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Spettacolo teatrale Temple Grandin 2023 - Colleferro

Chi ha il QI certificato? Fatevi avanti!

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Commenti

  • Simone85 ha detto:

    BlackCrow ha detto:

    Simone85 ha detto:

    Ma come può la simpatia influenzare l'opinione degli altri su una questione come quella? Se ti mostri simpatico o scontroso l'opinione degli altri non cambia, cambia soltanto la voglia di riservati o meno un comportamento gentile. In altre parole se ti mostri simpatico la gente continuerà a vederti sempre come un ritardato, solo che non te lo farà notare. Questo perché la simpatia non c'entra nulla col discorso che stai facendo, sono altri i tratti che ti fanno passare per ritardato.

    In realtà non è proprio così. Non si parla di genialità e nemmeno di perfezione. Non siamo macchine. Si parla di potenziale. Le capacità di una persona sono fortemente influenzate dal suo stato emotivo, da cosa mangia, da come pensa e da come si sente. Una persona non è una macchina ed il tuo ragionamento è molto distante dalla realtà. Fidati che se fosse così non ci sarebbero tutti questi APC senza successo. 
    Mi devi perdonare ma non riesco a seguire il discorso, mi sono perso.
    Non sono una persona ad alto potenziale cognitivo, pertanto il mio ragionamento può sbagliare.
    Può sbagliare perché tiene in considerazione il punto di vista di una persona non APC.
    Comunque sia mi piacerebbe capirne di più.
    Cosa centra il potenziale? 
    Apparire simpatici rientra tra le potenzialità di un individuo ad APC? 
    Se si, chiedo scusa. Ho dato per scontato che, come per gli individui non ad APC, la simpatia fosse data dalla percezione degli altri. Non sono forse le altre persone a stabilire se una persona è simpatica o no?
    In altre parole ritieni che una persona ad APC ha tratti in comune con la sociopatia e la psicopatia?
    Sono quindi, cioè, in grado di apparire simpatici agli occhi degli altri?

    Allora, provo a risponderti! 
    Potenziale = capacità teorica sopra la media che potrebbe esprimere un soggetto gifted e che non necessariamente garantisce una performance di quel tipo. Esempio un gifted lo puoi pensare come ad una macchina sportiva tipo una Ferrari. Non tutti sono in grado di portarla e di farla rendere da Ferrari: la strada, l'abilità del pilota, l'esperienza e ovviamente la cura della vettura sono tutte fondamentali. Quindi un buon motore non è predittivo di performance sempre a quel livello. Infatti una persona gifted è facile che abbia bisogno di una maggiore manutenzione rispetto una persona normale. Inoltre come dicevo prima, non siamo macchine. Cosa vuol dire? Vuol dire semplicemente che avere delle potenzialità non significa che andiamo sempre a mille, che non sbagliamo mai solo perché abbiamo un buon motore (poi dipende dai vari punteggi per cui c'è da tenere conto di queste cose, io faccio una fatica assurda nei calcoli e questo lo sento il "doppio" perché sono abituato ad andare più che ottimamente nel resto). Quindi il resto delle domande mi sembrano non fondate e provocatorie (ad ogni modo se mi fossi sbagliato non ci sarebbe comunque problema, la risposta rimane quella :D). Una persona APC può essere arrogante con un grande ego come potrebbe non esserlo e molto dipende anche da come appare agli occhi degli altri. 

  • Simone85Simone85 Post: 2,862
    Non mi hai ancora dato una risposta però, perché?
    Perché continuare a dare una risposta che nulla a che fare con la domanda fatta?
  • Simone85Simone85 Post: 2,862
    Riformulo di nuovo la domanda.
    Apparire simpatici rientra tra le potenzialità di un APC? Non sono forse le persone a stabilire se un individuo è simpatico oppure no, se si allora come mai sostieni che la simpatia fa parte delle potenzialità di un APC?
  • Simone85 ha detto:

    È comune per una persona in possesso di un alto potenziale cognitivo avere un senso esagerato di se?

    Non dipende dall'APC...
  • Simone85 ha detto:

    Riformulo di nuovo la domanda.
    Apparire simpatici rientra tra le potenzialità di un APC? Non sono forse le persone a stabilire se un individuo è simpatico oppure no, se si allora come mai sostieni che la simpatia fa parte delle potenzialità di un APC?
    Veramente ti ho risposto..queste cose non hanno a che fare con l'APC. Una persona può essere simpatica come non esserla. Non c'entra nulla, né ha senso parlarne perché non ha proprio senso il discorso sulla potenzialità di un lato caratteriale. 
  • Simone85Simone85 Post: 2,862
    Però stando al tuo ultimo messaggio sono comunque riuscito a tirare fuori una possibile conclusione.
    Nell'ultima parte scrivi questo
    Una persona APC può essere arrogante con un grande ego come potrebbe non esserlo e molto dipende anche da come appare agli occhi degli altri. 

