto per i suoi discorsi sull'amore, che lo ritiene semplicemente una distrazione, nulla di più
Bingo! Il Dr. House, come personaggio, presenta effettivamente parecchi tratti ND.
"L'amore è una distrazione", tesi che condivido al 100%
Chi concirda con me sulla Croft XD? Poi ci sarebbero tutte le versioni del maggiordomo Alfred in Batman ma forse è il personaggio che è stato "caricato" e sembra avere molti tratti ND
Il personaggio centrale (anziano) del nuovo film di Spielberg, Ready Player One (ovvero il creatore di videogiochi interpretato da Mark Rylance) è abbastanza palesemente Asperger.
"There are those that break and bend. I'm the other kind"
Personalmente detesto la fiction con aspie “palesemente tali”, si scade sempre nei due stereotipi del o “cugino un po' meno “fulminato” di Rain Man” o egomaniaco col god complex (gli tirerei una sassata con una fionda allo Sherlock BBC quando si definisce “sociopatico ad alto funzionamento”).
Preferisco cercarla in personaggi meno “ovvi”, in ambito cinematografico (lo so... questo non è il thread adatto trattando di tv ma non trovo quello apposito): ricordo con piacere l'eccentricità di Charles, protagonista di Quattro Matrimoni e un Funerale. Tizio ad inizio dei trenta che non si sa cosa faccia per vivere, coabita con una coinquilina incasinatissima (la solidarietà tra “diversi”), goffo e timido con un candore a tratti infantile, socialità apparentemente limitata ad una ristretta cerchia di amici molto “particolari” nei confronti dei quali è molto leale e sempre pronto ad impicciarsi “a fin di bene”, tendenza ad essere troppo letterale (vien scambiato per umorismo britannico e quindi trovato simpatico) https://www.youtube.com/watch?v=qkU1u_cPyUE
In tema film che descrivono alla perfezione la condizione (credo involontariamente) sotto forma di metafora a me fece piangere (letteralmente) da ragazzo Il Cielo sopra Berlino
Ma chi concorda con me su Lara Croft XD? A pensarci bene...non so se avete mai letto il fumetto "gli aristocratici" di Castelli e Tacconi,credo che il personaggio del Conte lo sia abbastanza XD
@SoylentGreen scusa ma perché secondo te Lara Croft dovrebbe essere asperger? Senza offesa, ma io la vedo solo come una donna molto atletica e con due grandi "qualità". Non mi pare mostri caratteristiche molto aspie
Mi verrebbe da dire per simpatia visto che era un rito religioso domenicale inderogabile per me guardarmelo (consideravo quell'ometto il mio Socrate personale :-) ) Columbo anche se è un'ipotesi inverosimile vista la sua capacità altissima di giocare psicologicamente al gatto col topo (teoria della mente e abilità manipolatorie eccellenti) contro avversari intelligentissimi (che però stranamente&stupidamente MAI s'informano su quest'uomo per scoprire se davvero è tonto quanto sembra).
In ambito metaforico Il Sesto Senso: lo psichiatra “per qualche strana ragione” (non spoilero) non riesce più a “connettersi” ai suoi simili (pure da sua moglie si sente trattato da “fantasma”), attratto professionalmente dal caso di un bambino “diverso” sviluppa un bisogno “ossessivo” di aiutarlo, molto attento ai dettagli non nota il quadro d'insieme (della sua situazione soprattutto).Come perfetto esempio di “siamo-anche-quel-che mangiamo” (aspie ci nasci ma con la giusta dose di esperienze traumatiche puoi diventare tante altre cose e non tutte belle) Rorschach di Watchmen assurdamente etichettato psicopatico (nella storia ha un senso, per noi che abbiamo il quadro d'insieme del suo agire decisamente no): è un individuo che a causa di traumi infantili ha portato all'estremo i suoi valori ultrarigidi, non pare mosso da pulsioni incontrollabili o godere in quel che fa, non vive la lotta al crimine come uno scontro personale sentendosi più che un serial killer un “derattizzatore” (è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare, mi addosso questo peso come missione), non è di suo violento ma pragmatico (inizialmente li acchiappava e consegnava alla giustizia, realizzato che non è il modo più efficace di “far pulizia” ha cambiato metodo), non è capace di compromessi o camuffamenti (perfino con lo psichiatra della prigione è sincero fino ai limiti del masochismo), è ossessivo nelle sue indagini “costi quel che costi” (antepone il principio ferreo al comune buon senso), ha un'integrità priva di opportunismi (preferisce vivere da barbone piuttosto che appoggiarsi a Gufo che tre pasti al giorno e un letto pulito parrebbe disposto a offrirglieli), piuttosto che accettare una bugia (mostruosa ma pur sempre per così dire bianca) preferisce farsi ammazzare (non gli viene neppure in mente “posso dirgli sì ci sto e poi tornato nella civiltà spifferare tutto”).Ovvio che è una provocazione intellettuale e non sto dicendo “oh mio eroe!” (grazie... preferisco Batman :-) ) ma di certo 'sto genere di personaggi mi portano a riflettere. Tornando a noi... al momento sto vedendo l'ultima stagione di Shetland e diversamente dalle scorse stagioni (mero amore per quei paesaggi, interesse per la trama scarso) mi sta piacendo quest'anno la storia per via di un povero diavolo particolarissimo non caratterizzato come Aspie ma con problematiche de facto da Aspie, solidarizzo tantissimo, in certe scene vorrei abbracciarlo, anche se non è nella mia natura farlo :-)
