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Spettacolo teatrale Temple Grandin 2023 - Colleferro

Chi ha il QI certificato? Fatevi avanti!

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Commenti

  • gabriele_oratagabriele_orata Post: 6
    modificato settembre 2019


    Post edited by riot on
  • gabriele_oratagabriele_orata Post: 6
    modificato settembre 2019
     


    Post edited by riot on
  • PRO

    - Creatività artistica,
    - Eccellente percezione visiva,
    - Astrazione estrema,
    - Insight,
    - Soluzione di problemi altrui,
    - Espressione del linguaggio,
    - Calcolo
    -ottima memoria (soprattutto visiva o sensoriale in genere)
    -ottima capacità di analogia
    Organizzazione e pianificazione

    CONTRO
    - Incapacità di tenere rapporti di amicizia (arrivo perfino a scordarmi di conoscere le persone)
    -regolazione emotiva assente
    - Minima attenzione,
    -Ansia
    -Depressione
    - Goffaggine motoria,
    - Esecuzione problematica di piani strutturati,
    - Flessibilità cognitiva
    - Evitamento anche di compiti autoimposti
    -necessità di figura guida
    -Carenza di autostima
    - Mancanza della necessaria ipocrisia

    Socio Mensa
    Bocciato due volte rimandato 4
    Leggevo a tre anni e scrivevo poco dopo

    Amami per chi sono e non per chi sembro Lucio Freni,  
  • gabriele_oratagabriele_orata Post: 6
    modificato settembre 2019
    Anche io ho la depressione. In 5ª elementare e in prima media non molto, ma dalla seconda media è aumentata drasticamente tanto che non facevo piu niente e l'aver fatto 65 assenze mi ha messo contro una denuncia, così mi hanno costretto a fare questi test che non mi sono mai piaciuti. In aggiunta, quando lo fatti, avevo dormito poco e male ed avevo mal di testa, quindi ho avuto piu problemi del solito. Quei valori non mi rappresentano, visto che sicuramente saranno stati influenzati dal mio stato in quel momento, soprattutto la velocità di elaborazione e memoria / attenzione calano considerevolmente se non ho dormito adeguamente il giorno prima. Nel test tanti errori erano anche di distrazione.
    Sono rimasto abbastanza meravigliato sul test delle matrici, 17 su 19 equivale a 140 - 145 punti, ma nei cubi non mi sono impegnato molto e non avevo voglia e quindi ho fatto solo 10 / 19, quindi ha diminuito drasticamente i valori finali.
    Comunque la depressione è anche a causa del sostegno avuto fino alla terza media, tutto semplificato da sempre e percorso molto semplificato mi hanno fatto sempre sentire inadeguato e inferiore in confronto ai miei coetanei e questa senzazione la ho ancora adesso. Penso che questi test siano facilmente influenzabili e che non bisogna dargli troppa ragione.

    Saluto.
    Post edited by Sniper_Ops on
  • Mi permetto di recuperare questa vecchia discussione.