    Questo è esattamente ciò che ho sostenuto io qualche post sopra, peccato però che tu hai risposto dicendo che non è esattamente cosi. Che ho espresso una cosa lontana dalla realtà.
    Il messaggio che ho scritto era questo
    Se si, chiedo scusa. Ho dato per scontato che, come per gli individui non ad APC, la simpatia fosse data dalla percezione degli altri. Non sono forse le altre persone a stabilire se una persona è simpatica o no?

    Sosteniamo le stesse identiche cose alla fine. Solo che non ci siamo trovati d'accordo perché tu all'inizio la pensavi diversamente, questo a causa di una incoerenza verbale.
  • WBorgWBorg Post: 4,497
    @Marcof, lo dico con il massimo rispetto verso di te, tu sei troppo giovane per poterti permettere a dire a @Pavely che ha bisogno di aiuto. Nessuno non ha bisogno di aiuto finché e consapevole di se stesso e di quello che fa.
    Ci serve più apertura verso il prossimo, meno ostilità, il forum e stato creato per questo.
    Prendiamoci una pausa per un caffè. ~O)
    Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale
  • Simone85Simone85 Post: 2,862
    Proprio a spiegare meglio la cosa per farti comprendere meglio.
    Il discorso è partito tutto quando Marcof ha scritto che una mancanza di simpatia è una falla e questa falla può portare uno bravo a passare per ritardato.

    Io ho chiesto come può l'assenza di simpatia riuscire a influenzare l'opinione degli altri, come può farti passare per ritardato? Essere o non essere simpatici dipende dalle potenzialità di ognuno oppure, come penso, non centra nulla il discorso in quanto la simpatia non ha nulla a che fare con le abilità cognitive.
    Perché dal mio punto di vista, di persona non APC, una persona passa da ritardato solo quando si dimostra inabile a livello intellettivo.

    Tu prima esordisci dicendo che non è cosi, che il mio pensiero è lontano dalla realtà. Ora però condividiamo lo stesso ragionamento.



  • Simone85 ha detto:

    Però stando al tuo ultimo messaggio sono comunque riuscito a tirare fuori una possibile conclusione.
    Nell'ultima parte scrivi questo
    Una persona APC può essere arrogante con un grande ego come potrebbe non esserlo e molto dipende anche da come appare agli occhi degli altri. 

    Questo è esattamente ciò che ho sostenuto io qualche post sopra, peccato però che tu hai risposto dicendo che non è esattamente cosi. Che ho espresso una cosa lontana dalla realtà.
    Il messaggio che ho scritto era questo
    Se si, chiedo scusa. Ho dato per scontato che, come per gli individui non ad APC, la simpatia fosse data dalla percezione degli altri. Non sono forse le altre persone a stabilire se una persona è simpatica o no?

    Sosteniamo le stesse identiche cose alla fine. Solo che non ci siamo trovati d'accordo perché tu all'inizio la pensavi diversamente, questo a causa di una incoerenza verbale.
    All'inizio non capivo dove fosse il problema poi ho ritrovato il post e ti ringrazio perché altrimenti non ci saremmo trovati. Allora io mi riferivo alla sfumatura presente nel tuo discorso..mi spiego riprendendo il discorso fatto due pagine dietro..

    Ciò che pensano gli altri dipende da mille fattori e situazioni. Se una persona ti guarda male, non ti comprende e ti sminuisce, non solo ne risentirai (almeno io sono parecchio sensibile, nel senso che devo sentirmi bene in un ambiente per rendere) ma verrai anche sottovalutato e giudicato per una persona dalle dubbie capacità persino sotto la media (non mi piace usare un insulto in questo caso). Quindi se poi non dovessi rendere, dipenderà dall'ambiente, non è che le tue potenzialità spariscano. Quindi non è affatto vero che, essendo tu APC, venga riconosciuto e supportato e quindi renda tanto.
  • MarkovMarkov Post: 10,947
    modificato dicembre 2017
    L'ho detto perché è stato lui a manifestarlo, mica l'avrei detto pure se lui avesse detto di star bene.