non so esattamente quest'attore a quale “specie” appartenga (body language da tizio parecchio traumatizzato, modo di argomentare “originale” a dir poco) ma è decisamente un “alieno”, lo adoro, unica critica costruttiva e per affetto (perché detesto vedere qualcuno “farsi del male” così visto che al contrario di quell'aspetto “non rassicurante” pare un “bonaccione”):“già c'hai la faccia da Charles Manson e ti conci pure da Charles Manson?” La trilogia di Smetto Quando Voglio, più che generica satira sociale sostanzialmente un'istigazione a delinquere per aspie “flessibili” a sufficienza: “leggeteli”, del gruppo probabilmente solo l'economista e l'antropologo riuscirebbero a passare la dogana intergalattica di M.I.B. classificati come umani-umani di ritorno sul pianeta :->>>> Il Murena poi più che un pezzo di cacca propriamente detto pare solo un camaleonte fenomenale :-))))))))))))))))))))))))))
Capt.
Kirk: Mr. Spock, we seem to be taking an unscheduled ride. Spock:
Interesting.
@Soylentgreen provando a “leggerli” un po' meglio ( solo per giocare al "fanatico"... ;-) ) mi paiono solo dei “banali” nerd disadattati, approccio ossessivo alla propria branca del sapere apparentemente aspie ma forma mentis PARECCHIO diversa:
si buttano senza alcun dilemma etico (l'unica remora è “e se ci beccano?”) nella commercializzazione di una sostanza psicotropa sconosciuta non ponendosi neppure il problema quanto esattamente farà male ai loro clienti e per come la vedo io ci vuole un bello stomaco per andare a spacciare droga in discoteca a dei ragazzini
arrivati i primi “spiccioli” entrano quasi tutti in modalità edonista+esibizionista+pacchiano (a tratti più che accademici frustrati paiono il classico gangster zingaro borgataro che ha fatto i soRdi e ci tiene a farlo sapere) e scusa se ho un concetto del divertimento “limitato” ma vederli in un party a base di droga&mignotte beh... non me li fa sentire molto affini (ma questi forse son solo gusti)
nell'incidente col farmacista nessuno pare considerare vagamente prioritaria l'esigenza di come aiutare quel poveraccio, arrivo al concetto di violenza tra delinquenti che si contendono un territorio di spaccio (è la regola del gioco) ma ad un povero diavolo innocente come puoi pensare di far del male solo perché t'ha riconosciuto (la loro priorità è di nuovo quella di farla franca costi quello che costi)
non paiono particolarmente leali l'uno all'altro, nell'emergenza partono in modalità “e io come salto giù senza danno da questa nave che affonda”, affrontano il pericolo insieme solo per calcolo (“solo sommando le mie capacità alle vostre posso sfangarla”)
in generale mi stupisce molto il neurobiologo che messo inizialmente alle strette trova come soluzione immediata ai propri problemi finanziari darsi al crimine perché... mica gli è venuto in mente (cose che capitano... arriva una bolletta salata e tutti ci fiondiamo a infromarci come si diventa narcos, giusto? :-( ) che la cosa più LOGICA (e ONESTA) sarebbe stata quella di vendere quell'algoritmo ad un'industria farmaceutica o invece di affidarsi al suo barone rincoglionito immettere quella scoperta nei canali canonici di circolazione del sapere scientifico (tempo poche settimane e parecchi centri di ricerca esteri gli avrebbero offerto tutto quello che vuole per unirsi a loro)
Un simil-Aspie mi parrebbe Enos di Hazzard, molto candido e ingenuo suonava perfino a me bambino (serie vista 30 anni fa, mai riguardata) un alieno apparentemente incapace di “sintonizzarsi” sui “codici” (vive seguendo regole rigide mentre tutti gli altri intorno a lui “improvvisano e s'arrangiano”) di quel terzo mondo white trash, ha un modo molto infantile di NON-corteggiare Daisy (palese che le piace ma si comporta come un bimbetto sotto cotta per la propria maestra)
Edit: la numerazione era da uno a cinque, non ho la più pallida idea del perché quest'interfaccia (aspie pure lei? ;-) ) dopo il tre vada in tilt e riparta da uno
Capt.