    Ho fatto il wais-iv. QIT=126. Tuttavia tale punteggio da solo non dice nulla. Poiché la mia velocità di elaborazione è 100, pur essendo nella media, è il mio punto di debolezza e sicuramente il mio qi è stato sottostimato. Leggo da più fonti che in caso di punteggio dismogeneo e neurodiversità va considerato l'IAG che nel mio caso è 132 ed è al di sopra della soglia dei 130 punti, così che posso dire di rientrare nel range di APC. Altrettanto alto è l'ICV (in particolare somiglianze=17 e informazione=19) che è 137, mio punto di forza. 
  • BlackCrow ha detto:
    @wolfgang in teoria il QI non dovrebbe aumentare fino a stabilizzarsi?
    Cambiano le scale.
  • Vi chiedete mai come mai i qi più alti si concentrano in alcune etnie e aree geografiche? Qualche decennio fa un certo Feuerstein ideò un metodo per riabilitare i bambini con epilessia grave sottoposti a neurochirurgia. Scoprì che era possibile portare un bambino con grave ritardo persino ad un qi normale, con la giusta stimolazione. Ora, al di là dell'aneddoto, è noto che il qi viene influenzato dallo stato generale di salute, dalla stimolazione nei primi mesi di vita, dalla qualità dell'istruzione, dallo stress (fino ad un certo livello in positivo, poi in negativo), da agenti tossici (anche droghe, nicotina, alcool), agenti infettivi, dalla genetica (la ricerca in merito non è conclusiva perché può essere influenzata da bias anche razzisti), dal fatto di impegnarsi in attività che migliorano le abilità verbali e logico matematiche. Il qi si può modellare eccome.
  • inconscioinconscio Post: 411
    modificato marzo 2022
    Nelle aree geografiche asiatiche dove il qi è più alto i bambini danno il massimo impegno sin da piccoli nello studio perchè fa parte della loro cultura il dover rendersi utili alla società con il lavoro prima di ogni altra cosa. In occidente forse il qi è più alto perchè in alcune aree si promuove di più la qualità dello studio.
    Si può allenare il cervello e aumentare il qi ma serve molto impegno, se si comincia da bambini credo sia meglio perchè si ha la mente più elastica.
  • inconscio ha detto:
    Nelle aree geografiche asiatiche dove il qi è più alto i bambini danno il massimo impegno sin da piccoli nello studio perchè fa parte della loro cultura il dover rendersi utili alla società con il lavoro prima di ogni altra cosa. In occidente forse il qi è più alto perchè in alcune aree si promuove di più la qualità dello studio.
    Si può allenare il cervello e aumentare il qi ma serve molto impegno, se si comincia da bambini credo sia meglio perchè si ha la mente più elastica.
    Mi riferivo più ad etnie specifiche, che sembrerebbero offrire un substrato genetico favorevole (pur appartenendo ad una di esse, ho i miei dubbi). Si può aumentare il qi in maniera semplice e banale: praticando uno sport o meditando. Si può abbassare in modo altrettanto semplice, fumando. 
  • inconscioinconscio Post: 411
    Conoscevo queste tesi ma sapevo che erano state considerate come prive di fondamento. Mettendo da parte la genetica però mi sembra logico che se un gruppo di persone non ha le stesse possibilità di accedere alla cultura di un'altro vengano meno le possibilità di far emergere dei talenti.
    Sull'aumentare il qi, non sarebbe meglio aumentare competenze specifiche e le intelligenze relative ad esse? Io ho un qi sopra la media e farei proprio così.
  • inconscio ha detto:
    Conoscevo queste tesi ma sapevo che erano state considerate come prive di fondamento. Mettendo da parte la genetica però mi sembra logico che se un gruppo di persone non ha le stesse possibilità di accedere alla cultura di un'altro vengano meno le possibilità di far emergere dei talenti.
    Sull'aumentare il qi, non sarebbe meglio aumentare competenze specifiche e le intelligenze relative ad esse? Io ho un qi sopra la media e farei proprio così.
    Se si vuole andare bene nei test del QI va bene, ma che senso ha? 
  • inconscioinconscio Post: 411
    Forse è come coltivare un'abilità personale, un po' come quelli che allenano la memoria credo.
  • Io posso dirvi il Q.I. di mio figlio (valutato da pochissimo) che è 157, con IAG 149.  Ha un profilo piuttosto omogeneo, è "caduto" solo nel disegno con i cubi (punteggio 12), per cui il sospetto è che abbia un difetto a livello oculare, per cui dovremo appurare e approfondire con un optometrista...
  • priscaprisca Post: 40
    Per la mia tendenza a considerarmi profondamente stupida a ogni singolo errore che faccio, non so con che coraggio ho deciso di fare un test online.
    https://openpsychometrics.org/tests/FSIQ/results.php?data=xrJAd0xrl6RN risultato 127 full scale IQ con una capacità di memoria che a mio avviso non mi rappresenta minimamente. 
    Ricordo di averlo trovato qua da qualche parte (ecco appunto). Onestamente lho trovato più difficile del wais (di cui ancora non ho il risultato), eppure probabilmente dovendo rispondere della componente verbale in inglese ma per iscritto forse sono andata meglio qui che dal vivo (considerando che ho fatto la prova wais dopo l ennesima notte insonne e con una 6mesenne nel marsupio sinceramente non so quanto possa considerarsi valida). L'unica certezza che ho è che l'ansia da prestazione mi brucia il cervello, e forse avere la distrazione di mia figlia addosso mi ha rilassata e distratta quel tanto da non farmi andare nel panico. 
    Mi rendo conto che non ha molto senso... non giudicatemi!
    Eppure la psicologa senza darmi il risultato (sono in attesa da mesi) mi ha detto testualmente che avevo un qi "perfettamente" nella norma. Nella norma per asperger? 

