Non vorrei risultare presuntuoso o togliere gli onori a chi merita ma cosa ci sarebbe difficile nel problema che lei risolse? Cioè io l'ho risolto con facilità in pochissimo tempo senza sapere nulla di tutta questa storia. Qualcosa non mi torna. O il problema è banalissimo oppure le si sta dando più credito di quanto le spetterebbe.
È partito da un equivoco dovuto a due enunciati diversi, esistono pure versioni più sottili, come la probabilità che una signora abbia due figli maschi sapendo che uno è maschio (e qui può davvero essere 1/2 o 2/3 a seconda di come metti le virgole).
@CicoriaBoy questo perché aumenta la presenza di nd e discrepanza tra le scale e subtest. Sicuramente per la maggior parte delle persone essere nella norma è più sostenibile e meno esoso quindi si avere un 120-133 è vantaggioso. Comunque non capisco perché si parli sempre, in modo più o meno velato, di qi "inutile" (in senso ampio) e gara a chi lo ha più lungo
Perchè la media concezione prevede che il QI sia una misura assoluta e di conseguenza incappa in errori banali
@CicoriaBoy questo perché aumenta la presenza di nd e discrepanza tra le scale e subtest. Sicuramente per la maggior parte delle persone essere nella norma è più sostenibile e meno esoso quindi si avere un 120-133 è vantaggioso. Comunque non capisco perché si parli sempre, in modo più o meno velato, di qi "inutile" (in senso ampio) e gara a chi lo ha più lungo
Perchè la media concezione prevede che il QI sia una misura assoluta e di conseguenza incappa in errori banali
Il qi non è affatto questo e difatti le persone sono più complesse
Io ti ringrazio per la risposta ma la hai indirizzata discriminando una porzione precisa del mio discorso e tralasciando l'altra è come se io avessi detto che le mele nella vita non mi basteranno e voglio iniziare ad acquistare le arance, e tu mi avessi indicato il modo migliore per rimpinzarmi con la massima efficacia possibile di mele. Lo dico ovviamente senza polemica. (poi la tua digressione può essere fatta comunque, in sè è anche interessante, sia chiaro).
Perché? Anche nel resto del discorso hai scritto come se coltivare un proprio interesse allontanasse ulteriormente dalle altre persone, che invece non è vero, semmai è un vantaggio enorme e conosco casi estremi dove la socialità è avvenuta proprio grazie ad un interesse. (E sarebbe stata difficile altrimenti). Conosco più casi di avanzamento che casi di retrocessione. (Tanto che l'estremo dove si arriva addirittura a lamentarsi di avere interessi particolari non lo stimo neanche).
Ieri mi sono arrivati i risultati delle Matrici di Raven e del WAIS-IV.
Al Raven (SPM, Standard Progressive Matrices):
Grezzo 59;
QI 130+;
Percentile 90+;
Range 121-139.
Al WAIS-IV:
QIT 140;
Ragionamento Fluido, IAG=139;
Ragionamento Visuo-Spaziale, IRP=130;
Ragionamento Verbale, ICV=136;
Memoria di Lavoro uditiva, IML=103;
Velocità di Elaborazione, IVE=147.
Complimenti! Se vuoi provare i test così da darci un tuo riscontro al netto della tua esperienza sarebbe utile.
@BlackCrow ,non so se li farò: il sottopormi a quei test mi immette in circolo un gran carico di ansia e, anche se mi piacerebbe farli liberamente, non riesco a trovare il coraggio neanche con i test banali di Marco Ripà. [Ciò non toglie che un giorno potrei sottopormici].
@Sniper_Ops innanzitutto complimenti per i risultati! In secondo luogo,hai i risultati delle varie sottoprove? Vocabolario,cubi,cifrario ecc.
@FabrizioVader , per ora no, la relazione di questi test mi è arrivata fusa con la Diagnosi di AS e una buona parte dei fogli mi sono preclusi; non so neanche se sono presenti o meno quei risultati. Ti farò sapere.
Intanto qualche peer in relazione all'articolo di cui parla Marco Ripa saprebbe argomentare meglio la validità* delle affermazioni tipo: "Si può socializzare bene solo se ci sono al più 20 punti di distacco". "L'ottimale per esser visti come leader è avere 15-20 punti in più. Oltre si viene ritenuti poco rappresentativi". ?