Kirk: Mr. Spock, we seem to be taking an unscheduled ride. Spock:
Interesting.
Sto pensando da qualche giorno a Jon Arbuckle, il padrone di Garfield nel fumetto omonimo. Sfortunato con le donne che cerca di rimorchiare facendo sfoggio della sua perfetta igiene orale, goffo e imbranato, vive solo da sempre, ha sempre problemi con i vestiti che lo pungono o prudono, ha una vita stereotipata e ripetitiva. Sotto sotto è probabilmente un validissimo artista o scrittore, non ricordo.
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Un super eroe che grazie ad un mentore (gli insegna ad essere amabile) riesce ad essere apprezzato dall'opinione pubblica.
Egli incontra un'altra della sua specie ma la vicinanza con lei lo indebolisce (spariscono i superpoteri) rendendolo vulnerabile.
Speculando, sembra la condizione di quegli asperger che pur sentendo attrazione per i propri simili sentono che ne devono sta lontani, preferendo la vicinanza di nt, che nella loro differenza da sé definiscono anche il loro essere speciali.
http://www.mymovies.it/film/2017/phantom-thread
Personaggio di Lupin III
:-?
Comunque Nicolas Eymerich secondo me è Asperger: odia essere toccato; vuole che il mondo sia completamente razionale; infine la descrizione di come lui fa esperienza delle emozioni negative secondo me è la migliore descrizione di come un alessitimico esperisce il suo mondo emotivo.
La diagnosi "ufficiale" di Eymerich (ufficiale nel senso che è la diagnosi che ne ha fatto l'autore Valerio Evangelisti ) è di personalità schizoide. Eymerich viene presentato anche come avente due lati della personalità: uno normale e uno sadico, che cerca di tenere sotto controllo seguendo i dettami del codice domenicano e delle regole di condotta degli inquisitori. Prova empatia per poche persone e comunque è molto debole (è una sorta di simpatia e di dispiacere che prova qualche volta per qualcuno), ma non so se è vera mancanza di empatia o semplicemente estrema $t®0nz@gg1n€ dovuta all'infanzia traumatica che ha avuto. Sono indeciso sul fatto che non provi empatia perché ha dei sensi di colpa e razionalizza le violenze che commette, mentre invece chi manca di empatia, oltre a non avere sensi di colpa, non razionalizza i propri sbagli.
Non so ma c'è qualcosa che mi spinge a pensare che Lara sia asperger-o abbia forti tratti,premesso che ci sono più versioni del personaggio credo che la diagnosi XD si possa applicare a tutte le sue versioni inclusi i film con la Jolie.Comunque non è solo la fissa dell'archeologia ma molte altre sue caratteristiche che me lo fanno sospettare.Anzi...se avete visto il primo film con la Jlie credo che quasi tutti i personaggi hanno fortissimi tratti-più che il nerd che li costruisce i robot mi salta all occho il suo maggiordomo Hillary
Il Dr. House, come personaggio, presenta effettivamente parecchi tratti ND.
"L'amore è una distrazione", tesi che condivido al 100%
Poi ci sarebbero tutte le versioni del maggiordomo Alfred in Batman ma forse è il personaggio che è stato "caricato" e sembra avere molti tratti ND
Personalmente detesto la fiction con
Preferisco cercarla in personaggi menoaspie “palesemente tali”, si scade sempre nei due stereotipi del
o “cugino un po' meno “fulminato” di Rain Man” o egomaniaco
col god complex (gli tirerei una sassata con una fionda allo Sherlock
BBC quando si definisce “sociopatico ad alto funzionamento”).
“ovvi”, in ambito cinematografico (lo so... questo non è il
thread adatto trattando di tv ma non trovo quello apposito): ricordo con piacere l'eccentricità di
Charles, protagonista di Quattro Matrimoni e un Funerale.