  • Personalmente tra i test online reputo più affidabili  i seguenti:

    Mi danno valori molto vicini a quanto usciti dal wais, specialmente per quanto riguarda lo IAG, o guardando il punteggio della prova matrici che si avvicina alle due deviazioni standard. Tuttavia i test online vanno presi più come un gioco che come l'effettivo QI. Il test di openpsychometrics mi ha dato invece un valore molto diverso.

    Un Qi "perfettamente" nella norma immagino possa essere 100. Non ho idea invece se potrebbe intendere superiore a 70, cioè non patologico, includendo anche i range molto superiori.
  • priscaprisca Post: 40
    OlorinBianco ha detto:
    Personalmente tra i test online reputo più affidabili  i seguenti:

    Mi danno valori molto vicini a quanto usciti dal wais, specialmente per quanto riguarda lo IAG, o guardando il punteggio della prova matrici che si avvicina alle due deviazioni standard. Tuttavia i test online vanno presi più come un gioco che come l'effettivo QI. Il test di openpsychometrics mi ha dato invece un valore molto diverso.

    Un Qi "perfettamente" nella norma immagino possa essere 100. Non ho idea invece se potrebbe intendere superiore a 70, cioè non patologico, includendo anche i range molto superiori.
    Con il secondo link ho fatto 117, anche se ho mandato avanti 2 quesiti per sbaglio. Non mi sento troppo a mio agio con i test ma lho trovato divertente lo stesso. 
    Onestamente credo di cercare una doppia conferma : della mia stupidità e della mia intelligenza. Come se volessi scrollarmi di dosso una certa dose di problemi quotidiani solo con un punteggio cosa che al tempo stesso mi sembra molto limitante... la verità è che la mia autostima è labile, molto, e tendo a cercare conferme nei fatti, che non sempre sono molto lusinghieri... 
  • Mi piace fare i test! Li proverò più in là. Mi chiedo, se avessi continuato sulla strada del non fare i compiti come facevo alle elementari sarei così sicura della mia intelligenza? Alle medie facevo i compiti e avevo dei buoni voti ma non riuscivo proprio nelle gare di matematica o se ci facevano indovinelli di intelligenza. Adesso riesco a fare i test del qi ma sono come allenata e mi vengono bene, ma se non mi fossi dedicata a queste cose dovrei considerare altro per capire se sono intelligente più degli altri. Mi porrei domande tipo se c'è qualcosa che ho pensato di fare solo io e che agli altri non è venuta in mente, se ho qualche tipo di capacità che gli altri non hanno o che esprimo solo io in un tale modo, se penso in maniera diversa e fuori dagli schemi, se ho capacità di trovare soluzioni che solitamente non vengono in mente facilmente agli altri, ecc. 
  • inconscio ha detto:
    Alle medie facevo i compiti e avevo dei buoni voti ma non riuscivo proprio nelle gare di matematica o se ci facevano indovinelli di intelligenza.
    I miei voti dalle medie in poi sono sempre stati al di sopra della media (mai preso insufficienze), e a volte erano alti. Ma mai prendevo il massimo. Questo è uno dei paradossi nell'avere un alto QI ed essere gifted (2E in particolare). Quando dissi questa cosa al neuropsichiatra, quando mi ha rilasciato la relazione, mi disse: "è come avere una Ferrari ma non saperla guidare".

    La matematica mi è sempre piaciuta, ma anche io quando partecipavo alle gare di matematica non riuscivo. Io credo che ciò sia dovuto ad una certa "rigidità" mentale, che non so spiegare con esattezza, avere difficoltà, appunto, a ragionare al di fuori degli schemi, cosa che credo (in parte) di aver superato una volta adulto (ora riesco facilmente a trovare soluzioni che agli altri sono più difficili). Per dirla meglio, nonostante già conoscevo nozioni base di matematica non sapevo che potevo applicarle in un certo modo per risolvere i problemi.
  • MarkovMarkov Post: 10,947
    modificato aprile 2022
    OlorinBianco ha detto:
    quando partecipavo alle gare di matematica non riuscivo. Io credo che ciò sia dovuto ad una certa "rigidità" mentale, che non so spiegare con esattezza, avere difficoltà, appunto, a ragionare al di fuori degli schemi
    Sono stato sia partecipante sia allenatore sia propositore di problemi. Secondo me in buona parte richiede una predisposizione a sé che non si spiega bene in altri modi (chi fa molto bene le olimpiadi difficilmente sarebbe conosciuto per qualcosa se non per le olimpiadi) e che può essere valutata solo in base al progresso nei risultati ottenuti. In secondo luogo per essere davvero competitivi è spesso richiesto allenamento. E' un allenamento mirato e non del tutto convertibile ma non per questo da sottovalutare; è pur sempre più difficile che allenarsi per un esame universitario ed in generale ci sono in gioco capacità che non si sviluppano col conseguimento di una laurea e che si ri-manifestano in caso di concorso dove è richiesto di risolvere tanti problemi poveri di struttura in poco tempo.