Mi sembra un punto di vista dalla validità molto inverosimile. Almeno dal mio punto di vista non potrebbe mai trovar riscontro. Per la prima affermazione: non mi risulta. È più l'affinità negli interessi a far la differenza. In generale ho pure poco interesse a socializzare con una persona genericamente intelligente se non si occupa di cose che mi piacciono o se non è affine di carattere. Per la seconda: mi pare ancora più strano. Prima di tutto perché in generale io accetto come leader solo pochissime persone che abbiano pure un motivo valido. Secondo perché ad esempio, come minimo, non potrei mai vedere come leader uno che si ritiene in svantaggio rispetto alla società o che non sia in buon equilibrio emotivo (quindi le stesse persone a cui è indirizzato quel video saltano a priori). Terzo perché anche uno con qi più basso potrebbe essere leader se dimostra di avere idee buone su ciò di cui mi occupo. Quarto perché pure uno con qi estremo potrei vederlo come leader se dimostra ragionevolezza, equilibrio emotivo e capacità in ciò di cui mi occupo. Io avrei detto che l'ottimale è riuscire bene in ciò che mi interessa indipendentemente da altro.
*Possibilmente anche avere un'idea di come quelli articoli si collocano nel settore, impatto della rivista su cui sono pubblicati e citazioni.
Dico la mia sulla questione tra intelligenza e socialità: secondo me non è una questione direttamente di intelligenza ma di carattere della persona. L’alta intelligenza rende certi tratti che rendono più difficile la socializzazione più probabili di esserci o di svilupparsi, soprattutto tra chi è già predisposto a far fatica a socializzare, ma non causa di per sé l’asocialità
@Markov hai ragione, solo che tu hai solo pars construens (a livelli invidiabili, lo dico senza ironia) e il tuo messaggio, analitico e votato al guardare al di là di un mio post quasi prettamente emozionale, mi era ingiustamente sembrato off-topic.
La sapevo questa storia: la Von Savant riuscì a risolvere il rompicapo di Monty Hall quando Erdos non riuscì a capirlo. Inoltre quella si mise in testa di smentire la relatività di Einstein. Tutto questo perché le misurarono male il QI (228 sono tipo 7,9 deviazioni standard. È palese che hanno tarato male il test).
Piuttosto che maledire il buio è meglio accendere una candela - Lao Tze
Continuo a ripetere che ho risolto quel test anni fa in una manciata di secondi. Secondo me è stato dato più credito di quanto non meritasse quel problema.
Dalle critiche che la Marylin ricevette non era sempre chiaro se il mittente avesse compreso che il conduttore apre di proposito una scatola con la capra (riuscendola sempre a trovare con certezza perché precedentemente informato sul contenuto delle scatole). In molti casi non è stato possibile dedurlo. Però sembra che Erdos abbia avuto dubbi pur avendolo capito.
"Risolvere" il problema di Monty Hall non so quanto possa essere usato come testimone d'intelligenza. Ora, non so assolutamente gli studi di Erdos e Marylin di qui parlate, ma sono sicuro sia uno di quei problemi creati con l'apposito scopo di dimostrare che il nostro intuito, spesso reduce di esperienze passate, possa rivelarsi fallace in apposite situazioni. Una sorta di versione matematica delle classiche illusioni ottiche. Credo che potrebbe venirne a capo una qualsiasi perosona accorta, tralasciando il QI.
Poi è soprattutto l'irrisorio numero di porte che porta all'errore dato che se le aumentassimo la scelta migliore si farebbe parecchio più logica. Ad esempio:
Ci sono 1000 porte, una nasconde un premio, le altre 999 delle capre, dopo la tua prima scelta il conduttore ne chiude 997, tutte nascondenti una capra, e ti propone di cambiarla. Che fai?
"Risolvere" il problema di Monty Hall non so quanto possa essere usato come testimone d'intelligenza. Ora, non so assolutamente gli studi di Erdos e Marylin di qui parlate, ma sono sicuro sia uno di quei problemi creati con l'apposito scopo di dimostrare che il nostro intuito, spesso reduce di esperienze passate, possa rivelarsi fallace in apposite situazioni. Una sorta di versione matematica delle classiche illusioni ottiche. Credo che potrebbe venirne a capo una qualsiasi perosona accorta, tralasciando il QI.
Poi è soprattutto l'irrisorio numero di porte che porta all'errore dato che se le aumentassimo la scelta migliore si farebbe parecchio più logica. Ad esempio:
Ci sono 1000 porte, una nasconde un premio, le altre 999 delle capre, dopo la tua prima scelta il conduttore ne chiude 997, tutte nascondenti una capra, e ti propone di cambiarla. Che fai?