    Post edited by Markov on
  • Ma che ci faccio qui dentro,ho solo 120 di QI XD
  • ti stai gustando la discussione?
  • DomenicoDomenico Post: 3,935
    Tranquilla @SoylentGreen una schizotipica col botto come te è il minimo in mezzo a questo cantuccio di geni falliti :))
    Piuttosto che maledire il buio è meglio accendere una candela - Lao Tze
  • ale82ale82 Post: 953
    SoylentGreen ha detto:

    Ma che ci faccio qui dentro,ho solo 120 di QI XD

    Mi sento fuori posto anche io :D...leggo peró con interesse :-?
  • Jin_Nemo_OudeisJin_Nemo_Oudeis Post: 566
    modificato dicembre 2017
    self-organizing
    @Domenico ho trovato qualcosa che e` compatibile con cio` che avevo detto pecedentemente. Purtroppo non e` animata, ma se applichi questo modello 3d e lo sovrapponi a una sua copia per formare una ipersfera 4D, in cui una segue lo spostamento dal rosso al viola e una dal viola al rosso (come l`universo), seguite dai classici vincoli strutturali degli ipersolidi per cui una figura e` vincolata all`altra, otterrai quello che intendevo con la rappresentazione grafica del mio modo di pensare. Poi valuta tu che significato possa avere. Appena ho po tempo ne faccio un .gr2.
    Tutto appare sempre un po' diverso quando lo si esprime, un po' falsato, un po' sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d'accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.
    -Siddharta
  • DomenicoDomenico Post: 3,935
    @Jin_Nemo_Oudeis che dire... sono una capra già in geometria euclidea come discalculico, figuriamoci per quanto riguarda un costrutto 4D ma è oggettivamente sbalorditivo  =D>
    Piuttosto che maledire il buio è meglio accendere una candela - Lao Tze
  • @Domenico mi sento un po Zoolander XD

  • DomenicoDomenico Post: 3,935
    @SoylentGreen confermo: qui sei in ottima compagnia (e viceversa)  :)>-
    Piuttosto che maledire il buio è meglio accendere una candela - Lao Tze
  • PavelyPavely Post: 3,350
    modificato dicembre 2017
    Marcof ha detto:

    Certamente ognuno dice in base al suo punto di vista.
    Il mio è che non ho mai visto differenze sulla base dell'acp. Non credo sia reale un cut off netto ma singoli picchi a fare la differenza.
    Non credo esistano differenze caratteriali scaturite solo dal varcare una soglia, tanto che in mancanza di problemi dovrebbero avere un carattere comune.

    Il senso esagerato, indipendentemente dal QI, l'ho visto in persone con aspettative troppo alte non soddisfatte. Può essere uno con 100 e può essere uno con 150. Stessa manifestazione del senso esagerato.
    Manifestarlo non è mai indice di benessere e non credo neanche che chi lo fa sia sicuro di meritare troppo.

    @Marcof non ci puoi arrivare perché hai dei limiti.

    È bene ripeterti le cose.

    Chi ha un QI superiore a 130 non ha alcuna qualità.

    Chi ha un QI superiore a 130 ha solo una progressiva Malattia mentale.

    Chi ha un QI superiore a 130 non ha alcun senso di superiorità: sa perfettamente di essere inferiore e di avere gravi problemi di ordine psicologico.

    Quando @Blackcrow scrive che, nonostante il suo handicap intellettivo e la famiglia "difficile" che ha avuto ce l'ha fatta parla di qualità personali sue e solo sue.

    Che meritano rispetto.

    Che meritano MOLTO rispetto.



    Te lo ripeto come lo si ripete ad un Bambino: qui si elogia la tua vita, si esprime certezza su cosa otterrai, si afferma che io, Paolo, non otterrò nulla, che tanti, come @OrsoX2, hanno compensato per varie ragioni...

    E si ascoltano i tuoi discorsi.

    E si tollera la tua presenza anche qui.

    @Blackcrow era stato chiaro: qui, dovrebbero trovarsi i Gifted.

    Tu rimani qui e scrivi.

    E non sei Gifted.

    Di più tu non sarai mai Gifted.



    E forse - non arrivandoci con il tuo cervello - non capisci l'essenziale.

    RINGRAZIA CRISTO E LA MADONNA CHE NON SEI GIFTED.

    Tu non puoi capire che madonna cristo buddha allah di problema è nascere tale.



    Se mi dicessero: "Ti amputiamo il braccio destro e tu non sei più gifted..." io direi: "Cristo santo, eccolo qui. Fatelo adesso".