    Nel complesso va allenato come gli scacchi ma secondo me è più versatile.
  • OlorinBianco ha detto:
    inconscio ha detto:
    Alle medie facevo i compiti e avevo dei buoni voti ma non riuscivo proprio nelle gare di matematica o se ci facevano indovinelli di intelligenza.
    I miei voti dalle medie in poi sono sempre stati al di sopra della media (mai preso insufficienze), e a volte erano alti. Ma mai prendevo il massimo. Questo è uno dei paradossi nell'avere un alto QI ed essere gifted (2E in particolare). Quando dissi questa cosa al neuropsichiatra, quando mi ha rilasciato la relazione, mi disse: "è come avere una Ferrari ma non saperla guidare".

    La matematica mi è sempre piaciuta, ma anche io quando partecipavo alle gare di matematica non riuscivo. Io credo che ciò sia dovuto ad una certa "rigidità" mentale, che non so spiegare con esattezza, avere difficoltà, appunto, a ragionare al di fuori degli schemi, cosa che credo (in parte) di aver superato una volta adulto (ora riesco facilmente a trovare soluzioni che agli altri sono più difficili). Per dirla meglio, nonostante già conoscevo nozioni base di matematica non sapevo che potevo applicarle in un certo modo per risolvere i problemi.
    Alle medie non riuscivo a fare i compiti nonostante fossi molto intelligente, si doveva mettere uno dei miei genitori vicino a me tutto il pomeriggio per darmi le indicazioni su come farli. Capisco che vuoi dire con non sapere come usare la propria intelligenza.

    Che cosa strana vero non riuscire nelle gare di matematica, io andavo anche bene in matematica ma i quesiti delle gare non li capivo proprio. Sono sicura che è come dici tu, non avevo l'elasticità mentale e non mi veniva pur allenandomi per esse. Anche se ad essere sincera credo di non essermi mai allenata per davvero, lo facevo perchè dovevo partecipare anche io e non mi andava tanto :)
  • MarkovMarkov Post: 10,947
    Bè i testi dei quesiti sono scritti senza ambiguità e valutati da persone diverse che non si conoscono tra di loro. Vengono classificati sia in base alla bellezza sia in base alla difficoltà. Ogni problema selezionato viene valutato almeno da 5 persone diverse più un paio di beta tester che provano tutta la gara. 
    Secondo me la differenza maggiore è che nei problemi scolastici spesso è possibile sapere in anticipo come si arriva alla soluzione, perché i problemi sono suddivisi per categorie e spesso in ogni categoria c'è una tecnica (cosa che poi vale pure all'università per molti scritti d'esame). E' una cosa che noi abbiamo spesso chiamato: "Lo stesso esercizio ma con i numeri cambiati".
  • 126. Certificato da uno psicologo.
  • Curiosità per quanto riguarda le vostre emozioni vi sentite fuori frequenza rispetto agli altri per quanto riguarda il proprio benessere psicologico e autostima oppure vi infastidisce ogni cosa delle persone? 
  • Io ho un qi totale di 107, ho aperto anche una discussione tempo fa per avere dei chiarimenti ma tutto è finito nel dimenticatoio, se volete passare sarebbe un piacere sentire il vostro parere...
  • Premesso non ho ancora diagnosi certificata di Asperger, ma solo  sospetta. 

    ICV 133
    IRP 125
    IML 112
    IVE 128
    QI 133

    Certificazione di plusdotazione. 
    Sono autonoma, ho pochi amici ma buoni, un lavoro, una relazione duratura, qualche problema a relazionarmi all'esterno. 
    Lavoro nel mondo della comunicazione e design. 

    Alla fine secondo me il test conta il giusto, perché se sei nervoso o distratto o semplicemente stanco le cose cambiano, verso il basso, inoltre un test dura pochi minuti, quindi è poco veritiero su compiti "lunghi". Ma è una mia opinione che c'entra poco con la domanda. 
  • FraxoFraxo Post: 461
    L'amore è un sogno e chi lo possiede non potrà mai riceverlo, perché è solamente suo, quindi lo potrà solamente donare, tutto il resto sono solamente chiacchiere. (B y mE!)
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