228 era dovuto al fatto che dimostrava 2.28 volte la sua età. Ma mi pare che da adulta ottenne un punteggio superiore a 180 che pure se fosse in deviazione standard 24 di certo non l'ha ottenuto per le abilità aritmetiche
Ah curiosità, OT. Come mai hanno tolto il subtest "storie figurare"? Per me è stato forse proprio quello più interessante! Permetteva con un singolo test di far emergere un disallineamento tra la capacità di collegare concetti verbali e la capacità di ordinare seguenze di vita reale. Io ricordo ancora qualcosa a distanza di 12 anni. Feci tipo un risultato da borderline cognitivo a quello (Anche se a posteriori credo fosse dovuto pure alle pochissime esperienze che avevo a quell'età. Non sapevo praticamente nulla. Il primo amico lo trovai proprio alla fine di quell'anno).
@CicoriaBoy Io sono andata stamattina perché mi venisse somministrato il test e sono rimasta allibita. Mi era stato proposto dal neuropsichiatra, secondo il quale avrei avuto un punteggio alto, e mi sono detta "perché no". Mi ha dato il nome di uno psicologo che somministra i test, ci siamo ritrovati in una stanza, seduti uno di fronte all'altra a una scrivania, a 2cm di distanza, con lui che mi leggeva le domande, io dovevo rispondere a voce e lui scriveva la mia risposta, tipo quiz televisivo. Dopo 5min mi sono scusata, ho pagato il disturbo, e me ne sono andata. Da Asperger questa modalità di somministrazione per me è insostenibile. Primo perché non mi è stato spiegato che si sarebbe svolto in questo modo e mi sono ritrovata molto a disagio, dato che da che mondo è mondo un test te lo svolgi da solo carta e penna, come a scuola o all'università, altrimenti è un'interrogazione. Secondo perché se ho una persona davanti a 2cm e devo ragionare, semplicemente i miei neuroni non connettono. Mi stava venendo un attacco di panico. Sono stata sfortunata io o questa è la classica modalità di somministrazione dei test di intelligenza?
Anche la mia è stata così, ma non eravamo a 2cm altrimenti avrei corso il rischio di baciarla. A questa distanza darebbe fastidio a chiunque e sarebbe impossibile concentrarsi. Nel mio caso ci sono stati 80-100cm di distanza all'incirca. Comunque si, la somministrazione prevede una procedura standard.
@Charade che io sappia si svolgono come hai descritto. Alcuni test sono domande che ti vengono poste dall'esaminatore, altri li svolgi da solo una volta che ti è stato spiegato come "funzionano". In ogni caso un bravo esaminatore dovrebbe fare in modo che chi svolge il test sia a proprio agio, un breve colloquio prima per spiegare come verrà svolto e per capire chi si ha davanti. Io ho fatto test a fatica perché l'esaminatore continuava a fare rumore con fogli, penne... Insopportabile.
@BlackCrow e @Alce Grazie per i feedback, ad ogni modo questa procedura sfugge alla mia logica. Se è un test scritto, per quale motivo non posso essere io a leggere le domande e scrivere le risposte? Ma soprattutto per un Asperger, che come è noto elabora meglio le istruzioni e i comandi scritti che quelli a voce, perché bisogna seguire questa procedura? Boh, mi sono troppo innervosita
@Charade ci sono test che non prevedono risposte scritte.. certo che se uno è muto, in qualche modo devono testarlo, quindi immagino ci sia un modo per svolgere tutto il test scritto. Potresti provare a parlare prima con l'esaminatore e vedere se può venirti incontro.
Posso fare una domanda: a me a nove anni hanno fatto un test di mezz’ora mentre stavano facendo altro (non volevano testare la mia intelligenza ma dovevano vedere altre cose) in cui mi facevano delle domande di logica a cui dovevo rispondere. Non ho trovato alcuna difficoltà: solo le ultime domande le ho trovate un po’ difficoltose ma ho risposto comunque. Avrò fatto più o meno un paio di errori. Mi ricordo che è stato sparato alla fine un 120 ma ho i ricordi vaghi. Ho vissuto la cosa come un gioco e non ero teso. Mi hanno somministrato un test di intelligenza, o un qualcosa di simile per vedere giusto il livello? Non mi hanno chiesto di prepararmi, me lo hanno somministrato così
Arrivato il chroniq, mi ha dato raw 22. Che buffo! Effettivamente tra questi 3 è uscito uno scarto di soli 2 punti tra più basso e più alto. Curioso. È vero che sono stati tarati e che sono tutti simili tra loro, ma è comunque insolito. In altri settori non capita mai. Conosco esami anch'essi tarati da beta-tester dove il punteggio di una stessa persona può anche variare da 30% a 70% da un anno all'altro e con lo stesso studio.