    Ma è un parlare al vento.

    Non ci puoi arrivare con il cervello a capire una cosa simile.

    E questa è la dimostrazione della mia coglionaggine: perdere il tempo a replicare a ciò che scrivi.



    Che poi davvero sono un idiota a fare una cosa simile..


    (Qui una bestemmia che ho editato)
  • PonyoPonyo Post: 435
    Fatemi capire. Uno sulla base del proprio QI può esprimere sentenze sugli altri?
    Mah...
  • riotriot Post: 7,064
    modificato dicembre 2017
    Chiedo a tutti gli utenti di chiudere con le polemiche dirette e di tornare al tema del thread.

    però una cosa interessante si può fare e la spiego qui.

    io non mi sono mai sottoposto al test e non so di conseguenza che punteggio potrei avere. semplicemente non mi è mai servito e quindi per ora va bene così.
    però sono Asperger+gifted.

    leggendo questo thread, io capisco che non ho fatto cose giuste per la mia vita e soprattutto il mio futuro è assolutamente incerto. quindi i casi sono due: o il mio QI è sotto i 70 punti, oppure è oltre 130. senno' non si potrebbero spiegare certe mie cose. (scherzo ma mica tanto...)

    ma per voi questa non è la parte importante. quella interessante che vorrei proporre sul tema è descrivere in cosa siete particolarmente e/o unicamente gifted.

    e quindi, per cominciare, da cosa si evince il mio essere gifted?
    dalle capacità che ho, attraverso il mio pensiero visivo, di "maneggiare" mentalmente oggetti di 2 e 3 dimensioni, come vedere che so, un autobus, ed esploderne l'immagine come voglio. anche come in quei disegni tecnici chiamati "esploso", poi riaggregarlo, scambiarne le parti, cancellarne altre, aggiungere oggetti in manera arbitraria, o far salire e scendere i passeggeri ecc.
    poi anche ruotarlo tutto o in parte intorno ai 3 assi a piacimento, cambiargli la forma, il colore anche parzialmente, le dimensione ecc.

    mi è stato detto durante la diagnosi che questa capacità non è comune (l'ha anche mia madre, per inciso.

    ecco, mi piacerebbe leggere le vostre descrizioni.
  • Jin_Nemo_OudeisJin_Nemo_Oudeis Post: 566
    modificato dicembre 2017
    @Pavely io sono stato sotto psicofarmaci molto a lungo, oltre due anni. Gli effetti della terapia sono stati fondamentalmente due, come prima cosa la depressione (non era un down, era un'oscillazione costante tra depressione grave e depressione impossibile da sopportare), finché non sono precipitato in uno stato di apatia talmente acuto da non sentire piú nemmeno il corpo, e quel periodo fumavo anche 5 sigarette di Pueblo una dietro l'altra, giusto per rendere l'idea. Il secondo effetto fu che la mia mente non riusciva a funzionare, ero abituato ad avere una certa potenza di calcolo a sostenermi nel pensiero, e ne avevo molta altra in eccesso per le tasks in background. Di punto in bianco mi sono ritrovato a non riuscire più a pensare, appena uscivo dalla semplicità il cervello mi puniva, non riusciva a starmi dietro. In compenso parlavo a mia madre di tanto in tanto, ma era dovuto al fatto che ero in modalità autopilota quasi tutto il tempo. Non auguro a nessuno di vivere qualcosa del genere. Questo evento ha avuto un risvolto positivo nella mia vita nel momento in cui sono riuscito, nonostante la mia momentanea condizione, a interrompere quel calvario senza fine.
    A distanza di due anni non ho ancora riaquistato il 100% delle mie facoltà mentali, però ho imparato ad apprezzare quello che ho. Che io sia gifted, una persona come tante o un asino che ha dato l'impressione sbagliata, quello che ho posso perderlo. Quindi lo apprezzo, e sono grato di essere fatto come sono fatto. Posso essere un signor nessuno, peró ti sconsiglio di disprezzare ciò che hai.