Tizio ad inizio dei trenta che non si
sa cosa faccia per vivere, coabita con una coinquilina
incasinatissima (la solidarietà tra “diversi”), goffo e timido
con un candore a tratti infantile, socialità apparentemente limitata
ad una ristretta cerchia di amici molto “particolari” nei
confronti dei quali è molto leale e sempre pronto ad impicciarsi “a
fin di bene”, tendenza ad essere troppo letterale (vien scambiato
per umorismo britannico e quindi trovato simpatico)
https://www.youtube.com/watch?v=qkU1u_cPyUE
In tema film che descrivono alla
perfezione la condizione (credo involontariamente) sotto forma di
metafora a me fece piangere (letteralmente) da ragazzo Il Cielo sopra
Berlino
https://www.youtube.com/watch?v=R113UigrEZs&t=53s
Di Blade Runner non parlo neppure dando
per scontato che già vi stra-piaccia a tutti :-)
Capt. Kirk: Mr. Spock, we seem to be taking an unscheduled ride. Spock: Interesting.
E Topolino il tipico neurotipico.
A pensarci bene...non so se avete mai letto il fumetto "gli aristocratici" di Castelli e Tacconi,credo che il personaggio del Conte lo sia abbastanza XD
Mi verrebbe da dire per simpatia visto
In ambito metaforico Il Sesto Senso: loche era un rito religioso domenicale inderogabile per me guardarmelo
(consideravo quell'ometto il mio Socrate personale :-) ) Columbo
anche se è un'ipotesi inverosimile vista la sua capacità altissima
di giocare psicologicamente al gatto col topo (teoria della mente e
abilità manipolatorie eccellenti) contro avversari intelligentissimi
(che però stranamente&stupidamente MAI s'informano su quest'uomo
per scoprire se davvero è tonto quanto sembra).
psichiatra “per qualche strana ragione” (non spoilero) non riesce
più a “connettersi” ai suoi simili (pure da sua moglie si sente
trattato da “fantasma”), attratto professionalmente dal caso di
un bambino “diverso” sviluppa un bisogno “ossessivo” di
aiutarlo, molto attento ai dettagli non nota il quadro d'insieme
(della sua situazione soprattutto).Come perfetto esempio di
“siamo-anche-quel-che mangiamo” (aspie ci nasci ma con la giusta
dose di esperienze traumatiche puoi diventare tante altre cose e non
tutte belle) Rorschach di Watchmen assurdamente etichettato
psicopatico (nella storia ha un senso, per noi che abbiamo il quadro
d'insieme del suo agire decisamente no): è un individuo che a causa
di traumi infantili ha portato all'estremo i suoi valori ultrarigidi,
non pare mosso da pulsioni incontrollabili o godere in quel che fa,
non vive la lotta al crimine come uno scontro personale sentendosi
più che un serial killer un “derattizzatore” (è uno sporco
lavoro ma qualcuno lo deve pur fare, mi addosso questo peso come
missione), non è di suo violento ma pragmatico (inizialmente li
acchiappava e consegnava alla giustizia, realizzato che non è il
modo più efficace di “far pulizia” ha cambiato metodo), non è
capace di compromessi o camuffamenti (perfino con lo psichiatra
della prigione è sincero fino ai limiti del masochismo), è
ossessivo nelle sue indagini “costi quel che costi” (antepone il
principio ferreo al comune buon senso), ha un'integrità priva di
opportunismi (preferisce vivere da barbone piuttosto che appoggiarsi
a Gufo che tre pasti al giorno e un letto pulito parrebbe disposto a
offrirglieli), piuttosto che accettare una bugia (mostruosa ma pur
sempre per così dire bianca) preferisce farsi ammazzare (non gli
viene neppure in mente “posso dirgli sì ci sto e poi tornato nella
civiltà spifferare tutto”).Ovvio che è una provocazione
intellettuale e non sto dicendo “oh mio eroe!” (grazie...
preferisco Batman :-) ) ma di certo 'sto genere di personaggi mi
portano a riflettere.
Tornando a noi... al momento sto
vedendo l'ultima stagione di Shetland e diversamente dalle scorse
stagioni (mero amore per quei paesaggi, interesse per la trama
scarso) mi sta piacendo quest'anno la storia per via di un povero
diavolo particolarissimo non caratterizzato come Aspie ma con
problematiche de facto da Aspie, solidarizzo tantissimo, in certe
scene vorrei abbracciarlo, anche se non è nella mia natura farlo :-)
https://78.media.tumblr.com/f307c35dab3ed80eb1cc8d7d61f9fd75/tumblr_p5lcnfgaLr1s81gzyo1_1280.png
https://www.youtube.com/watch?v=4W7tu62zIYQ
non so esattamente quest'attore a quale“specie” appartenga (body language da tizio parecchio
traumatizzato, modo di argomentare “originale” a dir poco) ma è
decisamente un “alieno”, lo adoro, unica critica costruttiva e
per affetto (perché detesto vedere qualcuno “farsi del male”
così visto che al contrario di quell'aspetto “non rassicurante”
pare un “bonaccione”):“già c'hai la faccia da Charles
Manson e ti conci pure da Charles Manson?”