Sarebbe interessante capire perché proprio questo tipo di test tende a dare punteggi molto simili, dato che ogni persona dovrebbe ragionare diversamente dalle altre a prescindere dal test. E quindi anche una media data da 100 persone dovrebbe essere poco significativa al fine di prevedere cosa riesce a fare una singola persona... (Come infatti avviene in tutti gli altri settori che conosco. In matematica mi è capitato di far problemi risolti da una manciata di persone su 300 e di non riuscire a farne altri risolti da 200 su 300).
Arrivato il chroniq, mi ha dato raw 22. Che buffo! Effettivamente tra questi 3 è uscito uno scarto di soli 2 punti tra più basso e più alto. Curioso. È vero che sono stati tarati e che sono tutti simili tra loro, ma è comunque insolito. In altri settori non capita mai. Conosco esami anch'essi tarati da beta-tester dove il punteggio di una stessa persona può anche variare da 30% a 70% da un anno all'altro e con lo stesso studio.
Sarebbe interessante capire perché proprio questo tipo di test tende a dare punteggi molto simili, dato che ogni persona dovrebbe ragionare diversamente dalle altre a prescindere dal test. E quindi anche una media data da 100 persone dovrebbe essere poco significativa al fine di prevedere cosa riesce a fare una singola persona... (Come infatti avviene in tutti gli altri settori che conosco. In matematica mi è capitato di far problemi risolti da una manciata di persone su 300 e di non riuscire a farne altri risolti da 200 su 300).
Domanda interessante che può rispondere solo chi crea questi test. Immagino che ogni items abbia una difficoltà diversa e forse la differenza sta nel fatto che questi test non misurano un pensiero creativo bensì puramente visuo spaziale e fluido. La matematica oltre questo richiede creatività, passione, magari per alcuni argomenti si è più portati e si ha più interesse, conoscenze, esperienze, capacità di pensiero che si sposano meglio con taluni esercizi. È un'idea, comunque è uno dei pochi siti nei quali i test hanno una loro correlazione vera con quelli ufficiali.
Comunque come immaginavo hai delle notevoli capacità fluide e visuo spaziale. Nel mio caso tra fluido e visuo spaziale ci sono alcuni punti di differenza mentre sia il momentum che l'altro mi hanno dato lo stesso risultato.
Posso fare una domanda: a me a nove anni hanno fatto un test di mezz’ora mentre stavano facendo altro (non volevano testare la mia intelligenza ma dovevano vedere altre cose) in cui mi facevano delle domande di logica a cui dovevo rispondere. Non ho trovato alcuna difficoltà: solo le ultime domande le ho trovate un po’ difficoltose ma ho risposto comunque. Avrò fatto più o meno un paio di errori. Mi ricordo che è stato sparato alla fine un 120 ma ho i ricordi vaghi. Ho vissuto la cosa come un gioco e non ero teso. Mi hanno somministrato un test di intelligenza, o un qualcosa di simile per vedere giusto il livello? Non mi hanno chiesto di prepararmi, me lo hanno somministrato così
La cosa forse in assoluto più magica è che i punteggi sembrano aumentare quasi linearmente (in ampie porzioni di Gaussiana). Tipo: 1 item = 2 punti qi. Dovrebbe essere difficilissimo rispettare questa relazione lineare su buona parte della gaussiana, dato che riescono a rendere quasi perfettamente lineare una grandezza che ha un andamento più che esponenziale.
Commenti
È uno dei migliori complimenti che mi possano fare; grazie!
Conosco più casi di avanzamento che casi di retrocessione. (Tanto che l'estremo dove si arriva addirittura a lamentarsi di avere interessi particolari non lo stimo neanche).
"Si può socializzare bene solo se ci sono al più 20 punti di distacco".
"L'ottimale per esser visti come leader è avere 15-20 punti in più. Oltre si viene ritenuti poco rappresentativi". ?
Mi sembra un punto di vista dalla validità molto inverosimile. Almeno dal mio punto di vista non potrebbe mai trovar riscontro.
Per la prima affermazione: non mi risulta. È più l'affinità negli interessi a far la differenza. In generale ho pure poco interesse a socializzare con una persona genericamente intelligente se non si occupa di cose che mi piacciono o se non è affine di carattere.