    @riot
    Pensi sia possibile apprendere quello che sai fare tu?
    Puoi descrivere più ESATTAMENTE cosa succede dentro e fuori il tuo pensiero? Riesci a percepire l'area del cervello attiva nel momento in cui lo fai?
    Materializzi cose che non esistono per davvero nello spazio "reale"?
    Per quanto riguarda la capacità di visualizzazione riesco a visualizzare le cose dentro la mia testa a patto di conoscerne struttura e proprietá, però non le posso "vedere" nel senso stretto del termine, o proiettarle nel mondo reale. Non sono tangibili , lavoro a livello astratto, in un certo senso posso dare forma all'astrazione.
    Tuttavia mi sarebbe molto utile farmi un'idea di cosa sia la effettivamente la sinestesia.
    Tutto appare sempre un po' diverso quando lo si esprime, un po' falsato, un po' sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d'accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.
    -Siddharta
  • SophiaSophia Post: 5,904
    modificato dicembre 2017
    AL FINE DI MANTENERE APERTA LA DISCUSSIONE INVITO GLI UTENTI AD UNA PARTECIPAZIONE COSTRUTTIVA E NEL RISPETTO DI TUTTI.

    NON SARANNO TOLLERATI COMMENTI NON IN LINEA CON QUANTO SOPRA AFFERMATO.
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • PavelyPavely Post: 3,350
    Esco, devo uscire dalla discussione, perché ho ricevuto un Flame.



    Marcof ha espresso di avere un QIT inferiore a 130.

    Io ho ripetuto questo suo dato.

    L'Amministrazione mi scrive che ho commesso un'offesa gravissima nei suoi riguardi ripetendo l'informazione che lui stesso ha dato.



    Mi è stato spiegato che devo DIFFONDERE AMORE.

    Essere gentile, educato, supportante, delicato e rispettoso.

    Cioè: se non mi comporto da Neurotipico sarò sbattuto fuori dal forum.



    Dunque: mi è stato chiesto di scusarmi con @Marcof.

    @Marcof ti chiedo qui pubblicamente perdono per averti offeso.



    Neurotipicamente, con estrema delicatezza, esco non facendo alcun rumore e accostando silenziosamente la porta.






  • riotriot Post: 7,064
    modificato dicembre 2017
    Jin_Nemo_Oudeis ha detto:

    @riot
    Pensi sia possibile apprendere quello che sai fare tu?
    Puoi descrivere più ESATTAMENTE cosa succede dentro e fuori il tuo pensiero? Riesci a percepire l'area del cervello attiva nel momento in cui lo fai?
    Materializzi cose che non esistono per davvero nello spazio "reale"?
    Per quanto riguarda la capacità di visualizzazione riesco a visualizzare le cose dentro la mia testa a patto di conoscerne struttura e proprietá, però non le posso "vedere" nel senso stretto del termine, o proiettarle nel mondo reale. Non sono tangibili , lavoro a livello astratto, in un certo senso posso dare forma all'astrazione.
    Tuttavia mi sarebbe molto utile farmi un'idea di cosa sia la effettivamente la sinestesia.

    qui credo che andiamo un po' O.T. ma cercherò di essere il più breve possibile (ma non ci riuscirò...)

    innanzitutto, le sinestesie sono altro dalla giftedness (che a sua volta non c'entra con l'essere Savant).
    le sinestesie (se hai tempo, ci sono thread che le approfondiscono) sono dovute alla mancata "potatura" in tenerissima età delle connessioni neuronali tra aree deputate alle specifiche elaborazioni sensoriali.
    significa, ad esempio, che a causa delle connessioni mantenute, la percezione di odori può arrivare anche alla corteccia visiva, generando quindi l'associazione odore/colore, oppure odore/forma ecc..
    in me le sinestesie sono soprattutto vista/gusto, vista/odorato, dove il primo stimolo (visivo) ingenera il secondo.
    le sinsestesie, per la loro natura, possono essere anche fortemente invasive e tutto sommato hanno un'utilità che è quella solo: un'associazione (che è altro dalle capacità precisamente gifted) come in chi vede i numeri colorati che, se vogliamo, a volte è pure utile.
    per finire, io sono giunto alla conclusione che spesso le sinestesie sono connesse ai ricordi, anche molto lontani nel tempo.

    poi, tu chiedi di descrivere esattamente cosa succede.
    la giftedness è una vera e propria capacità di pensiero, direi addirittura una forma complessa del pensiero.
    e avendo io pensiero visivo, la parola viene sempre dopo.
    ecco, accade che prima di avere la parola che definisce un oggetto, questo l'ho già visto.

    la difficoltà è anche di traduzione. non sempre per me è facile tradurre in parole l'immagine che sto pensando.
    per spiegare questo, c'è una citazione da Temple Grandin nel suo libro "Pensare per immagini", mentre parla ad una platea, e che lo spiega bene:

    "se dico "Pensate a un campanile" la maggioranza capisce un campanile in generale, generico. [...] Io vedo solo immagini specifiche. Mi lampeggiano nella memoria, proprio come Google per le immagini. E nel film hanno messo una scena bellissima dove viene detta la parola "scarpa", e una quantità di scarpe degli anni ´50 e ´60 esplode nella mia immaginazione.
    Bene, ecco la chiesa della mia infanzia. Precisissima. Ce ne sono altre, Fort Collins. Bene, ne vogliamo di famose? E praticamente arrivano così, più o meno. Proprio veloci veloci, come Google per le immagini.
    E arrivano una alla volta. E poi penso, bene, forse potremmo far nevicare, o potremmo avere un temporale, e posso fermarle per farne un video."

    esattamente!

    poi lei aggiunge: "Allora, il pensiero visivo è un vantaggio eccezionale nel mio lavoro di progettista di strutture per il bestiame. E ho lavorato sodo davvero per migliorare come si tratta il bestiame al macello."

    ecco, io questa cosa ai tempi della formazione scolastica non l'avevo capita (eppure ho fatto studi artistici che si legano al concetto di visualità), sono così entrato in polemica feroce con i docenti, perché tendevano ad abbassare il livello tecnico, e da qui il mio abbandono scolastico (Accademia di Belle Arti al secondo anno).

    solo attraverso questo forum e parlandone con il Dott. Moscone ho capito che se non c'è l'adeguato supporto (il famoso feedback) non si riesce da giovani a farne un elemento di forza.

    la domanda fu:
    - "ma allora se c'è tutta questa intelligenza, perché poi non l'ho messa a frutto?"
    - "perché serve il feedback della famiglia e degli insegnanti".

    E la Grandin ha avuto una madre fortemente supportante.
    Quindi l'ambiente è fondamentale.

    E spesso l'ambiente di lavoro diventa ostile proprio perché le persone Asperger sono percepite in modo così naive che è facile, al contrario, smontarne l'autostima.

    Credo che sia questo a cui si riferisce Pavely (non lo cito perché non vuole più partecipare qui) quando intende che chi ha un QI elevato è come se fosse disabile.

    negli articoli della sezione 2E è tutto spiegato bene, ma io, come tanti altri qui, ci sono arrivato ormai da adulto, troppo adulto.

    Che poi anche la giftedness può rappresentare un ostacolo perché, come le sinistesie, spesso è invasiva.

    ancora, per la tua richiesta: non c'è per me differenza tra un oggetto reale che vedo e uno che immagino. entrambi possono essere usati nei miei "giochi".
    questo l'ho sperimentato riflettendoci da ieri sera, quando l'hai chiesto.
    ad esempio, dalla mia finestra qui vedo un cassonetto. posso "usarlo" come ho già spiegato nei modi che mentalmente voglio applicarci.
    ma la cosa fondamentale è che tutto quello che posso fare corrisponde sempre ad un verbo, un aggettivo, un nome.
    cioè se posso far volare quel cassonetto: è perché questa elaborazione è connessa ad un verbo.
    non posso fargli fare cose che non posso nominare.
    dunque se sia possibile apprendere questa forma di "abilità", potrebbe darsi che iniziare esercitandosi ad applicare le parole all'immagine funzioni.

    tornando al cassonetto qui davanti, se lo faccio su di un oggetto che è reale, allora l'immagine la vedo nel reale, la penso nella mia testa esattamante lì dov'è il cassonetto (vedrò quindi 2 cassonetti).
    se lo faccio su di un oggetto immaginario (astratto come dici tu) l'area in cui ciò avviene è nella testa stessa, uno spazio vuoto che uso solo così.

    sono stato esauriente?
  • PavelyPavely Post: 3,350
    modificato dicembre 2017
    (Biglietto per @Simone85)

    (Tra parentesi, sottovoce)

    (Qui ci sono delle regole. Essere Asperger e realmente autistici significa avere dentro di sé una forza che ti porterà sempre a pronunciare determinate verità, determinate teorie, una precisa osservazione del mondo e questo a discapito dei sentimenti, delle emozioni, delle percezioni delle persone). 

    (Io ho sbagliato perché ho ferito i sentimenti di @Marcof , di @wolfgang, di tante persone qui. Continuo a sbagliare perché io penso che ciò che stanno dicendo sia stupido. Ma devo tacere. Non si può esprimere il proprio punto di vista se si pecca di INDELICATEZZA. Se si ferisce il cuore delle persone. Se si fa del male.)