La trilogia di Smetto Quando Voglio,
più che generica satira sociale sostanzialmente un'istigazione a
delinquere per aspie “flessibili” a sufficienza: “leggeteli”,
del gruppo probabilmente solo l'economista e l'antropologo
riuscirebbero a passare la dogana intergalattica di M.I.B.
classificati come umani-umani di ritorno sul pianeta :->>>>
Il Murena poi più che un pezzo di
cacca propriamente detto pare solo un camaleonte fenomenale
:-))))))))))))))))))))))))))
Capt. Kirk: Mr. Spock, we seem to be taking an unscheduled ride. Spock: Interesting.
@Soylentgreen provando a “leggerli”
un po' meglio ( solo per giocare al "fanatico"... ;-) ) mi paiono solo dei “banali” nerd disadattati,
approccio ossessivo alla propria branca del sapere apparentemente
aspie ma forma mentis PARECCHIO diversa:
si buttano senza alcun dilemma
etico (l'unica remora è “e se ci beccano?”) nella
commercializzazione di una sostanza psicotropa sconosciuta non
ponendosi neppure il problema quanto esattamente farà male ai loro
clienti e per come la vedo io ci vuole un bello stomaco per andare a
spacciare droga in discoteca a dei ragazzini
arrivati i primi “spiccioli”
entrano quasi tutti in modalità edonista+esibizionista+pacchiano (a
tratti più che accademici frustrati paiono il classico gangster
zingaro borgataro che ha fatto i soRdi e ci tiene a farlo sapere) e
scusa se ho un concetto del divertimento “limitato” ma vederli
in un party a base di droga&mignotte beh... non me li fa sentire
molto affini (ma questi forse son solo gusti)
nell'incidente col farmacista
nessuno pare considerare vagamente prioritaria l'esigenza di come
aiutare quel poveraccio, arrivo al concetto di violenza tra
delinquenti che si contendono un territorio di spaccio (è la regola
del gioco) ma ad un povero diavolo innocente come puoi pensare di
far del male solo perché t'ha riconosciuto (la loro priorità è di
nuovo quella di farla franca costi quello che costi)
non paiono particolarmente leali
l'uno all'altro, nell'emergenza partono in modalità “e io come
salto giù senza danno da questa nave che affonda”, affrontano il
pericolo insieme solo per calcolo (“solo sommando le mie capacità
alle vostre posso sfangarla”)
in generale mi stupisce molto il
neurobiologo che messo inizialmente alle strette trova come
soluzione immediata ai propri problemi finanziari darsi al crimine
perché... mica gli è venuto in mente (cose che capitano... arriva una bolletta salata e tutti ci fiondiamo a infromarci come si diventa narcos, giusto? :-( ) che la
cosa più LOGICA (e ONESTA) sarebbe stata quella di vendere
quell'algoritmo ad un'industria farmaceutica o invece di affidarsi
al suo barone rincoglionito immettere quella scoperta nei
canali canonici di circolazione del sapere scientifico (tempo poche
settimane e parecchi centri di ricerca esteri gli avrebbero offerto
tutto quello che vuole per unirsi a loro)
Un simil-Aspie mi parrebbe Enos di
Hazzard, molto candido e ingenuo suonava perfino a me bambino (serie
vista 30 anni fa, mai riguardata) un alieno apparentemente incapace
di “sintonizzarsi” sui “codici” (vive seguendo regole rigide
mentre tutti gli altri intorno a lui “improvvisano e s'arrangiano”)
di quel terzo mondo white trash, ha un modo molto infantile di
NON-corteggiare Daisy (palese che le piace ma si comporta come un
bimbetto sotto cotta per la propria maestra)
http://dukesofhazzard.wikia.com/wiki/Enos_Strate_(Sonny_Shroyer)
Capt. Kirk: Mr. Spock, we seem to be taking an unscheduled ride. Spock: Interesting.
Capt. Kirk: Mr. Spock, we seem to be taking an unscheduled ride. Spock: Interesting.