Per la seconda: mi pare ancora più strano. Prima di tutto perché in generale io accetto come leader solo pochissime persone che abbiano pure un motivo valido. Secondo perché ad esempio, come minimo, non potrei mai vedere come leader uno che si ritiene in svantaggio rispetto alla società o che non sia in buon equilibrio emotivo (quindi le stesse persone a cui è indirizzato quel video saltano a priori). Terzo perché anche uno con qi più basso potrebbe essere leader se dimostra di avere idee buone su ciò di cui mi occupo.
Quarto perché pure uno con qi estremo potrei vederlo come leader se dimostra ragionevolezza, equilibrio emotivo e capacità in ciò di cui mi occupo.
Io avrei detto che l'ottimale è riuscire bene in ciò che mi interessa indipendentemente da altro.
*Possibilmente anche avere un'idea di come quelli articoli si collocano nel settore, impatto della rivista su cui sono pubblicati e citazioni.
Dalle critiche che la Marylin ricevette non era sempre chiaro se il mittente avesse compreso che il conduttore apre di proposito una scatola con la capra (riuscendola sempre a trovare con certezza perché precedentemente informato sul contenuto delle scatole). In molti casi non è stato possibile dedurlo. Però sembra che Erdos abbia avuto dubbi pur avendolo capito.
Ora, non so assolutamente gli studi di Erdos e Marylin di qui parlate, ma sono sicuro sia uno di quei problemi creati con l'apposito scopo di dimostrare che il nostro intuito, spesso reduce di esperienze passate, possa rivelarsi fallace in apposite situazioni. Una sorta di versione matematica delle classiche illusioni ottiche.
Credo che potrebbe venirne a capo una qualsiasi perosona accorta, tralasciando il QI.
Poi è soprattutto l'irrisorio numero di porte che porta all'errore dato che se le aumentassimo la scelta migliore si farebbe parecchio più logica. Ad esempio:
Ci sono 1000 porte, una nasconde un premio, le altre 999 delle capre, dopo la tua prima scelta il conduttore ne chiude 997, tutte nascondenti una capra, e ti propone di cambiarla. Che fai?
Ma mi pare che da adulta ottenne un punteggio superiore a 180 che pure se fosse in deviazione standard 24 di certo non l'ha ottenuto per le abilità aritmetiche
Come mai hanno tolto il subtest "storie figurare"? Per me è stato forse proprio quello più interessante! Permetteva con un singolo test di far emergere un disallineamento tra la capacità di collegare concetti verbali e la capacità di ordinare seguenze di vita reale.
Io ricordo ancora qualcosa a distanza di 12 anni. Feci tipo un risultato da borderline cognitivo a quello
(Anche se a posteriori credo fosse dovuto pure alle pochissime esperienze che avevo a quell'età. Non sapevo praticamente nulla. Il primo amico lo trovai proprio alla fine di quell'anno).
Mi hanno somministrato un test di intelligenza, o un qualcosa di simile per vedere giusto il livello? Non mi hanno chiesto di prepararmi, me lo hanno somministrato così
Effettivamente tra questi 3 è uscito uno scarto di soli 2 punti tra più basso e più alto. Curioso.
È vero che sono stati tarati e che sono tutti simili tra loro, ma è comunque insolito.
In altri settori non capita mai. Conosco esami anch'essi tarati da beta-tester dove il punteggio di una stessa persona può anche variare da 30% a 70% da un anno all'altro e con lo stesso studio.
Sarebbe interessante capire perché proprio questo tipo di test tende a dare punteggi molto simili, dato che ogni persona dovrebbe ragionare diversamente dalle altre a prescindere dal test. E quindi anche una media data da 100 persone dovrebbe essere poco significativa al fine di prevedere cosa riesce a fare una singola persona... (Come infatti avviene in tutti gli altri settori che conosco. In matematica mi è capitato di far problemi risolti da una manciata di persone su 300 e di non riuscire a farne altri risolti da 200 su 300).
Comunque come immaginavo hai delle notevoli capacità fluide e visuo spaziale. Nel mio caso tra fluido e visuo spaziale ci sono alcuni punti di differenza mentre sia il momentum che l'altro mi hanno dato lo stesso risultato.
Tipo: 1 item = 2 punti qi.
Dovrebbe essere difficilissimo rispettare questa relazione lineare su buona parte della gaussiana, dato che riescono a rendere quasi perfettamente lineare una grandezza che ha un andamento più che esponenziale.