    (Questo forum è strutturato su regole neurotipiche ben chiare. E non ci sono scusanti: noi Asperger possiamo capirle e dobbiamo rispettarle. Li fuori c'è un mondo. E' difficile, è amaro, è triste, è complesso, è d u r o, @Simone85 è un mondo durissimo. Le persone si ancorano a determinate realtà. Ci credono. Devono crederci. E nessuno, non io, non tu, nessuno... ha il diritto di dire una determinata cosa se questa fa del male. Occorre tacere. Sempre. E far parlare. Occorre tacere. Non aprire bocca, non scrivere. E se si scrive, occorre solo o essere gioiosi, o tecnici - quindi elencare libri e citazioni - o ripetere determinatte leggi naturali proprie della Neurotipicità).

    (La persona Asperger che non si reprime, che non reprime ferocemente il proprio Asperger, sbaglia. Se tu osservi la vita di @OrsoX2 tu potresti pensare che la ragione per cui ha sofferto è il suo QIT. Ma gli NT concordano nell'assurda affermazione che il QI sopra 130 sia una qualità positiva. Davanti a tale assurdità, tutti i plusdotati devono tacere. Dunque: il dolore e le difficoltà che Orso ha vissuto derivano dall'Asperger. Orso è un genio. Ma lo è anche Wolfgang. Soffrono. E attribuiscono la sofferenza che hanno vissuto all'Autismo).

    (@Simone85 l'unica cosa che conta è che siano sereni).

    (Ricorda sempre una regola: non cadere nel mio errore di dire ciò che vedi realmente e di affermare ciò che realmente senti).

    (Ciò che otterrai è di far arrabbiare sempre di più gli NT fino al punto che ti sbattono fuori e finisci in una strada).

    §

    (Lasciandoti questo biglietto per spiegarti ciò che accade, voglio dirti che ho una stima immensa di te. Io voglio dirti, @Simone85 che tu hai davvero una Mente bellissima. E ti vorrei solo ammonire di non fare i miei errori. Ciò che ho fatto è un errore. @wolfgang, @lollina mi hanno perdonato troppe volte).

    (A loro, a te, in generale, vorrei dire che è bene che io non scriva più in questo forum per qualche mese e forse mai più).

    §

    (Stando alla mia documentazione medica io sono Autistico e ACP (o plusdotato come si dice con un brutto eufemismo).

    (Nella realtà, sono solo una persona che non ha realizzato nulla nella vita. E' bene che io mi dedichi a capire PERCHE' io ho fallito. Mi serve una risposta. Le risposte che ho: mi trovo nella condizione in cui sono per l'Autismo non è sufficiente. Mi trovo nella condizione in cui sono per il mio background famigliare non è sufficiente e mi appare falsa. @BlackCrow ha avuto una vita ben peggiore e ce l'ha fatta.)

    §

    (C'è solo una condizione che mi può dare pace. Un certificato in cui è detto chiaramente che non sono plusdotato ma sono una persona con facoltà intellettive normali. Dunque: quando ho fatto il test per il QI alla Fondazione Santa Lucia di Roma, loro hanno sbagliato. L'unica spiegazione logica è che il mio QI è normale.  Io DEVO ESSERE una persona normale con un background famigliare terribile. Ciò spiegherebbe come vivo e perché sono come sono.)

    §

    (Quindi mi devo prendere una pausa e contattare CuoreMenteLab e fare un Test di intelligenza FATTO BENE. Da quel test emergerà il mio vero QI (che stimo in 100-110. Avrò la conferma di essere una persona normale. Ripercorrerò i miei problemi ambientali e famigliari e avrò una spiegazione reale del mio dolore. Io sono certissimo di questa cosa.)

    §

    (Quindi: occorre che io rinnovi le mie scuse e PUBBLICAMENTE a tutti. E occorre che io agisca per avere una VERA attestazione del mio profilo cognitivo. Senza barare e senza scherzi. Ma in modo positivo, coerente e chiaro. )

    §

    (Quindi: per delicatezza, decenza ed educazione è meglio che io mi dia una calmata e trovi una spiegazione. E in quella, io trovi la pace che cerco. La pace al mio cuore. Al mio inquieto cureo spezzato.Quindi non scriverò più in questo forum finché uno psicologo REALMENTE competente non mi attesta, NERO SU BIANCO, con un TEST FATTO BENE, l'evidente verità di ciò che sono. Per me è TUTTO vederlo scritto.E' essenziale. Non mi fido più delle parole. Io non mi sono mai fidato delle parole delle persone.)

    §

    (La chiudo qui)

  • Jin_Nemo_OudeisJin_Nemo_Oudeis Post: 566
    modificato dicembre 2017
    @riot molto chiaro. In poche parole ciò ha dei vantaggi, e degli svantaggi. Nel mio caso lavoro con l'astrazione, visualizzo molto bene cose anche parecchio complesse, e le strutture che ho appreso posso replicarle (es. guardo il visualizzatore musicale e riesco a farlo girare nella mia mente secondo gli stessi algoritmi appresi ma ciò non mi impedisce di modificarne ogni parametro in seguito, posso anche modificarne la struttura mentre sta girando, senza alcuna restrizione e i colori, se voglio renderlo quadridimensionale posso farlo, se voglio trasformarlo in un dinosauro soggetto alle variazioni di spettro posso farlo, se voglio aumentare la complessità non ho un limite da dover seguire. Tuttavia non posso vederlo, non posso proiettarlo fuori dalla testa. Avevo pensato di provare qualcosa di formalmente illegale che facesse scattare quella zona precisa del mio cervello, dato che solitamente se lo vedo/percepisco un certo numero di volte quella capacità la riesco ad inglobare, però sono appunto incerto nel valutare pro e contro prima di passare all'azione. Ciò che mi hai detto mi ha dato molti spunti di cui non ero a conoscenza per riflettere, e ho quasi l'impressione che attualmente usare quel metodo mi abbasserebbe la capacità che ho già.
    Grazie per la risposta esaustiva.
    Tutto appare sempre un po' diverso quando lo si esprime, un po' falsato, un po' sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d'accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.
    -Siddharta
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Cerco di rispondere (non sono riuscito a leggere tutta la discussione, ma quanto avete scritto!!).

    Vado per punti:
    @BlackCrow crescendo avviene quella che è chiamata "regressione verso la media". In realtà avviene sia con la crescita che con la riproduzione (ad esempio se stimi il QI di un figlio a partire da quello dei genitori). Fondamentalmente più un valore è estremo più il QI da adulto tende a schiacciarsi verso il centro.
    Non credo che esista una "formula certificata", ma indicativamente un calcolo a spanne è:
    QI_adulto = QI_bambino + (100-QI_bambino)/3   ---> (es. QI_b=100 -> QI_a = 100, QI_b = 120 --> QI_a = 114, QI_b = 180 --> QI_a = 154, QI_b = 60 --> QI_a = 73, QI_b = 80 --> QI_a = 86). Ovviamente si tratta di stime e il valore effettivo varia a seconda di molti fattori. Comunque i principali sono due:
    a) La variabilità è maggiore nei bambini rispetto agli adulti (questo è vero in tutto, pensa anche all'altezza, in proporzione)
    b) Il QI da bambino è in buona parte legato all'ambiente, mentre da adulti è maggiormente legato alla genetica. Questo in realtà fa si che la regressione verso la media avvenga di più nella parte alta che nella parte bassa del QI. Perché spendiamo molte risorse nel "pompare" il QI di chi lo ha basso e molte meno per pompare quello di chi lo ha alto. Quindi in realtà quello che succede per molti bambini con disabilità intellettiva è che hanno un QI basso da piccolissimi, poi aumenta con la scolarizzazione e le terapie, ma diminuisce di nuovo quando diventano adulti se non sono riusciti ad arrivare ad un livello tale da innescare un circolo virtuoso.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    @Pavely @Domenico @FabrizioVader

    Per la giftedness si considera in generale lo IAG non il QIT, lo IAG conta solo la parte verbale e visuospaziale, senza contare memoria di lavoro e velocità di elaborazione. La situazione è più complessa se la persona ha una forte divergenza anche all'interno dello IAG, ci sono molti casi in cui il QIT non è proprio calcolabile.

    Per quanto riguarda il mio QI. Io feci ad 11 anni un test del QI, visto che arrivavo al cut-off dei test per bambini, mi fecero quello da adulto. Su quello da adulto ottenni 135. Da questo stimarono che il mio QI doveva essere intorno ai 180. Ora da adulto in realtà ho fatto solo le matrici di Raven, che ho finito senza errori in 5-10 minuti.
    Il WAIS-IV lo conosco, ma non sono mai andato a studiare le domande, proprio per non togliermi la possibilità di farlo. Quando avrò tempo lo farò (più che altro per curiosità).
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    Ho finito di leggere. Per quanto riguarda la moderazione, concordo con l'operato di @lollina e @riot. Aggiungo solo che la delicatezza, anche se non viene facile a molti Asperger, è necessaria anche per comunicare tra Asperger.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
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